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Autore: Paradise38    07/04/2014    1 recensioni
Hope ha perso la madre quando aveva 13 anni, da li ha sempre vissuto con suo padre e suo fratello. il padre però abusava di lei e del suo corpo. Hope vuole cambiare vita. Ma come fare? Sua zia Pattie è la risposta. conosce suo cugino Justin, gli amici, ricomincia a vivere.
chapter 1
"a me non lo dai un bacino piccola?" Justin mi sussurò all'orecchio.
feci finta di non acoltarlo e andai a sedermi.
chapter 2
"La prossima volta che vuoi fare eruzione nella mia cmaera basta che chiedi, la porta è sempre aperta." fece uno sorriso malizioso e io me ne andai di corsa.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Hope.. Hope svegliati “ era la voce di Justin che mi chiamava. Mi girai dall’altro lato e mugugnai un qualcosa di incomprensibile.
“ Dai su, Pattie ci deve parlare.” Controvoglia mi alzai e feci per aprire la porta del bagno quando Justin mi fermò e mi diede un bacio a fior di labbra, di nuovo quelle farfalle nello stomaco. Giuro un giorno di questi questo ragazzo mi avrebbe ucciso.
Andai al bagno e decisi cosa mettermi, optai per dei pantaloncini corti a vita alta e una maglietta bianca e infine le mie vans nere. Mi truccai e scesi in salone dove trovai Justin alle prese con la colazione e Pattie che lo guardava divertita. Mi misi seduta e ancora insonnolita sussurrai un buongiorno.
Justin si avvicinò a me e mise davanti un vassoio con un caffè e un muffin al cioccolato, gli sorrisi e le mandai un bacio.
“ Che cugini carini che siete diventati, non è che tra voi due c’è qualcosa?” Pattie sorrise a quella domanda ed io per poco non mi strozzai con il caffè che stavo bevendo.
“ Mamma ma se io e Hope abbiamo un bambino, potrebbe nascere malato?” ora mi strozzai completamente, cominciai a tossire, non capendo il perché della domanda di Justin.
“ Bhè ci sarebbero delle probabilità che possa nascere malato, ma si capirebbe subito se il bambino ha qualche problema, e li ci sarebbe un aborto immediato.” Justin deglutì rumorosamente, rivolsi il mio sguardo a lui che però evitò subito. Cosa stava succedendo?
“ Ragazzi, cominciate a mettere le cose più importanti in valigia che domani si parte.. ah quasi dimenticavo, quante persone dobbiamo ospitare?” chiese Pattie.
“ allora.. oltre noi tre vorrei invitare: Rayn, Chaz e Niall.. ok?” Justin disse la sua, mi sarebbe piaciuto che con me venissero anche le ragazze.
“ Zia, potrebbero venire anche Perrie ed Elenour?” feci il labbruccio e la faccia da cucciolo a mia zia, nessuno poteva resistere al mio faccino, infatti ottenni come risposta un felice si!.
Pattie come sempre usciva per andare a lavoro portando con se mio fratello.
“ Allora? Devi dirmi qualcosa? Perché tutte quelle domande sui bambini?” chiesi a Justin le motivazioni del suo strano comportamento di pochi minuti fa.
“ Niente amore, era per sapere.” Justin mi tranquillizzò e evitai altre domande, l’avrei solo fatto innervosire.
“ Jus io esco un po’, vado a dire alle ragazze che domani partiamo, a dopoo” Mi avvicinai a Justin e lo baciai. Era come sempre bellissimo. Non era ancora vestito, aveva ancora il suo “pigiama” , maglietta larga e pantaloni della tuta, inutile dire che era bellissimo anche appena sveglio.
Ci staccammo e frettolosamente uscii da casa. Presi le cuffiette e feci partire “ Echo “ di Jason Walker, quella canzone mi faceva pensare a Justin, gliela avevo cantata ieri al lago, amavo quella canzone.
Ero quasi arrivata a casa di Perrie e fortunatamente lei ed  El non abitavano molto distanti. Citofonai alla casa e dopo pochi secondi vidi la porta aprirsi, e quello che vidi mi lasciò a bocca aperta, Chaz.
“ Tu che cazzo ci fai qui? "In più senza maglietta e con la faccia da drogato?” disse tutto questo ad alta voce.
“ Chaz chi è?” la voce di Perrie si faceva sempre più vicina finché non la vidi sbucare dalla porta. Il suo sguardo si abbassò velocemente, come se non sapesse più cosa dire.
“ Mi potete spiegare?”  continuavo a guardare i due cercando di incontrare i loro sguardi, cosa che era quasi impossibile.
“ Chaz, vai un attimo dentro, ci parlo io con Hope” Chaz fece come aveva detto Perrie e chiuse la porta alle sue spalle. Guardai Perrie incitandola a parlare.
“ Forse ho fatto una cazzata, ma credo che mi piaccia Chaz.. “ continuai a guardarla e intanto mi misi seduta sul marciapiede, la stessa cosa fece lei.
“ Perrie , sai che persona è Chaz? Lui ci prova con tutte, non hai paura che tu sia solo una delle tante? Da quanto va avanti questa storia?” chiesi a Perrie.
“ Hope allora dovresti avere paura anche tu di Justin, anche lui ci prova con tutte, so bene che persona è Chaz, ma voglio provare ok? Non sono una delle tante e questo lo so!. Questa storia va avanti da due settimane.” Misi le mani nei capelli e guardai a terra.
“ Zayn sa qualcosa?” avevo paura di ricevere un “no” come risposta , ma se lei era felice io cosa potevo fare? Non potevo certo evitare di farla stare bene.
“ No non sa nulla, e ti prego non dirlo a nessuno..” ecco.. il no che mi aspettavo è arrivato.
“ Perrie , sai che Zayn non si merita tutto questo? E se invece di me stamattina fosse venuto lui e avesse visto Chaz in quelle condizioni? Come l’avrebbe presa? Ti rendi conto di quello che stai facendo? Ti chiedo una cosa. Non farlo stare male.” Perrie stava facendo un grande sbaglio, ma l’avrei aiutata.
“ si lo so, hai ragione. Ora vado da Zayn e chiarisco le cose, è ora che lui sappia la verità” sorrisi alla mia migliore amica e cambiammo discorso.
“  Ma perché sei venuta? E’ successo qualcosa?” chiese quasi preoccupata.
“  Nono tranquilla, volevo chiederti una cosa.. vuoi venire con me in Florida?” vedi il viso di Perrie aprirsi in un grande sorriso per poi urlare dalla felicità.
“ Sisi quando partiamo e con chi?” mi faceva ridere, era tutta sorridente.
“ Allora partiamo domani mattina, dopo ti mando un messaggio per farti sapere a che ora ti passiamo a prendere e andiamo con Pattie, Justin , Rayn , Chaz e ora chiedo a El.. ok?” quando pronunciai il nome “Chaz”  Perrie cominciò a saltare e a ridere, ammetto che mi piaceva vederla felice.
“ Ora vado ciao scema! “ Perrie mi abbracciò e rientrò a casa.
Continuai a camminare verso casa di El e quando la raggiunsi mi preparai a ricevere brutte sorprese, ma fortunatamente mi aprì la porta lei stessa. Avvisai anche lei che domani saremmo partiti, e anche lei tutta felice accettò la mia proposta. Tornai a casa stanca morta, aprii il frigo e presi una coca-cola ghiacciata e cominciai a berla, mi buttai sul divano e chiusi gli occhi.
Ore 18.30.
Non ci credo mi ero addormentata! Mi alzai con il busto e notai che i miei piedi erano sulle gambe di Justin e anche lui si era addormentato, era davvero dolce quando dormiva. Nelle mani aveva un pacchetto regalo, lo svegliai con un bacio e anche lui si alzò con il busto, si stropicciò gli occhi e mi diede un bacio a stampo.
Sorrisi a quel gesto e poi il mio sguardo si posò sul pacchetto che aveva fra le mani.
“ Ah si piccola.. questo è per te..” mi porse il pacchetto, che io presi e cominciai a scartare.
Un telefono nuovo, Justin me lo aveva promesso, era bellissimo. Iphone 5s, mi scaraventai su Justin e cominciai a baciarlo.
“ Grazie, grazie ,grazie!” ringraziai Justin e con il suo aiuto attivammo il mio telefono.
Finalmente avevo un telefono decente!.
“ Piccola, ci conviene andare a fare le valigie per domani.” Justin mi levò il telefono dalle mani e insieme salimmo le scale per andare al piano superiore. Qualsiasi cosa che mi passava per la testa andava a finire nella mia valigia, era piena, avevo seri dubbi su come sarei riuscita a chiuderla.
Sentì il citofono e corsi in salone ad aprire, vidi entrare Pattie e mio fratello, tutti e due molto sorridenti. Sicuramente Jay non vedeva l’ora di partire, lo leggevo nei suoi occhi, stanotte non avrebbe dormito neanche con un sonnifero. Chiesi a Pattie l’orario in cui saremmo dovute andare a prendere gli altri, e mi rispose che alle 8 di mattina sarebbe passato un taxi a prenderci. Mandai alle ragazze un messaggio dove le avvisai dell’orario e scesi giù per la cena.
Non mangiammo molto, eravamo troppo emozionati dall’idea di partire, lasciai il mio piatto pieno e tornai in camera. Justin mi aiutò a chiudere la valigia e dopo aver cercato di capire come si usava il mio nuovo telefono , salutai Justin e mi misi a letto.
Pensai molto prima di addormentarmi. Avevo un brutto presentimento, questa vacanza non sarebbe stata molto tranquilla.
Scacciai dalla mia mente quei brutti pensieri e chiusi gli occhi, ma niente da fare, non riuscivo ad addormentarmi, c’era qualcosa che mi turbava. Era come se qualcuno mi volesse avvertire di qualcosa, di qualcosa di brutto.
‘Hope dai non fare la bambina! Sono solo brutti pensieri! Passerà tutto.. ora dormi ’
Feci come mi consigliava la mi testa e chiusi gli occhi. Dopo molto mi addormentai, ma non ero serena.
 
 
 
ANGOLO AUTRICE: ciao ragazze. Ecco a voi il nono capitolo allora vi piace? Ammetto che non è successo molto in questo capitolo, ma che ne pensate dei pensieri che aveva Hope? E se succederà davvero qualcosa di spiacevole? Per saperlo continuate a seguire la mia storia.
Un bacio a tutte!
-Emma J-
  
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