09/07/2008
2 recensioni___________________________________________________________________________________________________/
due settimane dopo...
"jessika no! non puoi ancora andare a ballare punto!"disse un più che irritato georg..
"..uffa...non ce la faccio più a stare qui georg!"jessika era sull'orlo delle lacrime..
"ti sei appena ripresa..infondo è meglio che riposi un po!"tom..più che sicuro che jey avrebbe capito...
jessika non curante delle parole id tom provò ad alzarsi dal letto ma ricadde...
"mi gira la testa" disse un po spaesata..
"ti capisco jey anchio dopo essermi operato volevo tornare a cantare,ma non si puo"disse bill comprensivo..
gustav si avvicinò al letto,,,
"e adessi stai qui e ti riposi..."
gustav tirò su le coperte a jey...
"ok..."disse jey..molto calma..
i ragazzi uscirono dalla porta...
"mi spieghi il perchè...ogni santa volta che gli parli lei si calma???"georg era esasperato..
"forse...perchè la s prendere..."gustav era con la testa sulle nuvole..
"o forse perchè la ami???"tom era dietro di loro..
bill aveva un sorrisino ebete sulla faccia come tom...
georg sputo il suo caffe per terra attirando lo sguardo di molte infermiere che passavno di li..
"no...gus,caro gus,.,,sai cosa ti puo succedere vero??"georg aveva le orbite di fuori...
gustav era rsso e aveva il viso basso..
"no no...no che non mi piace...le voglio bene...è come una sorella per me...la conosco da quando conosco te georg.."
ma la sua voce er apoco convincente...cosa di cui si accorse anche georg e improvvisamente ebbe un senso di sensibilità unica...
"hey....se la ami...non te ne devi vergognare...ok?"
"no...io non la amo...le voglio bene"
"ma vorresti stare con lei?"
"..s...no...non lo so bill."
"vorresti solo una scopata?" disse entusiasta tom al pensiero che gustav si era svegliato..
"ma che cazzo dici??"gustav e georg lo dissero insieme e ricevette due scappellotti..
"era per direeee"
" e non le dire queste cose..gemello degenere.."
i 4 risero...anche se c'era una tristezza evidente dentro ognuno di loro..jessika la si ama o la si odia..non c'erano vie di mezzo..e loro in cosi poco tempo erano riusciti ad amarla..ma sapevano che lei non li avrebbe mai usati..e sarebbe tornata alla sua vita...
trascorse qualche giorno e jey era uscita dall'ospedale...
"hey...jey...è arrivato il momento...vuoi...tornare da nonna...o vuoi...restare con me?"
silenzio...un silezio che uccide...lacera l'anima...
jey non rispose..scese soltanto dalla grande macchina e rientrò in casa...i 4 la guardarono allontanarsi...ormai perse tutte le speranze georg si porto una mano sulla fronte...
poi uno sportello che si apre...un sorriso..delle lacrime e un grido..
"NON TI LASCEREI MAI ...!!!"
jessika sorrideva per la prima volta dopo mesi...
tutti azarono gli occhi...e dopo aver avvisato la nonna jessika,georg,bill,tom e gustav partirono alla volta di berlino...
in aereoporto...
"l'unico posto libero è quello vicino a gustav jey..."disse tom
"per me va bene!!"jey ne er apiù che entusiasta..gustav accennò un si...
"georg...vammi a prendere qualcosa da bere.." tom si stravaccò sulla prima poltrona...
"si certo come no!"georg si stravaccò accanto a loro...
"non ci pensate nemmeno!"bill indietreggiò..
"okok vado io..."gustav s alzò,pensando che stare un po da solo lo avrebbe calmato..
durante la camminata verso il bar,seguito dal fedelissimo alì pnso a molte cose...lei si ricordava cio che gli aveva detto..cio che si erano detti...se le mancavano tanto i suoi occhi perchè non faceva di tutto per guardarla e si tirava indietro ogni volta che poteva?...
lui la amava o no?...cosa provava per lei?...trovò una sola risposta..affetto..non POTEVA provare nient'altro...
tornò dla bar con due cocacole,due dprite e una bottiglia d'acqua..
"spriteeee!!" jey lo disse entusiasta...
gustav gliela passò..sempre tenendo lo sguardo basso...
"spirte anche a me"georg tese il braccio e gustav gli sorrise..
bill e tom si presero le due cocacole e a lui rimaneva l'acqua..
jey pensava...ma perchè non mi guardi gustav...mi avevi detto che i miei occhi ti mancavano o no?...perchè...cosa provo per te? ti amo si o ti amo no?...non lo so...
i 5 ragazzi slairono sull'aereo e jessika si sedette distratta al suo posto....mise l'i.pod nelle orecchie..sempre pensando a lui..le note di na canzone italiana crebbero nella sua testa...
{io ti
ascolterò parlami se vuoi dei problemi tuoi per ore
io sarò per te quello che vorrai
vittima degli occhi tuoi
e sarò così
per sempre}
io sarò per te quello che vorrai
vittima degli occhi tuoi
e sarò così
per sempre}
si girò a
guardare gustav...era conm la testa appoggiata al cuscino del sedile e
guardava davanti a se...era...rigido...
guardò i suoi occhi...e si...era proprio la canzone adatta per lui...jessika penso "si gustav..parlami dei tuoi problemi per ore..starò li ad ascoltarti..vittima del tuo sguardo..peccato solo che tu non provi questo per me...e stai sicuro che io non te lo dirò mai"
jessika non si accorse che gustav si era girato..si stavano gardando negli occhi...e si dicevano più di mille cose..più di mille parole buttate la vento...jessika distolse lo sguardo...
senti una mano poggiarsi sulla cuffia dell'i-pod...
senti dei brividi...
"siamo arrivati..." la voce di gustav era fredda...ferma..
jessika senti la delusione appropiarsi dela sua mente..chissà quale pensiero fece su di lui...
scesero dall'aereo e trovarono migliaia di fan...alcune gridavano "condolianze georg..."
ma nessuno si preoccupava di jessika...georg si accorse dell'improvvisa macchia di tristezza sul viso della cugina e la prese per mano...
inutile dire che molte fangridarono cose non belle sul suo conto tanto che georg di fermò ad osgni fan dicendo che era jessia listing..sua cugina di primo grado..quasi una sorella...tutte si scusarono e le fecero le condolianze...jessika rispose con un sorriso triste..inece gustav era allegro...stranamente sorrideva ad ogni fan e rideva di gusto ad ogni minima battuta anche la più cretina...ci rimase male..perchè con lei non era cosi..perchè con lei si comportava da estraneo..la conosceva da 6 anni...ed era sempre stato un libro aperto per lei..ed adesso..non lo riconosceva più...cos'hai gustav? era la domanda più ricorrente che si faceva nella mente jessika...mi stai allontanando...perchè? la seconda domanda più ricorrente..
senza nemmeno accorgersene si ritrovarono in albergo..jessika si ritrovo non sa come catapultata in una stanza trionfale..cnun letto a baldacchino completamente bianco,le lenziola di seta rosa e una bella scrivania...la sua passione era lo scrivere era il mod che avea per crearsi un proprio mondo...decise di farsi una doccia...si spoglio ed entro automatcamente nella calda vasca da bagno...il futuro gli avrebbe regalato tante cose..di cui jessika non si aspettava nemmeno l'ombra..ma avrebbe dovuto sudarsele..
guardò i suoi occhi...e si...era proprio la canzone adatta per lui...jessika penso "si gustav..parlami dei tuoi problemi per ore..starò li ad ascoltarti..vittima del tuo sguardo..peccato solo che tu non provi questo per me...e stai sicuro che io non te lo dirò mai"
jessika non si accorse che gustav si era girato..si stavano gardando negli occhi...e si dicevano più di mille cose..più di mille parole buttate la vento...jessika distolse lo sguardo...
senti una mano poggiarsi sulla cuffia dell'i-pod...
senti dei brividi...
"siamo arrivati..." la voce di gustav era fredda...ferma..
jessika senti la delusione appropiarsi dela sua mente..chissà quale pensiero fece su di lui...
scesero dall'aereo e trovarono migliaia di fan...alcune gridavano "condolianze georg..."
ma nessuno si preoccupava di jessika...georg si accorse dell'improvvisa macchia di tristezza sul viso della cugina e la prese per mano...
inutile dire che molte fangridarono cose non belle sul suo conto tanto che georg di fermò ad osgni fan dicendo che era jessia listing..sua cugina di primo grado..quasi una sorella...tutte si scusarono e le fecero le condolianze...jessika rispose con un sorriso triste..inece gustav era allegro...stranamente sorrideva ad ogni fan e rideva di gusto ad ogni minima battuta anche la più cretina...ci rimase male..perchè con lei non era cosi..perchè con lei si comportava da estraneo..la conosceva da 6 anni...ed era sempre stato un libro aperto per lei..ed adesso..non lo riconosceva più...cos'hai gustav? era la domanda più ricorrente che si faceva nella mente jessika...mi stai allontanando...perchè? la seconda domanda più ricorrente..
senza nemmeno accorgersene si ritrovarono in albergo..jessika si ritrovo non sa come catapultata in una stanza trionfale..cnun letto a baldacchino completamente bianco,le lenziola di seta rosa e una bella scrivania...la sua passione era lo scrivere era il mod che avea per crearsi un proprio mondo...decise di farsi una doccia...si spoglio ed entro automatcamente nella calda vasca da bagno...il futuro gli avrebbe regalato tante cose..di cui jessika non si aspettava nemmeno l'ombra..ma avrebbe dovuto sudarsele..
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spero vi sia piaciuto..per favore commentate oppure mi deprimo!!la jey bazzuzzoli!