100 cose che odio
di te
Odio
quando sorridi.
Perché
lo fai con dispetto.
Mi guardi come a sfidarmi e un ghigno compare
sul tuo voto.
Odio
quando ti passi la lingua su quelle labbra rosse, odio come mi sento in quel momento,
lo Odio perché vorrei soltanto baciarle.
Odio
quando appiccicata a quello spocchioso e arrogante di Malfoy mi guardi e
sorridi ancora.
Odio
quando siamo vicini perché la distanza fra di noi è minima e il cielo si colora
di fuoco.
Ti
odio perché non sai neanche il mio nome e non mi distingui da mio fratello.
Ti
odio perché io il tuo nome lo so bene, anche troppo.
Ti
odio perché nonostante il cielo si colori di fuoco, tu non sa ancora il mio
nome.
Ti
odio perché probabilmente quel cielo sarà sempre rosso con tutti.
Odio quando ti giri soddisfatta perché ti
accorgi che ti guardo.
Odio la mia insicurezza.
Odio il tuo orgoglio.
Odio conoscerti più del dovuto e purtroppo
è così.
Odio il modo in cui ridi.
Odio quando mi insulti.
Odio quando non mi sei attorno e il fatto
che tu non mi conosca.
Odio quando non ci sei perché l’aria inizia
a mancare e le mura diventano soffocanti.
Odio come porti i capelli.
Odio il tuo profumo che sa troppo di buono.
Ti odio perché con te mi sento patetico.
Ti odio e non so neanche io come, visto che
non riesco a smettere di pensare a te.
Ti odio perché sei la mia dolce bugia, la
mia malinconia.
Odio questa gelosia che mi uccide.
Odio credere d’amarti.
Ma più di tutto odio doverti odiare.
Odio questa assurda follia.
Odio questo sentimento che mi distrugge più
di ogni altra cosa.
Odio cercare il tuo sguardo in sala grande
e dover scoprire che parli con Malfoy.
Odio vedere come ti butti via con lui.
Odio come ti prendi gioco di te stessa.
Odio il fatto che con me saresti una
principessa, mentre ti accontenti di essere semplicemente una puttana.
Odio questo maledetto destino che ci è
nemico.
Odio quando mi guardi e mi completi senza
aver bisogno di parole.
Odio respirare perché sei il mio solo
ossigeno.
Odio desiderarti e accorgermi che sarà
sempre e solo desiderio.
Odio amarti in silenzio.
Odio vedere cadere dal cielo la fortuna e
capire di aver preso l’ombrello.
Odio vederti passare per i corridoi,
aggraziata e orgogliosa come nessuno.
Odio vivere in un limbo di confusione e
incertezza.
Ti odio perché mi accorgo di aver bisogno
di te più dell’aria e più del cielo.
Ti odio perché mi sento affogare.
Ti odio perché può darsi che ti abbia
amato, ma ora devo dimenticarti.
e..
“hai finito?” Chiese Pansy Parkinson tra il
divertito e lo scocciato, mentre fissava il rosso da testa a piedi.
“c-cosa?” lui stupito alzò la testa da
terra, il viso rosso come un pomodoro e confuso la fissò senza dire una parola
di più.
“hai capito benissimo, devo ripetertelo?”
riconfermò lei convinta e sicura di se.
“praticamente ti confido il mio amore e tu
mi chiedi se ho finito?”
Pansy si avvicinò lentamente a George e gli
sfiorò le labbra delicatamente, si dovette alzare sulle punte per arrivare alla
bocca del ragazzo, le braccia dietro la schiena, gli occhi semi chiusi mentre
il loro cielo si colorò improvvisamente di blu, ma quel blu senza nuvole,
chiaro, limpido, niente rosso, era un momento troppo speciale per il rosso.
“George, io ti odio soltanto perché non me
l’hai detto prima” sorrise sulle labbra del ragazzo e loro cielo rimase limpido
per molto tempo limpido.
N.D ok, la Ficcyna non mi piace, ma è stata
creata per un contest e il tempo stringeva, allora ho dovuto scrivere questa
schifezzuola per essere giusta con i tempi ^ ^
Quindi chiederò un piacere enorme, a
chiunque questa ficcyna sia piaciuta (anche se dubitoXD) lo pregherei di
votarmi a questo contest *-* Grazie mille un bacio a tutti!
Dedicata alla Vals <333
http://georgeandpansy.forumfree.net/?t=27377853&st=0