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Autore: montague    05/04/2014    3 recensioni
« L'arte e la rivolta non moriranno che con l' ultimo uomo. »
In un futuro distopico non troppo lontano dal nostro la Società vuole mandare un messaggio.. Qual è?
Soprattutto... Chi è il Preparatore e in cosa consiste il suo lavoro?
Genere: Fantasy, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17 Gennaio 3001 
 
« L'arte e la rivolta non moriranno che con l'ultimo uomo. »
 
Nuvole bianche come il latte attraversano il cielo azzurro, un Sole splendente illumina questa fredda giornata di Gennaio. Oltrepasso l' immensa entrata del Polired theater e mi reco nel magazzino. Sono le 13:00, la Cerimonia si svolgerà tra quattro ore. 
Detesto il mio lavoro, sono un Preparatore. 
Il magazzino si trova nella parte più interna del teatro, si accede al suo interno tramite una porta dotata di combinazione ( che conosco solo io ). Questa porta custodisce uno spazio immenso, qui, statue e quadri riempiono la stanza.
Entro nel magazzino, mi avvicino al tavolo di legno, sopra c'è una busta nera, la apro. Al suo interno trovo una breve lettera.. Inizio a leggerla :
 
" Al Preparatore n° 5408976
Come lei sa, oggi ci sarà la Cerimonia, l' opera che sarà Esposta è "Amore e Psiche di Canova", confidiamo che il suo lavoro sia terminato in tempo. L' opera si trova nella corsia 5 reparto 39.
                                                                                                                   La Società. "
 
 
Mentre mi reco al luogo indicatomi sulla lettera penso a tutte le volte che sono stato qui, a tutti i quadri e le statue che ho dovuto Preparare. La Società ha stabilito, oramai da tempo, che la Cerimonia si svolgesse ogni anno, allo stesso giorno e alla stessa ora. Ricordo ancora quando quel gennaio di 13 anni fa alla televisione comparve un annuncio: "La Società ha deliberato che d' ora in avanti la Cerimonia si svolgerà ogni 17 Gennaio, alle 17:00.
Le opere esposte, ovviamente, cambieranno ogni anno. La partecipazione a questo evento è OBBLIGATORIA, chi sarà sorpreso in un altro luogo che non sia quello in cui si svolge la Cerimonia verrà mandato Altrove."
 
La Cerimonia consiste nel distruggere l'opera che viene Esposta, è un evento carico di valore simbolico per la Società: l' arte è sinonimo di espressione, di libertà; distruggendo l' arte, la Società manda il messaggio di voler distruggere la libertà di qualsiasi individuo. 
Il mio lavoro, invece, consiste nel prendere l'opera, portarla sul palcoscenico, raccontare la sua storia e poi aspettare che la Cerimonia si svolga...
 
Trovo la statua facilmente, accanto ad essa su un piccolo piedistallo c' è un' altra busta nera, la apro e leggo:
 " Preparatore n° 5408976, all' opera che lei vede, è legata una storia che affonda le sue radici in un tempo lontano e quasi dimenticato: La storia inizia con un re e una regina che avevano tre belle figlie, le due maggiori erano andate in spose a due principi di altri regni mentre la più piccola di nome Psiche, come le sue sorelle, era di una bellezza così rara che nessun uomo si sentiva all' altezza di corteggiarla. Per la sua leggiadria molti pensavano che la ragazza fosse l' incarnazione di Venere, la dea della bellezza, così tutti la adoravano come se fosse una dea, trascurando gli altari della vera dea Venere.
Venere era gelosa e invidiosa di Psiche così decise di vendicarsi mandando suo figlio Amore, ( meglio conosciuto come Cupido), dalla ragazza. La vendetta di Venere consisteva nel far innamorare la giovane dell' uomo più brutto e sfortunato del mondo affinché lei vivesse una vita triste e umiliante. 
Amore, però, appena vide Psiche rimase incantato dalla sua bellezza e preso alla sprovvista da questa visione, fece cadere per sbaglio la freccia preparata per la ragazza sul suo piede, innamorandosi della giovane. Psiche venne poi trasportata al palazzo di Amore. 
Ogni notte Amore andava dalla sua amata senza mai farsi vedere in volto e i due vivevano momenti di travolgente passione. Gli incontri avvenivano di notte perché Amore aveva paura di incorrere nell'ira della madre perciò Psiche doveva accontentarsi di questi istanti senza mai poter vedere il suo amato in volto.
Una sera però, la giovane, decisa a voler finalmente scoprire l'identità dell' uomo con cui viveva questi momenti, prese una lampada ad olio e la avvicinò al volto dell' amato in questo modo riuscì ad ammirare il suo volto e rimase folgorata dalla bellezza del giovane. Amore, però, comprese ciò che era accaduto, così si allontanò lasciando Psiche nello sconforto più totale. 
Venere seppe dell' accaduto, s'infuriò e scatenò la sua ira su Psiche che fu sottoposta a difficili prove superandole brillantemente. Giove, mosso da compassione per le vicissitudini della ragazza fece in modo che Amore e Psiche potessero finalmente stare insieme. " 
 
Ripiego la lettera e la metto in tasca, guardo l' orologio, sono le 15:30. 
Sospiro, le lacrime mi pizzicano gli occhi.. Possibile che non abbia più una scelta? ... Magari invece ce l' ho... 
Porto l' opera sul palco, inizio a ripetere mentalmente il discorso, è già passata un' ora, sono le 16:30.
 
Sbircio da dietro il sipario chiuso e vedo che l' immensa sala del polired theater inizia a riempirsi, uomini e donne vestiti di tutto punto si siedono sulle poltrone vermiglie, disposte frontalmente rispetto al palcoscenico. 
Le guardie che avranno " l'onore " di eseguire la distruzione dell' opera si dispongono vicino al palco, con i fucili ben in vista ed un' aria minacciosa in viso. 
 
È arrivato il momento, sono le 17:00, salgo sul palco e il sipario si apre. Inizio il mio discorso poi... Mi fermo. Percepisco gli sguardi stupiti su di me, le guardie mi fissano, un uomo mi incita di continuare. Faccio due passi avanti, guardo la platea,salto giù dal palco, inizio a correre veloce, sempre più veloce. Devo raggiungere l'uscita, ci sono quasi, sto per aprire la porta. Tutto si svolge nel giro di un secondo: mi volto e guardo indietro, una guardia mi si para dinanzi, il rumore di uno sparo, mi assale un dolore lancinante all' altezza della fronte. Cado a terra, il dolore di dissolve, per la prima volta in tutta la mia vita mi sento leggero, mi sento LIBERO.
 
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Angolo autrice: 
Ciao a tutti, questo è il mio primissimo lavoro, spero lo abbiate apprezzato.
Mi farebbe molto piacere se scrivereste una recensione. Grazie. c:
 
  
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