SECTUMSEMPRA
Sono un gomitolo di ossa
imprigionata in una gabbia di razionalità
incatenata con spine irte di consapevolezza
Col capo chino e il dolore nel petto,
tagliato nel centro con una lama di scherno,
derubata di viscere, di sogni
e servite su un piatto
Assaggiate le mie aspettative,
così sono glabra
scarna e consunta
di una paura mai conosciuta
Bevete dai miei calici
l'acido dei miei pensieri
colmi in quei bicchieri, così che possano
dimenarsi, contorcersi, e torturarvi.
Lacerandovi l sterno, lo stomaco, il fegato.
Sono madre delle mie stesse violenze
conosciute fra la fronte ed il muro,
tra gli occhi rossi di pianto e le parole
cadute in un buco colmo di singhiozzi.
Sono madre di un dolore che taglia il palato.
Sposa defunta di una ferita conosciuta in passato.
- Giorgia AlessandrinSono un gomitolo di ossa
imprigionata in una gabbia di razionalità
incatenata con spine irte di consapevolezza
Col capo chino e il dolore nel petto,
tagliato nel centro con una lama di scherno,
derubata di viscere, di sogni
e servite su un piatto
Assaggiate le mie aspettative,
così sono glabra
scarna e consunta
di una paura mai conosciuta
Bevete dai miei calici
l'acido dei miei pensieri
colmi in quei bicchieri, così che possano
dimenarsi, contorcersi, e torturarvi.
Lacerandovi l sterno, lo stomaco, il fegato.
Sono madre delle mie stesse violenze
conosciute fra la fronte ed il muro,
tra gli occhi rossi di pianto e le parole
cadute in un buco colmo di singhiozzi.
Sono madre di un dolore che taglia il palato.
Sposa defunta di una ferita conosciuta in passato.