06/04/2014
0 recensioni“Hey, è così che si accolgono gli amici? L’aria di New York ti rende ancora più altezzoso?” disse ironicamente.
“No.. no, scusa, amico. Il fatto è che non me lo aspettavo.. insomma cosa ti viene in mente?”
Con un sorriso palesemente finto andò ad abbracciare l’amico che non esitò a ricambiare e a dare spiegazioni.
“Sai, gli esami alla Dalton erano finiti, così mi sono detto 'ehi, chissà se il mio amico si ricorda ancora di me nonostante sia diventato famoso’!"
Sebastian ascoltò distrattamente le parole del suo amico e abbozzò un sorriso mentre prendeva del cibo surgelato dal freezer "Hai fatto bene, mi fa piacere rivederti". Stava mentendo, cavolo, come stava mentendo! I suoi pensieri volarono subito da Santana. Non avrebbe mai potuto dire a Trent di essere innamorato, se così si poteva definire quella strana e nuova sensazione che partiva dallo stomaco e arrivava al petto. Non poteva dirgli di essere innamorato di una ragazza! Una ragazza di Lima Heights! SANTANA LOPEZ!
"Ti vedo preoccupato Smythe, problemi con qualche ragazzo?"
“Oh, no! Sono solo in ansia per questo musical, ecco. Sai, le prove riprendono solo tra quattro giorni per un problema con il coreografo e non vorrei che il mio debutto subisca danni!"
"Andiamo! Sei Sebastian Smythe! Quando mai una tua cosa é andata male?"
"Già” sospirò. “Andiamo a pranzo fuori. Non mi va di offrirti del surgelato!"
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"DOVE SEI STATA?!"
"Calmati Berry, non c'é bisogno di far diventare la tua voce ancora più stridula."
Rachel sospirò cercando di mantenere la calma.
“Io e Kurt siamo stati molto in pensiero!"
"Oh non preoccupatevi, la prossima volta vi informerò per filo e per segno di tutti i miei orari!"
Santana scoprì un bel sorriso sarcastico.
"Hai dormito con una ragazza?" Riprese la Berry.
"Si certo.. e comunque non devo dare conto a te".
Kurt si avvicinò a Santana e, ad un palmo dal suo naso, le chiese con calma "Dimmi, Santana, la tua ragazza è talmente un maschiaccio da portare il 'Terre di Hermes pour homme'? Credevo ti piacessero le tipe sofisticate alla Brittany". Santana fece per parlare, ma non trovò nessuna giustificazione plausibile. L'aveva scoperta! L'aveva praticamente colta in flagrante! Accidenti al suo sesto senso gay!
"Santana, sei andata a letto con un ragazzo?" disse Rachel attonita. L’ ispanica si mise a sedere mantenendo la testa tra le mani.
"Perché non ci hai detto niente?"
"Santo cielo, Kurt quanto sei invadente! É la mia vita e non sono tenuta a farvi la telecronaca di ogni mio movimento!"
"Santana ma tu ci racconti per filo e per segno tutte le tue giornate!" Insistette la Berry.
"Beh forse non volevo parlarvi proprio di QUESTO ragazzo!"
"E perché mai?" Era Kurt.
"Perché non vi farebbe piacere sapere chi é."
Kurt si sedette accanto a lei, le prese la mano e le disse "A meno che non sia omofobo a me sta bene tutto. Non mi sembra di aver mai fatto problemi. "
“Kurt ha ragione! Voglio dire, abbiamo passato la nostra adolescenza nel Glee Club. Non abbiamo pregiudizi e non facciamo differenze di nessun genere.”
Santana tirò un respiro profondo "E se fosse Sebastian Smythe?".
Calò un silenzio glaciale per un lunghissimo istante.
Kurt si alzò di scatto lasciando la mano dell' amica "SEBASTIAN SMYTHE, SANTANA? SEBASTIAN SMYTHE?!"
Era furioso e urlava disperatamente. "Dicci che stai scherzando." asserì Rachel cercando di tenere calmo Kurt e anche sé stessa. "No, non sto scherzando! E se ci tenete proprio a saperlo, lui mi interessa e non poco! E credo di interessargli anch' io!"
"Tu sei pazza! Probabilmente ti sta illudendo perché vuole arrivare da un' altra parte!"
"Perché Kurt? Perché deve avere per forza un doppio fine?" Gridò.
"Perché é Sebastian Smythe!" Esclamò Rachel.
"Ecco, lo sapevo. Tutti si ricordano di Sebastian perché ha quasi accecato Blaine o perché ha minacciato te, Rachel.
Ma perché nessuno si ricorda del fatto che ha bruciato le foto con cui ti ha ricattato? O perché nessuno si ricorda del fatto che ha raccolto fondi per l'associazione Born this way in onore di Karovsky? Dimmi, Rachel, dal momento che sai giudicare così bene gli altri, cosa faresti se tutti si ricordassero di te solo perché hai mandato Sunshine Corazon in un covo di drogati?”
Santana girò i tacchi e andò nella sua stanza sbattendo la porta e chiudendola a chiave. Rachel e Kurt invece rimasero immobili e scioccati per qualche secondo prima di uscire dall'appartamento.
*****
Erano le 23.00 e tutto ciò che Sebastian desiderava era chiamare Santana, o almeno mandarle un messaggio sarcastico, una battutina sui suoi capelli magari, o sul suo smalto..qualcosa per attaccare bottone insomma. Ma lì seduto davanti a lui c'era Trent e si sarebbe fatto asportare un rene piuttosto che confessargli tutto. Loro stavano sorseggiando un tè. Chissà cosa stava facendo lei... e se fosse stata arrabbiata perché lui non l'aveva chiamata? Se invece non le fosse importato minimamente? Quello era ciò che la spaventava di più.