Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: Jiyu99    06/04/2014    0 recensioni
La pace è tornata, un nuovo Hokage è stato scelto per far riemergere il villaggio dalle ceneri ma..... "-MI RIFIUTO!!!!!!-
-Non è possibile che uno scansa fatiche come lui debba ricevere un incarico così eccelso, io con la forza della giovinezza che brucia dentro di me sarei il degno erede del Quinto Hokage!! NON POTETE FARMI QUESTO!! Avrei accettato chiunque ma proprio ....... doveva essere??!?!?!-" ..... a quanto pare non tutti sono d'accordo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Minato/Kushina
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo:
La Notte era buia e silenziosa. Troppo silenziosa. I grilli non frinivano come al solito, i gufi era seduti muti e fermi come statue sui rami della quercia nel giardinetto davanti alla casa del Quarto Hokage. 
Un filo di vento si alzò e un gatto, che fino ad allora raggomitolato su un muretto,  sollevò il muso di scatto e cominciò a soffiare contro l'albero di fichi in fondo al cortile. 
La mano di Minato si posò sul pelo irto del gatto e con un sorriso rassicurante si diresse verso l'angolo indicato, sapendo già chi ci fosse. Scostò un ramo e scoprì una figura che, innervosita, sbuffò e atterrò con un balzo a terra.
-Ma quel gatto ha un radar incorporato per trovarmi? E la terza volta che vengo ed è la terza volta che mi soffia contro-.
Kushina uscì in quel momento dalla casa col suo pancione gofio da sesto mese di gravidanza e sorrise alla faccia imbronciata della ragazzina, appena entrata nel fascio di luce che gettava la lampada all'ingresso. Non poteva avere più di 9 anni ed era abbastanza minuta di corporatura. Teneva in mano un fagottino che ogni tanto dava un segno di vita, scalciando o lanciando un piccolo urletto, prima di tornare a dormire. La ragazza era vestita di tutto punto, con uno zaino in spalle. 
-Lo devo capire anch'io.... Allora hai davvero intenzione di partire per quell'incarico?-
La ragazza sorrise e si voltò, pronta a spiccare un salto oltre il muretto. Al'ultimo Kushina la fermò. 
-Per qualsiasi cosa, sappi che c'è sempre posto per te e tua sorella in casa Namikaze-Uzumaki.-
-Lo terrò in considerazione-.
L'attimo dopo era già sparita. I grilli tornarono a frinire e il gatto a raggomitolarsi.  
___________________________________________________________________________
Diciotto anni dopo:
Il sole splendeva raggiante in cielo su una Konoha tranquilla come non la si era più vista da tempo: Naruto era andato in viaggio di addestramento seguendo le orme di suo padre e dell'ero-sennin, Sasuke si era  finalmente autoconvito che la cosa giusta da fare era ricostruire il suo clan e, aspettando il momento adatto, si era ritirato in una villetta e Sakura aiutava Tsunade in pronto soccorso e tentava di strappare un appuntamento a Sai.  
tutto stava andando per il meglio e tutti all'interno della città se ne accorgevano: uno scoiattolo mangiava una noce, un coniglietto si faceva accarezzare da dei bambini e un pettirosso cinguettava. 
Un urlo disumano squarciò la quiete che si era formata: -MI RIFIUTO!!!!!!-
Lo scoiattolo ingoiò la noce e per poco non si strozzò, il coniglio morì sul colpo di un ictus e il pettirosso defecò nell'esatto momento in cui passò Kiba. 
-Non è possibile che uno scansa fatiche come lui debba ricevere un incarico così eccelso, io con la forza della giovinezza che divampa dentro di me sarei il degno erede del Quinto Hokage!! NON POTETE FARMI QUESTO!! Avrei accettato chiunque ma .... proprio Kakashi doveva essere??!?!?!- A momenti Gai avrebbe sputato fiamma per quanto era indignato. E lo spettacolino andava già avanti da alcuni giorni: un'ora prima che arrivasse il sesto Hokage, lui si presentava dai vecchi saggi del villaggio e cominciava a urlare come un assatanato per poi svignarsela prima che lo vedesse Kakashi. E aveva portato anche rinforzi: Rock Lee, che sarebbe dovuto diventare il braccio destro dell'Hokage, era stato rimpiazzarto da uno svogliatissimo Shikamaru, spinto solo dalla promessa fatta al padre morente. 
Quel giorno però doveva esserci qualche fenomeno astrale in azione, perchè i due pazzi si diressero a passo di carica verso l'ufficio del nuovo Hokage e scardinarono praticamente la porta per la furia cieca che li guidava. 
Kakashi alzò lo sguardo perplesso, non che non se lo aspettasse, mentre Shikamaru, spaparanzato su una poltrona poco più in la, non alzò neanche gli occhi dai registri che stava controllando. 
-Questa volta non mi scappate, usurpatori!!-
Gai non si dava pace e finchè non lo faceva Gai-sensei, Rock Lee non sarebbe stato da meno. 
Kakashi si stava già appuntando di mandare quei due fanatici della giovinezza in una missione di livello A che durasse almeno tre mesi, quando il bussare della porta zittì i suddetti fanatici. La porta si aprì e per la prima volta nella storia qualcuno riuscì a lasciare senza parole Maito Gai. 

Spazio dell'autore:
Premetto subito che questa storia non l'ho scritta io, ma una mia amica ..... cosa non si fa per gli amici....
Comunque, speriamo che la storia vi piaccia e ogni consiglio/recensione è accolta con giuoia. Questo è un capitolo di prova se il pubblico gradisce noi continuiamo. 
A chiunque legga, un bacio!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Jiyu99