Il tempo ti cambia

Febbraio 1994

osa avrebbero fatto i miei genitori? Cosa penserebbero di me? Sono le domande che mi pongo ogni sera quando vado a letto, prima di addormentarmi,quando ripenso a ciò che mi è successo durante il giorno.
Non sono mai sicuro di quello che faccio, ho sempre paura, forse se ci fossero stati i miei genitori insieme a me. Da piccolo ero arrabbiato con loro, li incolpavo di avermi lasciato solo, perché non capivo. Non capivo che esisteva qualcos’altro oltre al mio piccolo mondo dove vivevo. Non capivo che loro hanno cercato di salvarmi, combattendo per un mondo migliore dove farmi crescere.
Ora invece ho capito che il loro è stato uno dei gesti d’affetto più grandi al mondo, hanno dato la loro vita per me.
E anche se non sono veramente morti, è come se lo fossero. Torturati fino alla pazzia con la maledizione Cruciatus e lasciati a morire se i loro amici non li avessero salvati. Torturati per informazioni sull’Ordine della Fenice, il gruppo di ribelli di cui facevano parte. Ma loro non hanno detto una parola. Ricordo ancora quando 5 anni fa per la prima volta mia nonna mi raccontò cosa era successo. Sembra che sia passato così tanto tempo e così poco. La nonna mi disse: “Lo sai Neville perché tu vivi con me e non con i tuoi genitori
“Perché non li ho.”
“No, tutti hanno una mamma e un papà.”
“Allora perché non mi vogliono bene.”
“No, loro te ne vogliono tantissimo e se potessero passerebbero tutto il giorno con te. Vedi Neville, questa è una loro foto. Assomigli tanto a tuo padre, ma hai il carattere di tua madre. Diciamo che loro sono malati, e non possono prendersi cura di te.”
“E perché sono malati? Hanno una brutta malattia? Dove l’hanno presa?”
“Si, molto brutta. Non è proprio una vera malattia. Non capiscono più chi sono e cosa fanno. Non è colpa loro. È stata una persona cattiva a volere tutto ciò. I tuoi genitori sono così per colpa di una donna che li ha torturati fino a farli impazzire.”
“E perché? Cosa hanno fatto di male?”
“Loro niente. Combattevano per una causa giusta, combattevano contro il male, per fermarlo. Gli uomini cattivi volevano sapere delle cose, ma loro non le hanno dette. Non hanno mai detto niente. Comprendi?”
“Non tutto nonna.”
“Quando sarai grande capirai la grandezza del loro gesto
“Dove sono ora?”
“Sono in un ospedale, un posto dove ci sono della persone che cercano di guarirli. Se vuoi Domenica possiamo andare a trovarli. Ti va?”
“Va bene. Posso portargli un regalo?”
“Certo, tutto quello che vuoi.”

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E quando Moody ha parlato in classe sono rimasto colpito e bloccato nel vedere in azione la maledizione Cruciatus.
Anche se era solo un ragno, dentro di me è stato come se stessi guardando i miei genitori soffrire. Volevo fermarlo, ma non riuscivo a parlare, ero paralizzato. Solo Hermione ha gridato, allora Moody si è fermato. Grazie Hermione, tu sapevi e hai capito subito quello che mi stava succedendo. Dopo la lezione, Moody mi ha chiamato e ha capito cosa avevo provato e mi ha dato un libro di erbologia, perché la professoressa Sprite gli aveva detto che mi interessavano le erbe. Questa mattina si svolgerà la seconda prova del torneo Tremaghi ed Harry mi ha chiesto aiuto. Io non sono mai stato bravo a scuola, l’unica materia che mi piace veramente e in cui vado bene è erbologia. Ed Harry mi ha chiesto se esisteva un erba che permetteva di far respirare in acqua e mi è subito venuto in mente l’algabranchia, così gliel’ho procurata. Sono felice di essergli stato d’aiuto. Ora speriamo solo che se la cavi nella prova e che la mia erba funzioni, altrimenti sarò il responsabile della sua morte!