Ayako
1# - Aphrodite.
2# - Chimica
L’odore insopportabile che vi era nell’aula di chimica fece storcere il naso alla giovane Emma, intenta a preparare una ‘pozione’ – così come la chiamava lei – mescolando un intruglio di prodotti chimici, cercando di ottenere un buon risultato.
E durante la lezione, un idea alquanto bizzarra le balenò per la mente: perché non preparare una pozione d’amore?
Sorrise, maligna, immaginando già Shiro-kun – il ragazzo per cui aveva perso la testa – ai suoi piedi quando lei gli avrebbe dato quella piccola pozione. Sospirò, sognante, non accorgendosi che il liquido blu che stava versando in quello rosso aveva superato la quantità esatta, causando così una grande esplosione.
Forse la sua fantasia viaggiava un po’ oltre la chimica.
{ 114 parole }
3# - Biglietti
Shiro, assicuratosi che nessuno lo vedesse, aprì l'armadietto della sua amica Emma - che usava lasciare sempre socchiuso - e ne conficcò un bigliettino giallo e, con allegato, una rosa. Come un lampo, chiuse l'anta e corse a nascondersi da qualche parte, in modo che Emma non s'accorgesse di nulla.
Questa storia - dei biglietti, s'intende - andava avanti da un anno, ormai, ma lui non si era mai stancato di inviarle bigliettini anonimi e lei non si era mai stancata di riceverli.
«Urara, guarda!» Emma prese tra le mani il piccolo pezzo di carta e lesse ciò che vi era scritto all'interno. Shiro sorrise alla reazione della giovane che, in preda alla felicità e con le guance in fiamme, rigirava il figlietto tra le mani ridendo insieme alla sua cara amica.
Ne avrebbe mandati a migliaia, di biglietti, pur di vedere il viso niveo di Emma arrossire.
{ 143 parole }