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Autore: lemoncandy    10/04/2014    4 recensioni
Ricordava perfettamente quanto successo. E il motivo per cui era stato mollato.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: L/Kim Myungsoo, Lee Sungjong
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Stesa su di lui, Ji Young osservava Sungjong dritto negli occhi, il cuore che batteva forte, l'agitazione nel petto. E la sua camicia del pigiama che, di un tratto, trovò posto sul pavimento.

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"Com'è che non sei a letto a dormire?" Myungsoo si voltò, di scatto, trovandosi Sungjong in piedi, alle sue spalle. Seguì con lo sguardo l'amico fino a quando non si sedette accanto a lui, e rimase in silenzio, senza togliergli gli occhi di dosso. "Che succede? Che hai da fissare?" "Tu cosa ci fai qui? Perché non sei con Ji Young?" Sungjong sorrise, guardando davanti a sé le onde che lentamente bagnavano la riva: "Possibile che rispondi ad ogni mia domanda sempre con un'altra domanda?" Myungsoo non sembrava intenzionato ad allontanare lo sguardo da Sungjong, neppure quando domandò, ansioso ma con decisione: "Sei andato a letto con lei, vero?" Come faceva a saperlo? Sungjong si voltò verso l'amico, incontrando il suo sguardo per pochi secondi di straziante silenzio, poi ricominciando ad osservare le onde, quella notte, sulla spiaggia, annuendo con un solo cenno del capo. Il viso serio, tranquillo, le gambe incrociate, il cappuccio della felpa gialla sollevato sui capelli neri, le mani congiunte, Myungsoo rimase come paralizzato nell'osservare l'amico accanto a lui, ed apprendere la verità, attraverso quel semplice gesto, quel cenno del capo che valeva come mille pugnalate nello stomaco. Con un filo di voce, una terribile oppressione nel petto, Myungsoo deglutì nervosamente prima di domandare, a quel punto: "Ti è piaciuto? Ora sei sicuro di voler stare con lei, non è così?" Senza muovere un muscolo, un quasi impassibile "uhm" di conferma, e Myungsoo avvertì una spiacevole sensazione, le lacrime premere all'altezza degli occhi: "Ok non voglio sentire altro." Con uno scatto, si alzò da quel punto sulla sabbia su cui era stato seduto per chissà quante ore, subito dopo aver intuito, origliando, le intenzioni di Ji Young, e sollevò a sua volta il cappuccio della felpa nera che indossava, proprio come l'amico, e fare per scappare via, il più lontano possibile, illudersi di riuscire a dimenticare e non rivedere mai più l'artefice delle sue sofferenze. Pochi, veloci passi e nuovamente la voce di Sungjong, il tono calmo e disteso: "Ho mentito." Lentamente, Myungsoo si voltò verso l'amico, gli occhi spalancati e il cuore che batteva all'impazzata: "Hai mentito...su cosa?" Sungjong sollevò la testa per guardare verso l'amico, in piedi, senza muoversi dalla sua posizione seduta: "Non l'abbiamo fatto. Dimmi ora come facevi a saperlo...che ci abbiamo pensato." Sconvolto, Myungsoo si sedette accanto a lui, fissando il suo viso con occhi dubbiosi: "...perché?" Guardava in basso, Sungjong, affondando le dita nella sabbia e poi riportandole su, e nuovamente percependo la sensazione della soffice sabbia sulla pelle, senza rispondere. Poi mormorò, senza mai guardare verso Myungsoo: "Puoi rispondere per una volta alle mie domande? Cos'hai fatto, hai messo una telecamera o un registratore nella nostra stanza, o semplicemente un bicchiere contro la porta?" Abbassando il cappuccio della felpa, Myungsoo portò le mani davanti al viso, coprendolo per qualche secondo, e respirando profondamente, prima di voltarsi ancora verso di lui: "Non sono ancora arrivato a quel punto ma sì, vi ho spiati, ho sentito Ji Young proportelo. Ed alcun no da parte tua." Borbottò, un infastidito Sungjong: "Sempre il solito, un giorno ti troverò nascosto nel mio armadio o sotto il letto." Ignorando le parole dell'amico, Myungsoo riprese, dopo aver tirato un ulteriore, forte respiro: "Non è questo ciò che conta ora! Ho bisogno di sapere...ho bisogno di sapere cos'è successo, perché non l'avete fatto. E perché hai provato a farmi credere il contrario. Avevi bisogno di vedere una mia reazione? O lo hai fatto semplicemente perché sei sadico, uh?" Sungjong voltò finalmente il capo verso l'amico: "No, per niente. Sapevo che l'avresti presa male, non avevo bisogno di alcuna conferma. Anche se con uno scopo diverso, tu hai fatto lo stesso con me, ricordi? Volevo solo che provassi per qualche istante ciò che ho provato io quel giorno." Immobile, perso nel suo sguardo, Myungsoo fissava l'amico, le sue parole una chiara ammissione dei suoi sentimenti, ed il cuore di Myungsoo sempre più vicino a scoppiare nel torace. "Oggi mi fissi un po' troppo." Balbettò, Sungjong, imbarazzato, abbassando la testa ed osservando nuovamente la sabbia sotto di loro. E riprese, inaspettatamente: "Prima che sia tu a chiedermelo, non sono andato oltre con lei perché voglio prima essere certo di ciò che provo. Ji Young è importante per me, non è e non sarà mai uno strumento per fare chiarezza, non mi prenderò mai gioco di lei. Quindi...fino a quel momento, fino a quando non saprò con certezza cosa voglio, non farò alcun passo." Concluse, Myungsoo ancora che fissava il suo viso: "Ci siamo presi una pausa."

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"Finalmente posso dire di conoscere la forma del suo seno, ora." Sungjong osservava il cielo scuro sopra di loro, un braccio sotto la nuca e il corpo steso sulla sabbia. Myungsoo, accanto a lui, una smorfia sul suo viso: "C'è qualcosa di molto più interessante che potrei mostrarti, se tu stessi con me." Sungjong scoppiò in una fragorosa risata, guardando l'amico, divertito: "Sappi che se io stessi con te, io sarei attivo, quindi non credo sarebbe poi così interessante per me ciò a cui ti stai riferendo." "Anche io sono attivo." Portando anche l'altro braccio ed incrociandolo sotto la nuca, Sungjong mormorò, sereno, non attribuendo alcuna seria rilevanza alle sue parole scherzose: "Beh allora questa potrebbe essere la riprova che non siamo destinati a stare insieme." Myungsoo si sollevò di colpo, sedendosi accanto all'amico: "Niente costituirà un ostacolo per me. Potremmo alternarci, che ne dici?" E fissando nuovamente l'amico ancora steso, dritto negli occhi: "Farei qualsiasi cosa con te." Sungjong chiuse di colpo la bocca senza riuscire a rispondere, Myungsoo sembrava estremamente serio in ciò che per Sungjong altro non si trattava di un estemporaneo scambio di battute senza immediata importanza, a differenza di Myungsoo, pronto a mettere in chiaro la sua disponibilità. Mordendo le labbra, una strana, insolita sensazione allo stomaco e le guance rosse, Sungjong si alzò in piedi, sgranchendo le gambe e scrollando di dosso eventuale sabbia, e domandò, rivolgendosi all'intrepido amico: "Se vuoi fare qualcosa per me...ospitami nella tua stanza. Non posso tornare nella mia...Ji Young è arrabbiata con me." Myungsoo annuì, la gola improvvisamente secca, il pensiero di dover sloggiare Sungyeol ed un'unica immagine nella sua mente, il letto matrimoniale nella sua stanza.

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E' piuttosto lungo questo capitolo °-° Avevo immaginato la scena sulla spiaggia esattamente in questo modo e non mi andava di tralasciare alcun dettaglio, spero sia stata di vostro gradimento  ^///^
Ho davvero tante recensioni e messaggi privati a cui rispondere, perdonatemi se sono praticamente assente su questo sito se non per quei pochi minuti in cui pubblico il nuovo capitolo, ma sono giorni in cui ho molto da fare. Come sempre, per favore aspettate le mie risposte, senza di voi avrei concluso questa storia (per non parlare di Finzione o Realtà) dopo pochi capitoli >__<
Grazie a tutte 
ㅠ.ㅠ

   
 
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