Quanto tempo è passato dall'ultima volta?
Fred stenta a ricordarlo, lì, in quella stanza. Al buio. Come piaceva a Lei.

Troppa luce non ti piace...
godi meglio a farlo al buio sottovoce

La ragazza è sopra di lui. Ma non la vede.
Sente i baci. Le carezze.
Ma non è Lei.
Non è Lei che gli graffia la pelle con i denti. Non è Lei che poi si preoccupa se gli ha fatto male o meno.

graffiando la mia pelle
e mordendomi le labbra

Senza sapere quando il sesso ha lasciato spazio all’amore.
Sesso per lei. Amore per lui.
Con Lei è finita da tempo, ormai.
Quante volte l’ha vista andar via dalla sua stanza, senza saper quando sarebbe tornata.
Volta il capo, osservando di sfuggita la ragazza che si allontana. Anche Lei l’ha fatto.
Quante volte l’ha confuso. Senza dirgli parole vere.

Poi fuggi, ti vesti, mi confondi
non sai dirmi quando torni
e piangi, non rispondi, sparisci
e ogni quattro mesi torni

Andava via e tornava.
Un motivo lo trovava sempre. Un litigio, un compito in classe. O non voler dire la verità agli altri. E voler tener tutto nascosto.
Lei non voleva far sapere.
La perfetta ragazza modello... e lui? Sarebbe stata una barzelletta!
Alla fine, lei teneva più alla sua reputazione che ad altro.. .
Ma tornava.
Forse lo amava...

Sei pazza di me come io lo son di te

Ma lui è pazzo di Lei.
Gliel’ha detto.
Gliel’ha urlato.
Cercandola. Fermandola. Tenendola stretta.
Lei si allontana ancora, e lo abbandona.
Sono passati altri mesi, quasi un anno. Senza vedersi.
Poi se la ritrova davanti alla porta di casa.
«Perdonami.»
«E cosa c’è da perdonare?» le domanda.
È incredulo che lei sia lì.
«Che me ne sia andata. »
Lui non sa se perdonarla. Ma la ama troppo. È totalmente pazzo di Lei.

Ma stavolta non ti lascio
ti tengo stretta sul mio petto

La tira a sé con vigore. E con altrettanto vigore la bacia. Le morde le labbra fino a farla gemere.
La sente premersi contro il suo corpo. Vogliosa.
La sua mente, seppur annebbiata dal desiderio, lo mette in allerta.
Se ne andrà di nuovo. E non riuscirai a fermarla.
Scaccia quel pensiero, lo relega in un angolo, mentre continua a baciarla.
«Ti amo»
Un attimo le è dentro. Quasi rude, ma non troppo.
«Ti amo.»
Ed ancora la stringe forte a sé, la bacia.
Sente i suoi graffi, i morsi. I baci vogliosi.
«Fred.»
«Hermione.»
Gemono insieme, senza fermarsi.
Un lampo improvviso, seguito da un tuono lo disturba.
È solo di nuovo, in quel letto.
Lei se n’è andata ancora una volta.

Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo.

Si guarda intorno. Deluso da ciò che vede.
Fred Weasley in un motel a basso costo. In una stanza che puzza di sigaretta e alcol.
Hermione alla fine se n’è andata, e lui continua ad aspettarla invano.
È morta nella battaglia di Hogwarts, e lui è morto con lei quel giorno.
E ciò che gli altri vedono, è solo un mero fantasma di se stesso.