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Autore: Ely Gryffiindor    06/04/2014    2 recensioni
One-shot collegata all' Epilogo della mia long "Ricominciare"
I pensieri di Draco quando scrive la lettera ad Hermione...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Draco non riuscì a chiudere occhio. L'osservò dormire ogni secondo da quando le palpebre di Hermione si erano chiuse,volendo imprimersi l'immagine della donna che amava nella mente. Doveva lasciarla e per quanto immaginava fosse doloroso,non credeva che tale malessere gli impedisse perfino di respirare. Come avrebbe fatto senza di lei?
Aveva fatto l'amore con lei per l'ultima volta. Era lì ancora accanto a lei,ancora nudo in quel letto che aveva ancora il profumo del loro amplesso ed osservava come i boccoli caastani della sua "Mezzosangue" si aprivano in un ventaglio perfetto sul cuscino di raso verde. Decise di alzarsi e rivestirsi lentamente con gesti automatici facendolo sembrare un robot piuttosto che un uomo. Appellò una pergamena candida ed una piuma e scrisse una lettera che testimoniava quanto un Malfoy fosse un codardo ed un egoista. Sapeva che avrebbe dovuto parlargliene prima di ciò che stava accadendo,ma aveva preferito tacere. Lei lo avrebbe lassciato e lui voleva godere di ogni secondo di lei,fino alla fine.
Ora il dolore cresceva ed il suo cuore era ferito,mentre lacrime bollenti calavano dai suoi occhi grigi ed insozzavano la carta tristemente vergata. Draco socchiuse gi occhi e le ciglia bagnate solleticarono la pelle delle gote. Quella lettera era la sua condanna a morte,perchè un matrimonio combinato poteva accettarlo, ma l'odio di Hermione era un sentimento con il quale non sarebbe mai riuscito a convivere. Ma l'odio era prefebile al niente.
Respirò a fatica mentre il malessere cresceva insieme alla disperazione,mentre le lacrime scendevano copiose. Un pianto sommesso per evitare che lei si fosse svegliata. La verità era che voleva urlare ma non poteva farlo. Buffo, come ancora si preoccupasse per lei,quando stava per infliggerle un dolore così grande.
Destino bastardo era il suo,privarlo della felicità nel momento in cui l'aveva conquistata. Ci aveva impiegato anni ad accettare l'idea che provasse qualcosa per la Granger. Anni nei quali aveva ingaggiato una lotta contro sè stesso per rinnegare tutti i valori che Lucius gli aveva inculcato, e poi si era arreso al fatto che Hermione era quel fiore raro che andava colto.Promise a  sè stesso che se fosseuscito illeso dalla Guerra,ci avrebbe provato a conquistarla. Ora gli passava davanti tutta la sua vita e l'unica speranza di luce era stata lei. Quello era stato senza dubbio l'anno migliore della sua vita. Tutto stava per finire.
Lei  avrebbe sposato qualcunaltro,un uomo che non era lui e avrebbe vissuto una vita felice e piena. Un colpo al petto impedì l'ennesimo respiro di uscire.  Hermione dormiva tranquilla, si concesse l'ultimo sguardo mentre poggiava sul letto al suo fianco quel pezzo di carta disperato. 
Draco era vuoto. Si era privato di tutto,perfino nei suoi occhi non vi erano più espressioni. Solo disperazione. Raggiunse i sotterranei in maniera del tutto inconscia. La Sala Comune era deserta. Si versò un bicchiere di Fire Whiskey,nonostante fosse mattina e il suo stomaco fosse vuoto non se ne curò. Non gli importava ppiù di niente. Ingurgitò il liquido giallognolo tutto d'un sorso prima di cadere mollemente sul divano di pelle davanti al camino marmoreo. Si accese una sigaretta e ne aspirò una lunga boccata di fumo. Magari sarebbe morto così,un'alternativa sicuramente migliore della vita che l'attendeva. Conosceva Astoria e l'amava come ad una sorella. L'amore vero era solo Hermione. Sorrise ripensando alla prima volta che la vide con quel suo orrendo gatto rosso tra le mani. Era piccola e sorrideva felice.Forse l'avrebbe sempre ricordata così oppure mentre facevano l'amore con le gote arrossate ed il respiro corto.
Socchiuse gli occhi.
E lei, lei come l'avrebbe ricordato?
-Oh sei qui- Zabini era elegante pure quella mattina,l'ultima ad Hogwarts. -Le hai parlato?-chiese sedendosi al suo fianco. Draco teneva gli occhi sulle fiamme guizzanti.
-Dormiva- parlava atono -Ho lasciato una lettera-. In quell'ultima frase mise tutto il suo malessere. Tutta la disperazione che stava dilagando in lui. Zabini sgranò gli occhi,aprì più volte la bocca per dire qualcosa,probabilmente per ammonirlo. Alla fine non disse nulla e poggiò solamente una mano sulla sua spalla. Un amico vero,il vecchio Blaise. Draco,intanto,piangeva silenzioso.



Note: Salve... Avevo questa shot in mente da qualche giorno ed ho deciso di scriverla. Tornare a "Ricominciare" per me è un piacere immenso perchè,a mio avviso, è la cosa migliore che io abbia mai scritto. Ricorda la me,di qualche mese fa  in un modo di scrivere che,per ora, non mi appartiene più. Spero vi piaccia... 
Ely:D
  
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