Infernal Chain
Si perse scivolando in quel topazio liquido. E affogò.
Sorrideva, il Diurno.
Lo sentiva che alla fine ci sarebbe stata la Rinascita.
Tremò impercettibilmente, sovrastandola e spostando i suoi occhi sul quel fisico peccaminosamente perfetto.
Trix sorrise. Con quelle gemme socchiuse e le labbra rosse.
Sarebbe stata sua, per l’Eternità. Un tempo troppo dovizioso per un umano.
Ma Milo si dissetò del suo semplice per sempre.
E la morse, stringendole l’esile torace fra le mani. Il sangue scivolò torpido.
Lo bevve con una nuova fame.
[ Il morso che è il simbolo primordiale di Amore. ]
Ne aveva bramosa sete, voglia irruente di continuare.
Il cerchio si era sigillato, perfetto nel suo topazio.
– Ti amo. –
[Un vincolo di sangue. Per l’Eternità]
N/A:
Scritto dopo aver letto il 53° capitolo dei Figli della Speranza di Kysa e ambientata nella parte dove Milo conclude il vincolo. Ogni personaggio qui presente è di sua proprietà. Anzi, se mai vorrò pubblicarla chiederò il consenso a lei o a Axia.
Tanto questa drabble non è nulla di speciale.
Che l’Infernal Chain sia eterna.
Alex ti voglio tanto tanto bene. Solo con te si raggiunge “la perfezione” (circa).