Anime & Manga > Lupin III
Segui la storia  |       
Autore: Ninjaistinct    06/04/2014    3 recensioni
Il passato ritorna sempre, anche quando si pensa che non potrebbe mai farlo.
Un pistolero con un passato oscuro, pronto ad esplodere come una mina che travolge tutto ciò che incontra, perfino un sentimento appena sbocciato che cerca di andare aldilà delle apparenze.
Genere: Romantico, Slice of life, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jigen Daisuke, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Deathtrap


I personaggi creati da me, sono puramente di fantasia, ogni  riferimento a  nomi, e fatti legati a situazioni reali, è puramente casuale.

 

 

 

 

 

 

 

Era seduta all' Antonini Caffè, il bar più costoso di tutta Roma.

Stava ingannando il tempo lisciando la splendida e costosissima seta rossa delle tovaglie e ammirando gli splendidi lampadari di vetro di Murano attaccati al muro, con una grazia che sembrava ultraterrena.

Anastasia Janet De Pisis stava cercando di far passare il tempo guardando bene ogni dettaglio di quello splendido locale di alto lusso.

Le era stato dato appuntamento dal suo patrigno, dopo tantissimi anni in cui non lo vedeva.

Antonio ha sempre avuto un gusto sopraffino, non c'è da dire nulla in quello

pensò fra sé e sé.

A prima vista, poteva essere scambiata per una semplice manager, una tranquillissima donna d'affari che voleva solo incontrare un collega di lavoro.

L'algida bellezza della donna e la sobrietà nel vestire non passava inosservata agli occhi degli avventori del locale.

Nonostante fosse vicina ai quarantacinque anni, era una donna dall'avvenenza stravolgente e voluttuosa.

E lei sapeva perfettamente di ciò, usando questa sua dote come suo vantaggio.

Non si era mai fatta scrupolo ad usare una persona per poter arrivare ai suoi scopi, ma stavolta c'era qualcuno che le aveva scombussolato i suoi calcoli.

Adesso comunque era ora di far quadrare la situazione, aveva mobilitato i suoi uomini ed un numero ingente di spie che avrebbero fatto sì di farle avere la situazione sotto controllo.

Avrebbe agito dietro alle quinte fino a che non sarebbe stato il suo turno.

I suoi pensieri furono interrotti dal rumore di passi che stavano andando verso la sua direzione.

Un uomo sugli ottanta, agile e vestito con gran classe, si avvicinò a lei per abbracciarla forte.

“Anastasia. Quanto tempo, con te è stato clemente.”

L'uomo era agile e scattante ma aveva un qualcosa di inquietante negli occhi, nonostante il profumo di colonia pregiato e l'ottimo taglio della camicia. Poteva passare per un anziano e distinto dirigente, ma non era propriamente così.

Proprio quell'aria d' innocuità, lo rendeva paurosamente sospetto... e letale.

Antonio Accinelli era noto per essere il peggior capo mafioso operante a Philadelphia, tuttavia aveva una copertura ineccepibile; era a capo della più importante catena di ristoranti in tutto il mondo.

“Antonio, non mi sembra il caso, saltiamo questi convenevoli.

Ho delle informazioni molto interessanti sul tuo adorato nipote.”

 

“Si, ora si fa chiamare Daisuke Jigen e gira con un cappello calato fin sopra agli occhi. Mi spiace, ma lo sapevo già”.

 

“No, ora sembra fare coppia fissa con la figlia del nostro socio in affari, Stanislav Kovalsky, quel professorino corrotto.”

“Che lui ovviamente uccise per cercare di vendicarsi, ma interruppe subito questa catena di vendette mettendosi in affari con quel ladruncolo da strapazzo, Arsene Lupin III. Non capisco il motivo per cui tu voglia a tutti costi eliminarlo: mio fratello si è opposto ai nostri affari ed era una minaccia, lo abbiamo eliminato. Abbiamo usato il suo adorato figlio per eliminare la stirpe debole della nostra onorata famiglia, era solo una insulsa e squallida pedina, fine della storia. “

 

“Non mi dimentico il passato, Antonio”

 

“Ora lui da solo non sarebbe capace di mettersi contro di noi, anche perché mettesse i piedi a Philadelfia, gli verrebbe dato un caloroso benvenuto di piombo.

Perchè hai di nuovo riattivato il circolo? Io oramai sono anziano, non ho più le forze per mettermi in gioco personalmente, posso solo finanziarti.”

 

Un ghigno sadico e divertito fece capolino sul volto della donna.

“Perchè t'interessano i tesori che lui e Lupin hanno accumulato in tutti questi anni,per questo ti sei rimesso in gioco. Ricordatelo, mio caro.”

 

“E tu sei sempre la donna più calcolatrice e sadica che conosca. Per questo sei sempre una delizia.”

 

Detto ciò le avvicinò una mano sulla coscia.

 

----------------------

 

 

Non sapeva che ore erano.

Con Antonio erano soci in affari e non solo.

Erano stati amanti ed lo erano tutt'ora.

Era uno scambio di beni reciproco: lui la finanziava e lei cercava di colmare la

solitudine di quell'uomo che aveva varcato la vecchiaia.

Si era svegliata dal suono del telefonino, decise di rispondere per non destare sospetti a nessuno.

“Mamma, dove sei finita?”

“Maria, sai che quando sto parlando di affari, non posso essere disturbata.

Arrivo fra un po'.”

“D'accordo.”

 

Mentre guardava Antonio, ancora addormentato,  si rendeva conto che si assomigliava in modo incredibile a Dean.

E le vennero in mente ricordi di un passato svanito, di una gioventù che pareva lontana.

Ad Antonio era solo interessato liberarsi del fratello e poterne rilevare il ristorante, suo nipote Dean era stata una pedina, vivo o morto non gliene sarebbe importato nulla.

In realtà lei stessa non voleva rendersene conto, ma aveva organizzato tutta questa carambola di vendette contro di Dean, perchè non sopportava che lui fosse sopravvissuto.

Lei, esecutrice materiale di quella strage avvenuta vent'anni prima, donna abituata ad avere uomini ai suoi piedi, non poteva sopportare che Dean avesse cambiato nome e che non l'avesse mai più cercata.

Non lo aveva mai amato, ma amava il modo in cui sia lui che Antonio la idolatravano, ai tempi di san Francisco.

 

Odiava il fatto che lui fosse sopravvissuto a lei, sia fisicamente che moralmente.

A lei faceva impazzire il fatto che lui fosse sopravvissuto ai sentimenti che provava per lei.

Mentre si guardava allo specchio, le parve di vedere una ruga in più sul volto.

Gli anni passavano. Ma era certa che quella vendetta personale, l'avrebbe

rinvigorita. Tolto di mezzo l'unico uomo che non si era piegato a lei e alla sua fatale bellezza, lei avrebbe potuto guardarsi allo specchio e rivedere la donna bellissima

e imperiosa dei tempi passati.

Un sogghigno di sadismo apparve nel suo volto, dandole una nuova luce.

 

 

Ragazzi, siccome oggi è il mio compleanno ed ho voluto fare un regalo a tutti voi, più che altro perchè so già che sarà difficile che io aggiorni in queste due settimane. Quindi vi ho regalato un capitolo più lungo, cercando di soddisfare la vostra curiosità.

Ah una chicca importante, il personaggio di Maria, sarà chiave per il seguito, ma non vi dico altro.

Un bacio a tutti quanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lupin III / Vai alla pagina dell'autore: Ninjaistinct