#Day 03. Gaming / Watching a Movie.

Gaming - Slender: The Eight Pages.

«ARTHUR!, porca di quella miseria, vieni subito qui!»

Non era un normale grido, quello; era il grido di una donna profondamente spaventata. In quel caso, della rappresentante della nazione italiana, ma in fondo qual era la differenza?
Dalla stanza di fianco provenne una specie di grugnito scocciato, un brontolio abbastanza grave e innervosito. Diamine, stava leggendo per la… oh, andiamo, a chi importava il numero di volte che aveva letto Il Signore degli Anelli? Insomma però, tra tutto, quello che lo faceva imbestialire era la brusca interruzione dalla sua bella lettura.
Anche se la causa di quell’interruzione era proprio Felicia, una delle poche femmine che sopportava.
«Felicia, what the hell do you want now! I was reading The Lord of the Rings… sai che mi dà fastidio essere interrotto mentre leggo… che diavolo vuoi?» borbottò, raggiungendola in studio.

«Dear God, Felicia! Che è successo?!» la rabbia era sbollita in tempo da record: spazio alla preoccupazione. La ragazza era pallida, gli occhi spalancati e fissi sullo schermo del computer, e le braccia distese sulla scrivania, una mano sul mouse, contratta in modo nevrotico, l’altra su diversi tasti della tastiera, tremante. Lei stessa tremava tutta; inoltre le finestre erano serrate, e l’unica fonte di luce era appunto lo schermo che però doveva star mostrando qualcosa di nero. Come difatti, Arthur, affiancandola, vide al centro di uno sfondo completamente scuro una piccola scritta bianca:

“Pages: 5/8

Click to continue”

L’inglese osservò mesto quelle quattro parole, e quei due numeri divisi da una barretta. E poi si mise a ridere, con quella risatina stridula che aveva, che fece rabbrividire Felicia.

«Seriously? Seriamente ti sei spaventata per questo gioco idiota che ti ha passato l’altrettanto idiota Alfred?»
«G-guarda che… fa paura d-davvero…» protestò lei, per quanto quella potesse considerarsi una protesta.
«Ah sì? Vedremo… fammi spazio!» fece poi, con la prepotenza di chi voleva dimostrare qualcosa. Felicia venne quasi sbalzata via dalla postazione; Arthur avrebbe potuto dire di aver udito lo stesso “crick” che si sente quando si stacca una foglia secca da un ramo. Pochi istanti dopo era già nascosta dietro lo schienale della sedia, ma si sentiva poco protetta, così, facendo ancora un po’ di confusione e di “andirivieni” - ovviamente senza riuscire a non beccarsi i rimproveri del biondino -, si accoccolò sulla sedia, spiaccicata dietro la schiena dell’inglese, aggrappandosi ben bene al suo torace.
Intanto il gioco era cominciato, e Arthur aveva già trovato la prima di otto pagine. E un costante rumore, come di enormi passi, aveva cominciato a farsi sentire - sempre nel gioco, s’intende. Il britannico era abbastanza tranquillo, ma il fatto che Felicia stesse tremando come una foglia dietro la sua schiena forse un pochino lo faceva agitare, in tutti i sensi.
Infatti, lo Slenderman* fu puntuale a farsi vedere, e con lui il terribile suono improvviso e le interferenze alla telecamera del gioco; aveva avuto paura sì, Arthur, ma non tanto per il videogioco, quanto per lo strillo dell’italiana, che gli era arrivato dritto al timpano sinistro. Uno strillo agghiacciante, tra l’altro; chiaro segno che ci aveva giocato tutto il giorno, senza mai vincere. Quello era l’urlo della disperazione.
Il personaggio era riuscito a sfuggire al mostro e, intanto, aveva trovato altre due pagine; la colonna sonora si era fatta ancor più inquietante. Una quarta nota doveva trovarsi nel bagno - lì Felicia iniziò a mugolare piano, come impazzita, terrificata. In realtà, anche se evitava di tremare così tanto, anche lui ogni volta che col mouse faceva girare la visuale per svoltare gli angoli dell’edificio, sentiva lo stomaco contorcersi dall’ansia.
Maledetto America.
Oh, ecco… una pagina, sulle mattonelle… “4/8 pages found”.
«HOLY FUCK--»

In qualche modo s’era ritrovato sotto la scrivania, accovacciato, a guardare le gambe strette al petto di Felicia, letteralmente appallottolata sulla sedia. Fatto sta che alla fine lo Slenderman nel bagno c’era davvero, e l’aveva preso; solo che, tra il casino che il gioco aveva fatto, tra quell’orribile testa bianca senza faccia, tra le grida di Felicia, anche lui s’era spaventato a morte.
«I-io te l’avevo detto…» bisbigliò l’italiana, guardandosi attorno con circospezione. Arthur la fece sussultare, afferrandola per una caviglia e trascinandola con sé sotto la scrivania.
«Felicia, attenta. It will take you if you look around.» sussurrò lui in tutta risposta, stringendola a sé con forza, mentre la sentiva agitarsi.
Per una volta, Arthur stava mentalmente benedicendo America; gli aveva dato un buon pretesto per coccolare la sua bella senza dover infrangere orgoglio alcuno.

Intanto, lo schermo del computer era nuovamente nero, con una scritta piccola e bianca al centro.

“Pages: 4/8

Click to continue”

[One Shot - 764 parole]

Watching a movie - Saw: l'Enigmista.

Giusto in quel momento si stava preparando a godersi la scena più bella del film, quella finale; quella del mistero risolto, almeno da parte dello spettatore. Oh se adorava quel film, quel personaggio dannatamente geniale che era Jigsaw**. Anche se, in realtà, l’aveva visto per necessità d’ispirazione, come dire. Era da tanto che non commetteva qualche crimine, si può dire che nonostante la loro natura simile, quella Lucia l’aveva ultimamente distratto, e nemmeno poco. Doveva riprendere la retta via.

Per vedere meglio, mise in pausa il film e chiuse tutte le finestre della stanza, e riprese il telecomando, mettendosi a sedere sul divano con le gambe accavallate.
Qualcosa però fece in modo che non premesse play, una strana sensazione, come di essere osservato. Diamine, lui di solito non era spaventato da queste cose, però doveva ammettere che l’atmosfera si era fatta davvero inquietante - però lo trovava alquanto divertente.

Dopo qualche minuto di silenzio, si voltò per controllare se ci fosse o meno qualcuno oltre il divano, ma si sentì presto afferrare da dietro per un polso, il filo di una lama premuto sulla gola. Sorrise.

«Don’t go to sleep… you won’t wake up.», disse la voce roca ma femminile che proveniva da dietro di lui. L’aveva riconosciuta subito, era stato decisamente troppo facile.
«C'mon, Lucia… pensavi di spaventarmi con quella merda americana? Are you kidding me?» disse, divertito come poche altre volte. Con sorpresa, tuttavia, non sentì la lama premere di più, bensì una mano salire lungo il suo corpo fino ad arrivare al petto. A sinistra.

«Eppure non mi pare che il tuo battito sia molto d’accordo con quel che hai appena detto…» ribatté l’italiana, vittoriosa. Oliver alzò le spalle, ricavando un graffio sulla gola, per sua fortuna di poco conto.

«I was watching Jigsaw… figuriamoci se quella Jane “the killer” mi spaventa. Preferisco nettamente Jeff***, you know; se volevi ottenere qualcosa in quel senso, sappi che un “Go to sleep” mi avrebbe… stuzzicato di più, mh~» cinguettò l’inglese, innocente come non era.
In tutta risposta, ovviamente, ricevette una ginocchiata sul retro del proprio, di ginocchio, ma non gli fece del male.
Che le aveva appena detto, Oliver? Di preferire Jeff a Jane****? I maschi… alle femmine?! Gli diede un’ultima possibilità, per rimangiarsi quel che aveva detto.

«Allora mettiamola così; io sarò il tuo caro Jeff “the killer”, ma tu sarai la mia Jane.»

Ebbene, anche i serial killer a volte, tra loro, intrecciavano strane relazioni; e l’inglese s’era giustappunto ricordato il motivo per cui s’era distratto così tanto per quella Lucia.
[FlashFic - 424 parole]

~

NOTE:
*Slenderman: lo Slenderman, antagonista dei giochi delle serie di Slender, è un personaggio che si presenta come un uomo alto, smilzo (slender significa appunto smilzo), pelle bianca, vestito con uno smoking nero, giacca bianca e cravatta a volte nera, a volte rossa. Ha le braccia lunghe quasi fino a terra, ed è capace di far fuori uscire sei lunghi tentacoli neri dalla schiena; non è capace di camminare con le proprie - relativamente - corte gambe, bensì usa il teletrasporto per spostarsi. Il suo carattere principale, è l'assenza totale di tratti somatici: è esente da occhi, naso, bocca e orecchie - e questo lo rende, a mio avviso, uno dei personaggi più inquietanti tra tutte le creepypasta/creepylegend. Lo Slenderman costituisce infatti una creepylegend, cioè una storia dell'orrore online che racconta di personaggi presumibilmente reali. Questa creepylegend, cioè una delle creepypasta più famose del web, si trova in giro, ma non trovandone il link dovrete, per chi non sa ancora chi sia, cercarlo su internet da voi xD
Per quanto riguarda il gioco, quello a cui giocano è la versione originale, ovvero Slender: The Eight Pages. Il gioco consiste nel trovare queste otto note, che possono comparire in dieci diversi luoghi della mappa - quindi in due di essi non compariranno, ma essendo la disposizione di queste pagine completamente random, capite che è difficile xD -; il personaggio è una ragazza, Kate, che si ritrova in un'area boscosa delimitata da un recinto, dal quale non si può uscire, al buio, con una telecamera e una torcia per fare luce - man mano che il gioco avanza, questa si affievolirà sempre di più. Nel frattempo, si è braccati dalla creatura, lo Slenderman appunto, che può teletrasportarsi a proprio piacimento ovunque sulla mappa. Il giocatore dovrà evitare di guardarlo in volto, anche dalla distanza, nonostante più lontano sia, minore sarà l'effetto negativo su di lei. Ogni "incontro ravvicinato" è segnalato da un suono improvviso e le interferenze alla telecamera della ragazza, dato che Slenderman crea un campo magnetico - o roba del genere, lal. Naturalmente, man mano che si raccolgono pagine, il gioco si fa più difficile, Slenderman compare più facilmente e più vicino - come se non bastasse ad ogni pagina raccolta si aggiunge alla colonna sonora un rumore diverso, o un motivetto davvero inquietante. Vi assicuro che giocarci da soli, al buio, fa estremamente paura; pure le note sono inquietanti... se andate a leggerle, vi è scritto: "Always watches, no eyes", "Follows", "Don't look or it takes you", "Can't run" e altre cose simili. Davvero, davvero terribile.
**Jigsaw: stavolta vi linko wikipedia, ma credo che un po' tutti conosciate il film, almeno a grandi linee; http://it.wikipedia.org/wiki/Jigsaw_(personaggio)
***Jeff the killer: un altro personaggio di una creepypasta. Io ve la linko, ma a dispetto del personaggio, non è inquietante come sembra. Davvero, io mi aspettavo chissà cosa alla fine, dato che quella di Jeff è una delle creepypasta più famose (quella dello Slenderman, attenzione, è una creepylegend, ovvero una creepypasta più... realistica); invece non fa quasi per niente paura; tuttavia, il personaggio è davvero fantastico. Per qualche motivo, mi vado ad innamorare sempre degli psicopatici-- come Jeff. Se uno va a incidersi le guance un sorriso perché non riesce a sorridere, si brucia le palpebre per riuscire a guardarsi sempre allo specchio e uccide i genitori per, ad "opera" compiuta, avergli detto che è un orrore... non è molto normale. Però lo adoro, capitemi. http://it.creepypasta.wikia.com/wiki/Jeff_the_Killer (tra l'altro, come storia, è scritta pure male, ahahah. Scesa.)
****Jane the killer: ennesimo personaggio di un'ennesima creepypasta; stavolta è collegata a quella di Jeff, infatti a far impazzire ed indurre ad uccidere Jane è stato proprio lo psicopatico di cui sopra. Anche la creepypasta di Jane è veramente brutta, se non peggio di quella di Jeff; tuttavia, vi linkerò anche questa. Buona noia. http://creepypasta.forumcommunity.net/?t=53435563
Ah, se vi è sembrato che io shippi Jeff e Jane... sì, è proprio così.
Ci ritroviamo nel mio angolino, a riparlarne.

~KG's corner.~
Non perdo nemmeno tempo a scusarmi, so già d'essere imperdonabile e che se vorrete brutalmente uccidermi sarete giustificati; anche perché ho perso un sacco di tempo nelle note... ci son più parole lì che nelle due shot, ahi ahi. Che a proposito, sono più lunghe di volta in volta, dovrei ritrovare la mia mistica sinteticità (esiste come parola?)!
Dunque dunque, nella prima stanno davvero giocando a Slender: The Eight Pages. Per chi lo conosce, sarà facile da leggere, ché capirà i riferimenti (stessa cosa per la flash sotto); va beh, in ogni caso, ho abbastanza rispettato la consegna "Gaming". Per quanto riguarda la seconda... uhm, mica tanto! All'inizio lui sta sì guardando Saw, ma poi la cosa si perde. Ma va beh, non è detto che sia quella la cosa a cui girare attorno, magari è la scena che innesca quella seguente, come appunto nel caso di Oliver e Lucia. Quindi anche questa consegna si può considerare effettuata correttamente. (?)
Btw, sono tornata sul ridere, yay! Ultimamente lasciavo trasparire abbastanza i miei feelings negativi attraverso queste flashine troppo zuccherose. Mi sembra di essere andata bene... no? ;A;
Comunque, come dicevo nell'ultima nota, ebbene sì. I SHIP JEFF X JANE!
What a revelation. Lo so che una storia d'amore non si addice a due killer come loro, ma... non ce la posso fare, è più forte di me. Loro sono troppo Aw insieme, anche se lei lo odia - ma sono quasi certa che lui no, non la odia allo stesso modo, perché sennò non si sarebbe scusato regalandole la parrucca e la fantomatica maschera dagli occhi neri.
È per via di questo, a dire il vero, che li shippo. ---> http://vika01.deviantart.com/art/Jeff-x-Jane-Minicomic-373423778
Nonostante, sì, insomma, finisca male. Di nuovo.
Comunque. Questo, sì, era una specie di crossover, uao! *-*, non mi era mai capitato di doverne scrivere uno.
Dato che, come se la mia sete di feelings non fosse già abbastanza acuta, la sezione "creepypasta" qui su EFP non esiste (per fortuna c'è quella sullo Slenderman, alla sezione Videogiochi). T^T
Alla fine questa luuunga pausa è stata utile; ho ritrovato la mia beloved ispirazione. Aw, che storia d'amore drammatica, la nostra. Ma c'è sempre il lietofine, no? ♥

Mi dilungo sempreee, bloody hell! Passo in fretta ai ringraziamenti, quindi.
Per le recensioni allo scorso capitolo: kesese_93, IvyLotus (che ringrazio particolarmente, lei sa perché xD), Shenhazai (che io son stata la sua ispiratrice, ma ora è lei ad ispirare me ;A; ), Eliot Nightray, SofiSachiko (♥).
Per aver inserito la storia alle seguite: blackwhiteeli, Blue Sun, kamiiilla, Lady Monet, ladyanarchica, Licht__, Princess L_KnightOfCakes, SofiSachiko.
Per aver inserito la storia alle ricordate: Jacel bluemoon_ dark.
Per aver inserito la storia alle preferite (oddio, siete troppe--): Eliot Nightray, IvyLotus, kamiiilla, Lady Monet, MadHattersChain, Princess_LKnightOfCakes, Shenhazai, SofiSachiko, VexDominil.

Ci. Ho messo. Un casino. Di tempo.
Non so. Più. Come. Ringraziarvi. çvç
Devo. Smetterla. Di parlare. A punti. Okay.
Sono davvero felice del "successo" (?!?!?!?) che la storia sta ottenendo. Insomma, mi fate una bambina felice c:
... Ah, giusto.
Dovrò cambiare il rating, perché il linguaggio dei due di sotto, i 2P!, è un po' troppo speperino. Non me l'ha detto nessuno, eh, me lo son detto da sola. Passa all'arancione. :3
Ho detto tutto, credo.
Ancora grazie.
Non apro bocca sul fatto "uscita prossimo capitolo" perché NON lo so, non me lo chiedete, spero il più presto possibile... oramai avrete capito che non sono affidabile. xD
Non vogliatemi male. :c

Cheers (ma non significava tipo il nostro "cin cin"..?),
{KnucklesGirl.~