Sei come un bambino.
Ingenuo e crudele allo stesso tempo, così puro nel tuo modo di dimostrare i tuoi sentimenti.
Pur avendo la nostra stessa età sei stato  privato del tuo lato umano e ora non sai come comportarti,
non sai riconoscere quello che senti, non ricordi più cosa vuol dire,
non ricordi più cosa vuol dire amare.
Ma fondamentalmente tu sei buono, vero Sai?
Sono bastate le semplici parole di Naruto a farti comprendere che in te mancava qualcosa, che come
stavi vivendo fino a quel giorno non era giusto.
Avevi dimenticato la cosa più importante: il valore di un legame.
E te ne penti, vero Sai?
lo vedo che cerchi di rimediare con tutto te stesso, anche goffamente, a questa "dimenticanza" così
grave; sono fiera dei tuoi progressi che mi mostri giorno dopo giorno.
Forse un pochino è anche merito mio, forse con le mie continue domande sui tuoi disegni e su tuo fratello
sono riuscita a farti progredire in questa tua crescita personale. Per una volta non mi sono limitata a guardare
ma sono riuscita ad aiutare un mio amico, per una volta posso dire di essere stata utile al team 7.
"Come ti senti Sai?"
"Vivo."
A questa risposta non posso fare nient' altro che sorridere di radiosa felicità e tu di rimando sorridi a me, un sorriso
vero chce proviene dal cuore, un sorriso che in pochi possono dire di aver visto.
Sono contenta di essere fra quelle poche persone.
"Sakura?" ora ti viene naturale chiamarci semplicemente per nome, non ti imbarazzi più per così poco.
"Sì?"
"Sei più bella così..." mi sfiora i lunghi capelli rosa, come a voler sottolineare ciò che ha appena detto
e termina la sua frase nel modo peggiore "...ora non sei più così tanto racchia."
"Ma come osiiiiiiiii?!" Mi metto a urlare come mio solito e lo rincorro per tutto il prato, una volta preso
gli mollo un pugno che sembra più una carezza, ci fissiamo e scoppiamo a ridere, abbracciandoci teneramente.
Dimmi Sai, ora sei contento? Da quel giorno di tanto tempo fa, quello in cui vedesti per la prima
 volta Sasuke, sei contento di aver dato retta a Naruto e non all' Uchiha?
 Hai (ri)scoperto nuovamente cosa vuol dire avere un legame con qualcuno, ora possiedi la tua visione personale
di cosa  sia. In particolare l' hai instaurato con me, "la tua dolce Sakura" e con Naruto e il capitano Yamato e
a poco a poco anche con gli altri ragazzi della Foglia, nulla di particolarmente profondo con loro, beninteso, ma
sei cresciuto. Non sei più un bambino, certo a volte esprimi le tue opinioni in modo così innocente e disarmante
che se non ti conoscessi e non sapessi che non lo fai apposta, ti riempirei di pugni dalla mattina alla sera.
Sei una persona dolce, lo sai, vero?
Forse no, non te ne rendi conto, talmente concentrato a riscoprire i piaceri del sentirti vivo, nel realizzare che
oltre ad un corpo possiedi anche un' anima. Anima vorace la tua, ti chiede gli arretrati di anni in cui è stata ignorata;
di conseguenza forse non ti sei ancora reso conto della tua dolcezza. Essa traspare in ogni tuo gesto mentre dipingi
placidamente, non più quadri astratti ma paesaggi reali, con persone reali al loro interno.
Mi hai mai dipinta, Sai?
A volte me lo domando, il perchè tu non mi permetta di vedere tutti i tuoi disegni,
nonostante il nostro legame sia così intenso.
"Chiudi gli occhi Sakura." siamo davanti alla porta del tuo studio e io faccio come mi hai detto, mi fido di te.
Mi prendi per mano e mi fai fare un paio di passi, sento un fruscio (hai tolto una tela) e ora? Non riconosco
questi rumori, troppo lievi, non resisto e apro gli occhi così capisco. Candele. Hai acceso delle candele per
illuminare la stanza, finalmente lo noto, un disegno realizzato con gli acquarelli. Hai disegnato me, immersa in
un paesaggio bellissimo sono circondata da fiori e farfalle e tanti, tanti colori e io rido, rido alla vita che mi circonda,
spensierata bambina felice di essere al mondo, felice di stare in quel prato.
Inevitabilmente i miei occhi si riempiono di lacrime, lacrime di gioia per una volta. Allunghi una mano, pallida e affusolata,
mi sfiori la guancia asciugandomi quelle gocce salate con il tuo pollice.
Hai una mano calda, lo sai vero?
"Non piangere, Sakura" e un sorrisino ti solca il bel viso, simile a porcellana "altrimenti torni ad essere una racchia!"
"Saiiiiiiiii, sei un maledettoooooooo!" e riprendiamo a rincorrerci e a ridere.
Certe cose non cambiano mai, vero Sai?






Ultima nota 1: Era da un po' che non scrivevo nulla di nuovo, diciamo che l' essere in vacanza ha aiutato molto
la pubblicazione di questa ff !
Ultima nota 2: L' idea è nata guardando gli episodi di Naruto shippuden, Sai è un personaggio che mi è piaciuto
subito, inoltre trovo che insieme a Sakura è perfetto!
Ultima nota 3: Nella mia storia non  ho voluto specificare quanto sia profondo il legame fra Sakura e Sai, ad ognuno
l' interpretazione che preferisce.





Grazie,
a chi leggerà e a chi recensirà.
Un bacio, Lily.