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Autore: Astoria McCartney    06/04/2014    2 recensioni
AVVISO: C'è un pizzico di surreale in questa storia ♥
Anne e Julia sono due normalissime adolescenti moderne, solo una cosa le differenzia dagli altri: il loro amore per i Beatles, una innamorata di Paul e l'altra di John. Entrambe amano gli anni '60 ma sanno benissimo che è un'epoca passata da quasi 50 anni. Un pomeriggio a casa di Anne, nello studio del padre...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Anne? James?"
Apro piano gli occhi, è mia madre. Mi stiracchio e anche Paul lo fa. Ci siamo addormentati sul divano davanti la televisione accesa. Sbadiglio.
"Ciao mamma" Le dico stropicciando l'occhio destro.
"Anne, credo che questa sera dovete arrangiarvi con la cena. Devo uscire di nuovo proprio adesso"
"Beh, vorrà dire che io e James andremo a farci una pizza con Julia e magari anche Winston"
"Ottima idea!" Dice Paul.
"Mi fido di voi ragazzi?"
"Certamente..." Rispondo piano.
Detto questo mamma mi manda un bacio volante e se ne va.
"Paul, adesso chiamo Julia" Sbadiglio ancora sentendo la voce impastata.
"Okay" Sibila stiracchiandosi.
Prendo il telefono e la chiamo.
 "Julia ha detto tra dieci minuti.."
"Va bene Annie."
"Io vado un attimo in bagno" Mi alzo pesantemente.
"Okay" Paul riamane da solo nell'ingresso. Dopo poco lo raggiungo leggermente truccata.
"Stai bene sai?" Mi sorride con dolcezza.
"Mhh...mai quanto la tua cara Amanda, vero?"
"Cosa?" Lui cambia improvvisamente espressione del volto.
Ecco, adesso voglio fare la figura della cretina: "Beh.....Paul caro, si vede a distanza di un miglio che ti piace..."
Paul mi guarda con una faccia strana e risponde: "Ma non di..."
Il campanello suona, vado ad aprire, John e Julia davanti a noi.
"Vogliamo andare da Pizza House?"
"Si Julia, li è ottima!" Sorrido e tutti e quattro ci avviamo verso la pizzeria più frequentata della città.
Quando arriviamo c'è tantissima gente, c'è una confusione pazzesca, a stento riusciamo a trovare un tavolo vicino al banco ordinazioni. La musica è altissima.
"BEH CARINO QUESTOO POOSTOOO!" Dice John
"COSAA?" Risponde Julia.
"CAAAARINOOOO QUEEESTOOO POOOSTOOO!!!!"
"SHHHH!" Dico ridendo.
Ordiniamo tre pizze, una per me e per Julia e le altre due per i ragazzi. 
Il ritmo della musica è house ovviamente assordante ma coinvolgente, Paul non sembra disperarsi solo che per parlare non riusciamo a capirci.
"JIMMY!!!! O MIO DIO CHE COINCIDENZA!!"
MA DICO.....PROPRIO LA SUA VOCE DOVEVA SUPERARE TUTTA LA MUSICA E FARSI SENTIRE A SEI METRI DI DISTANZA?.. SI! 
Che amarezza, l'oca è riuscita a rovinarmi questa giornata già pessima.
Paul sorride leggermente imbarazzato e dice: "Ehm...ciao Amanda" 
"Ah-ah abbiamo fatto una videochiamata prima eh?" Lei sorride e si passa una mano tra i capelli volendosi sentire a forza più sensuale. John soffoca una risata.
"A quanto pare si.." Risponde Paul a voce tremante.
"Vuoi venire a ballare con me Jimmy?" Chiede lei avvicinandosi al ragazzo.
"Cosa?" Paul non vuole.
"Ma si dai....ci sono tutte le ragazze della scuola...!" Insiste.
"Non so, non sembra il caso..."
"Fallo per me...!!"Amanda fa gli occhi dolci, tipica espressione da schiaffi.
"Okay, va bene..." Paul acconsente sospirando.
Guardiamo tutti Paul male e lui se ne va con la stronza inghiottito dalla musica.
"Però non doveva andarsene così..." Dice John.
"SPECIALMENTE CON QUELLA TROIA!" Sbotto io.
"ANNE! Non ti avevo mai vista così!"
Abbasso lo sguardo rossa in volto, Julia mangia.
"Senti un po' cara..." Interviene Lennon.
"Si John?" Alzo lo sguardo verso di lui.
"Ti piace un po' Paul vero?"
"C-cosa? N-no!"
"mhhh si vede da come guardi quella ragazza..."
"Beh io la guardo così semplicemente perchè la odio...."
"E non perchè sei gelosa?"
"N-no.."
John continua a fissarmi e dopo finisce la sua pizza.
Paul torna ridendo da noi dopo mezz'ora.
"Ce ne hai messo di tempo...."
"John...è stato fighissimo e poi Amanda è brava a ballare..."
"Okay, non ci interessa, adesso andiamocene...."
Mi sento male. 
Torniamo a casa e io vado subito a cambiarmi, dopo di che mi siedo sul letto, Paul si mette vicino a me.
"Ti sei divertito scommetto" Gli dico piano.
"Si....ma..."
"Cosa ma?"
"Non è stato un granchè, mi diverto più con te Anne..."
Non mi aspettavo questa risposta, la quale mi fa immediatamente sorridere.
"Ah si?"
"Si.... (Mi sorride dolcemente)" Si avvicina a me e mi abbraccia.
Gli sorrido e lui arrossisce un po'.
Lui si mette sotto le coperte e si addormenta, io rimango dove sono e lo guardo, la lucetta della mia lampada rimane accesa e penso se questo sia davvero un segno, magari gli piaccio...
Il fatto che sia arrossito è già qualcosa ma il fatto che sia andato a ballare con quell'oca è un punto a mio svantaggio, è davvero complicato conquistare un ragazzo.

[Continua]







Note dell'autrice: Non manca moltissimo alla fine di questa piccola fanf :) 
Vi segno il link di un'altra storia che sto mettendo su qui su EFP. Credo sia molto meglio di questa, è una McAsher: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2541570&i=1
 
  
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