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Autore: DDimples    03/04/2014    1 recensioni
-In ogni caso, io so dov’è Hargeon, e potrei accompagnarti.-
-No grazie, non mi serve l’aiuto di un narcisista dai capelli rosa.-
Il ragazzo mi fissò con i suoi grandi occhi scuri, in maniera così intensa che mi fece venire i brividi. Era vestito con un gilet a maniche corte completamente sbottonato sul davanti, pantaloni corti e degli strani sandali. Ma la cosa più fuori luogo era la sciarpa bianca che portava al collo.
[I nomi dei personaggi che appaiono qui sotto sono inseriti in ordine alfabetico e non in ordine di importanza nella storia]
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Quindi tu vuoi unirti a Fairy Tail?-
-Mangiare e parlare per te sono due cose troppo difficili da fare separatamente?!- Dissi scocciata mentre mi pulivo un po’ di ramen arrivato nella mia fronte direttamente dalla bocca di Natsu. Gray accanto a me sospirò e guardò il cielo esasperato.
-E tu non hai idea di che vuol dire averlo come compagno di missione!-
-Già, non mi avete ancora spiegato cosa avete combinato.-
-Beh praticamente lui ha distrutto tutto!- Disse Gray indicando Natsu.
-Quindi è stata tutta colpa sua?- Meravigliata mi resi conto che Natsu non stava ribattendo.
-No che non lo è stata!- Ecco, aveva intenzione di ribattere, solo che questa volta aveva avuto la decenza di aspettare di finire il boccone. –Io volevo solo bruciare quel piccolo cumulo di paglia.-
-Già, peccato che fosse circondato da altra paglia e fieno e che sono altamente infiammabili!-
-Beh, sai com’è, volevo creare un diversivo per scappare dall’oste della locanda al quale TU avevi rubato la biancheria ad asciugare per non rimanere completamente nudo!-
-Aspetta, tu ti sei spogliato completamente?- Chiesi guardando sospetta Gray.
-Non ne avrei avuto bisogno se tu non avessi prodotto tutto quel caldo per sconfiggere un solo mago! Già sai che non sopporto il caldo, se me lo metti anche intorno…mi hai praticamente circondato di fiamme!-
-Okay…- Li fermai in tempo prima che quei due cominciassero a picchiarsi. –Non è stata una grande descrizione, ma non ritorniamoci sopra! Cambiamo argomento, per favore.-
-Già. Rispondi alla domanda che ti ho fatto prima. Vuoi entrare a Fairy Tail?- Chiese insistente Natsu.
-Beh…-Mi presi qualche momento per rispondere. Insomma, era sempre stato il mio sogno, avrei dovuto dirglielo? Non aveva importanza, la risposta era si comunque. –Si.-
Quei due ragazzi mi sorrisero, in un modo veramente bello, il sorriso di Gray era quasi seducente, potrei dire, ma quello di Natsu fu quello che mi colpì di più. Come prima sentì di nuovo una fiamma che si accendeva dentro di me e mi faceva sentire un calore simile a quello che mi faceva sentire mia madre. Ricambiai il sorriso, e mi sentii veramente bene.
 
-Lasciatemi dire due semplici parole: Siete un disastro!-
-Veramente sono tre.-
-Zitto Gray, non cambiare argomento.- Un vecchietto alto almeno quanto un tappo di sughero più uno sputo, stava seduto sul bancone della gilda a gambe incrociate, occhi infuocati e un boccale di birra in mano che però non beveva da quando avevamo varcato le soglie della gilda. All’inizio si erano ammutoliti tutti, e mi fissavano, cosa che mi mise piuttosto in imbarazzo, poi, dopo che il vecchietto aveva esordito con queste tre (secondo lui due) parole, tutti erano tornati a parlare e ai loro affari, senza degnarci più nemmeno di uno sguardo. –Siete spariti per giorni, per svolgere un semplice incarico ad Hargeon, che non solo non avete portato a termine, ma avete anche recato danni al mittente della richiesta. Tu, Gray hai rubato tutta la biancheria e i vestiti dell’oste. C’era veramente bisogno?- Gray si limitò ad un alzata di spalle. –E tu Natsu! Hai bruciato quasi tutta la locanda! Ti sembra un buon lavoro?-
-È stato solo un incidente!- Si limitò a dire Natsu sbuffando.
-E poi, ho mandato Erza a cercarvi, ed è tornata qui più infuriata che mai perché…-
-E-E-Erza infuriata?- Natsu impallidii, mentre a Gray si rizzarono tutti i capelli sulla testa.
-Come dicevo…-Il vecchietto fece un breve colpo di tosse per ritornare al suo discorso, scocciato che fosse stato interrotto. –È tornata qui dicendo che con voi non voleva più aver niente a che fare, perché è impazzita per cercare Natsu e che poi non lo ha nemmeno trovato!-
-Erza è arrabbiata con me?- Natsu impallidii sempre di più.
-Uh, uh! Qui qualcuno si è cacciato in guai seri, eh fiammifero! Adesso te la vedrai con lei!- Lo prese in giro Gray, con un sorriso strafottente. Perché ne avevano così paura. Chi era?
-E, poi, Gray, ha detto di te.-
-Di…di…di…di me?- Il sorriso sparì dalle labbra di Gray, e cominciò a impallidire anche lui.
-Si, che ti sei cacciato nei guai, che eri ferito, e che sei scappato dall’ospedale un’ora dopo che ti avevano appena medicato. Ha detto che sei un testardo e che lei non voleva interessarsi più alle vostre faccende.-
-Vedi nonnetto? Queste sono le conseguenze di aver mandato noi due in missione insieme!- Disse Natsu, riacquistando un po’ di autorità.
-Per una volta, concordo con lui.- Disse Gray.
Il vecchietto sospirò e puntò gli occhi al cielo.
-Natsu!- Una piccola voce solare ed allegra arrivò da dietro di me. Poi sentii un certo movimento dietro di me, e feci la giusta cosa di spostarmi un po’, appena in tempo per vedere un batuffolo celeste dotato di ali che mi sfiorava ad una velocità impressionante e si gettava su Natsu. Quest’ultimo sorrise e si lasciò abbracciare.
-Happy! Mi dispiace se ci siamo persi di vista, è stata colpa di Gray.-
-No che non lo è stata!- Ribatté Gray accanto, guardando storto Natsu.
-Sono tornato alla gilda perché non sapevo che cosa fare, vi avevo perso…- La cosa che si era fiondata su Natsu era il gatto che mi aveva fatto fare una figura da idiota ad Hargeon, ed adesso, oltre che avere conferma del fatto che sapesse paralare, potevo notare anche che quel gatto aveva due ali sulla schiena e poteva volare. Oh, si proprio cose da tutti i giorni.
-Ciao!- Mi salutò. –Vuoi ancora che ti accompagni ad Hargeon?- Disse sorridendo.
-Oh, adesso ti ci metti anche tu! Comunque avevo ragione io! Tu parlavi!-
-Aye!- Disse sorridendo e svolazzandomi intorno. –Io sono Happy!-
-Lucy.- Risposi. Non riuscii a fare a meno di sorridere davanti alla sua sconfinata dolcezza.
-Natsu! Gray!- Una voce forte e determinata arrivò dalla porta. Guardai in quella direzione, e in contro luce vidi una figura in armatura dai capelli lunghi. Dietro di me Natsu e Gray cominciarono a balbettare e ad allontanarsi.
-Si…beh, noi abbiamo molto da fare oggi.- Disse Gray.
-Già…- Lo assecondò Natsu. Poi, tutti e due si diedero alla fuga, mentre ormai la figura che ci aveva quasi raggiunto aveva lasciato libera la porta d’ingresso. Era la donna dai capelli scarlatto che avevo incontrato ad Hargeon, quella che aveva portato via Gray svenuto, quella ragazza bella e autoritaria. Chiuse gli occhi e abbassò la testa come per contenere la rabbia e non dare in escandescenza. Poi quando la rialzò sul suo volto comparve un sorriso.
-Bene, quindi era questa la tua sfida personale?- Mi disse sorridendo.
-Beh, si- Risposi.
-Piacere, io sono Erza!-
-Lo avevo sospettato dal modo in cui hanno reagito qui due. Comunque io sono Lucy!-
-Bene, adesso se vuoi scusarmi, ho una faccenda da risolvere!-
Non feci in tempo a dire “Ma certo, vai pure” che quella si era già lanciata all’inseguimento di Natsu e Gray, con una spada in mano e uno sguardo da far veramente tremare un gigante.
-E così tu vorresti entrare a Fairy Tail, eh?- Il vecchietto mi guardò da sopra il boccale con un sopracciglio inarcato.
-Beh, io si…- Dissi abbassando lo sguardo, perché il suo mi stava facendo sentire insicura. Ma quel vecchietto rimase in silenzio per lungo tempo, fino a che non scoppiò in una fragorosa risata.
-Benvenuta, allora! Io sono il master Makarov!- Poi, senza aspettare una risposta si rimise a bere, e non mi degnò più di uno sguardo. Anzi, nessuno lì mi stava degnando di uno sguardo. Rassegnata mi guardai intorno, e notai gruppi di gente, chi parlava , chi rideva, chi beveva, e chi faceva a botte. Ma lì dentro sembrava non scandalizzare nessuno, anzi sembrava una cosa normalissima.
-Non farci caso, qui dentro funziona così – Una voce femminile mi fece riscuotere. Mi guardai intorno per capire chi avesse parlato. Da una parte c’erano tutti  i membri della gilda che facevano i loro affari, e nessuno mi degnava, dall’altra il master attaccato al boccale. Dietro di me c’erano altre persone a bere, e una in particolare mi colpì che teneva in mano un barile intero. Non poteva provenire da dietro. Mi rigirai in avanti e mi rimisi alla ricerca.
-Ehi, sto parlando con te!- Quella voce di nuovo! Mi girai, e vidi la stessa scena di prima. Eppure la voce veniva da dietro di me, veniva da quel barile. Ma no, mi sbagliavo.
-Ma insomma, ti vuoi girare?!- Questa volta mi girai in tempo. In tempo per vedere la persona che reggeva quel barile, posarlo e fissarmi. Era una ragazza dai capelli castani e occhi color indaco, quasi più tendente al viola che al blu, e uno sguardo serio e penetrante. Indossava un bikini, sotto era coperto da dei pantaloni, ma sopra mostrava tutto il suo fisico perfetto. All’altezza dell’ombelico riportava il simbolo di Fairy Tail.
-Scusami.- Dissi sorridendo e mettendomi a sedere vicino a lei. –Non riuscivo a capire da dove veniva la voce.-
-Vabbé non importa.- Sorrise. –Io sono Cana-
-Lucy.- Dissi ricambiando il sorriso, e stringendole la mano.
-Vuoi entrare in Fairy Tail?-
-Si, sono venuta qui per questo.-
-Beh, allora benvenuta in questa gabbia di matti! Quelli là sono tutti strani!- Mi sorrise, indicando il gruppo dei maghi che facevano a botte, fra i quali molto probabilmente c’erano rientrati anche Natsu, Gray ed Erza. Poi, con tutta naturalezza, riprese il barile in mano e si rimise a scolarlo. La osservai un po’ sconvolta.
-Loro sono strani, eh?- Non mi sentii nemmeno.
-Non sarai membro ufficiale finché non avrai il timbro però.- Disse Cana tranquillamente, dopo essersi scolata tutto il barile. –Appena trovo Mira, aspetta…dove sarà finita? Mira!-
-Cosa c’è?- Una voce delicata e gentile provenne dal fondo del bancone.
-Vieni qua, e porta il timbro! Abbiamo una new entry!- Disse Cana ad alta voce. La ragazza che rispondeva al nome di Mira si avvicinò con un sorriso stampato sul volto. Aveva i capelli chiarissimi e occhi di un azzurro sorprendente.
-Benvenuta!- Mi disse allegramente, poi mi mostrò cosa teneva in mano. –Questo è il timbro magico di Fairy Tail. Il nostro riconoscimento. Dove lo vuoi?-
Avevo sempre sognato di avere quel simbolo in una qualche parte del corpo. Però non ci potevo mettere tanto a rispondere. Così gli porsi la prima parte del corpo che mi venne in mente, la mano destra.
-Qui?-
-Si!- Risposi. Mira mi sorrise, poi mi poggiò il timbro sulla mano destra.
E in quell’istante, il mio sogno si realizzò, in quel istante fui felice. Non capita a tutti di realizzare i sogni. Beh a me è successo, quando sulla mia mano apparve quel simbolo di colore rosa.
Membro di Fairy Tail.
 
 
 









Eccomi qua, scusate per l'assenza. Beneee, abbiamo finito con la parte introduttiva, da qui comincierà la vera e propria storia, con... beh...con alcuni cambiamenti.
Grazie a tutti quelli che seguono la storia e sopratutto a chi la recensisce.
Love you all! **
  
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