Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: _Yozora_    04/04/2014    1 recensioni
Sentì due gocce calde bagnarli il volto. Perché quello era il suo volto vero? Non riusciva più neanche a distinguere le sue parti del corpo.
Ora mi alzo...tranquilla...in fin dei conti io sono il più fico di tutti non posso rimanere sdraiato per molto
Avrebbe voluto dirle quelle parole...ma non ci riusciva. Non capiva cosa stava succedendo e sopratutto non riusciva a capire dove si trovava.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liz Thompson, Maka Albarn, Patty Thompson, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Soul e Maka erano seduti nei soliti posti.

Come l'albino aveva sospettato, erano arrivati in classe tra mormorii e mani che lo additavano nei corridoi.

Non aveva reagito.

Si era limitato a guardare avanti a sé e aveva raggiunto l'aula con Maka al suo fianco.

La ragazza era inquieta.

Continuava a far tamburellare le dita sul banco freneticamente.

Era pronta ad attaccare chiunque avrebbe anche solo osato guardarli di sbilenco.

- Potresti smetterla? Mi rendi nervoso – disse Soul ad un tratto.

Maka si voltò a guardarlo e quando si accorse di quello che stava facendo fermò la mano.

- Come fai? - sussurrò dopo un po'.

Il ragazzo la guardò senza capire.

- A cosa ti riferisci? -

- Come fai ad essere così calmo? Davvero non ti importa di essere visto da tutti come un traditore solo perchè sei imparentato con un criminale? - fece una pausa, poi riprese a parlare

- Guardati intorno, Soul. Lo sai meglio di chiunque altro. A parte noi, tutti in questa scuola stanno aspettando che tu faccia una mossa sbagliata. Non molto. Sai che basterebbe anche solo uno sguardo di traverso da parte tua, nel momento sbagliato, che la considererebbero una prova più che sufficiente -

L'albino sorrise

- Credi che non lo sappia? - rispose tranquillo

- Non ho bisogno di guardarmi intorno per saperlo. Sapevo che sarebbe andata così, e so anche che sarà sempre peggio se non sistemiamo le cose alla svelta, ma non possiamo lasciare che questo ci spaventi non credi? -

Maka lo ascoltava parlare mentre lo osservava.

Gli occhi del ragazzo, che erano sempre riusciti a catturarla, erano fissi nei suoi e non la lasciavano andare.

Trasmettevano una calma anormale.

Quel genere di calma che nasconde qualcos'altro, che serve a coprire ciò che si prova davvero.

Sospirò, ma senza distogliere lo sguardo aspettò che ricominciasse a parlare, perchè sapeva che aveva altro da dire.

Quando, infatti, riprese a parlare i suoi occhi si rattristarono.

- Mi dispiace – disse, senza più riuscire a sostenere lo sguardo della sua maestra d'armi.

- Non avrei voluto farti passare tutto questo. Mi dispiace davvero. Le cose peggioreranno da adesso in poi. Non sarà facile stare qui. Né per me né per nessuno di voi. So che se continuerai a restare al mio fianco ti ferirai. Probabilmente più di chiunque altro. Ne ero consapevole fin dall'inizio, ma non potevo fare altrimenti -

 

Ho bisogno di averti al mio fianco. Non mi importa degli altri, ma almeno tu devi restare al mio fianco.

 

Non riuscì a dire quelle parole ad alta voce.

Non poteva dirgliele.

Non con tutto quello che stava succedendo e non solo a scuola, ma anche nella sua vita.

Era confuso e ancora non riusciva ad accettare che in tutta quella storia fosse coinvolto il fratello.

Maka, però, capì.

Glielo lesse negli occhi.

Quegli occhi che amava tanto e che in quel momento erano colmi di una tristezza che non vi aveva mai visto e che la feriva.

Istintivamente gli afferrò la mano e la strinse.

- Guardami -

Soul alzò ancora una volta lo sguardo su di lei.

- Ho preso la mia decisione anni fa. Dopo averti sentito suonare – gli disse sorridendogli dolcemente.

 

 

L'atmosfera in classe, quel giorno, era tra le più pesanti mai sentite prima.

Se non fosse stato per Maka e Kid che gli sedevano a fianco, Soul sarebbe stato schiacciato da quella pressione.

I due amici neanche si rendevano conto di quanto veramente contassero per lui.

Il professor Stein arrivò e la lezione ebbe inizio.

Tutto andò avanti nella tranquillità, almeno finchè il professore non informò i ragazzi che aveva organizzato, per quel giorno, un esperimento di gruppo all'aperto.

Fu una frazione di secondo.

L'albino fece a malapena in tempo ad alzarsi che Maka,Kid,Liz,Patty,Black Star e Tsubaki lo avevano circondato.

Proprio nel momento in cui tutto il resto della classe, istintivamente, si voltava a guardarlo pronto a farsi beffe di lui.

Lo leggeva nei loro sguardi.

Nonostante il discorso che Kid aveva fatto il giorno precedente a tutta la scuola, tutti gli alunni avevano creduto che Soul sarebbe stato un emarginato, insieme a Maka.

Credevano che, come figlio del Sommo, non si sarebbe avvicinato a qualcuno che avrebbe potuto rovinare la sua immagine o quella di suo padre.

Quello dimostrava che le parole dello Shinigami avevano avuto meno effetto di quello che era parso in un primo momento.

Lo vedeva da come li guardavano sbalorditi facendo scorrere lo sguardo su ognuno di loro.

Gli altri finsero di non averlo notato e sorrisero complici a Soul, che non poté fare altro che ricambiare.

Poco più lontano da loro anche il professore, che gli osservava di sott'occhi, sorrise senza essere notato.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: _Yozora_