Era l'alba. Tutto era silenzioso
e calmo. Il castello si stagliava su un'altura che affaciava sul mare.
Era ricco di colonne e archi che rendevano sontuoso lo stesso palazzo
del re. La fortezza era divisa in vari spazi: i piani alti dove
risiedeva il sovranno con le figlie, quello al di sotto era per la
servitù mentre nei sotterranei c'erano i prigionieri. I quali erano
tutti futuri condannati a morte. Quel giorno doveva esserci
un'impiccagione per furto. Ma il condannato non era un'essere umano
vero e proprio...era un mezzodemone. Veniva dalla foresta...un
fuorilegge. il giorno prima si era innoltrato nel castello e aveva
tentato di rubare del cibo dalla tavola dei reali. Era un atto
considerato oltremodo grave...meritava la morte. Lui non si era
spaventato. sapeva che prima o poi sarebbe accaduto. Gli dispiaceva
solo perchè non avrebbe più rivisto la ragazza di cui era sempre stato
innamorato. Lei era una fanciulla educata ma allo stesso tempo
determinata e coraggiosa...proprio per questo gli era sempre piaciuta.
Quando aveva saputo di quello che gli era accaduto si era precipitata
per vederlo ma non gliel'avevano permesso. Tuttavia non era bastato per
fermarla. Infatti si era innoltrata segretamente nei sotterranei e
"spacciandosi" per l'addetta alla distribuzione del cibo l'aveva
raggiunto e adesso...un'oretta circa...prima dell'esecuzione era con
lui nella cella: K_ Inuyasha...devi scappare. Lui la guardò divertito e scosse la testa in segno di dissenso I_ a che scopo? tanto..anche se riuscissi a fuggire..dovrei tornare a rubare per guadagnarmi da vivere. K_ non è vero. Potresti farti assumere da mio padre. Sai bene che lo farebbe. I_ Certo. Assumerebbe un fuorilegge...Kagome non dire sciocchezze. K_ Lui sa che tengo a te...quindi non rifiuterebbe. I_ no...Kagome io...non voglio. Preferisco assumermi la responsabilità di ciò che fatto e...pagarne le conseguenze. K_ Cosa? preferisci morire...che...restare con me? Lui la guardò severamente e ammutolì. K_ ebbene? rispondi! I_ SECONDO TE??? CERTO CHE NO!!! K_ e allora...vieni. Scappa. Lui la guardò sconsolato e le accarezzò il viso delicato: I_ Perchè ci tieni tanto a uno come me? Lei sorrise dolcemente: K_ Siamo amici si o no? I_ già...siamo...AMICI... K_
e allora...io ti voglio bene. Non posso restare senza di te. Lo sai
anche tu...e poi è da quando siamo bambini che ci conosciamo. I_ Kagome...non insistere. Non posso. Lei abbassò lo sguardo e i suoi occhi si riempirono di lacrime: K_ Perchè...vuoi lasciarmi? I_ no...kagome...non piangere. Io n-non voglio lasciarti...solo che.. K_ solo cosa?...tzk...vuoi proprio che lo dica non è vero? il mezzodemone assunse un'espressione interrogativa: I_ cosa? K_ vuoi farmi umiliare non è vero? I_ ma Kagome..di che stai parlando? K_ sto dicendo che...io non voglio che tu...che tu... I_ Kagome non fare così... K_ inuyasha....io ti amo. La
ragazza scoppiò a piangere disperata e si accasciò a terra nascondendo
il viso invaso dalle lacrime. Lui spalancò gli occhi. Non poteva
credere che anche lei era innamorata di lui: K_ s-so bene..che tu non mi ami però..cerca di capirmi...se mi lasci..non riesco...a vivere senza di te...io...non sono nulla. Il mezzodemone le passò due dita sulle labbra delicate...lei ammutolì e lo fissò stralunata: K_ ma...che stai... I_ ss. Inuyasha
si avvicinò al suo viso sempre più velocemente finchè non sentì il
contatto delle loro bocche. Iniziarono a baciarsi. Prima
piano...teneramente...poi sempre più veloci e appassionati. Senza che
se accorgessero finirono con lo sdraiarsi. Lui la sovrastava con il suo
corpo e le toglieva il fiato continuando ad esplorare la sua bocca come
un animale affamato. Non gli bastava. Le sue mani inziarono a scivolare
lungo il suo corpo producendo in lei degli strani fremiti di piacere.
Le accarezzò le gambe...le coscie...poi passò le dita sul ventre...lei
ridacchiò per il solletico che le provocava. Poi ad un tratto si fermò.
lei non capì: K_ che c'è? I_ Scusa. Ho perso il controllo. Io... K_ ss. voglio che continui. I_ c-cosa...ma... K_ non fermarti. Il
mezzodemone la guardò con fare interrogativo. Poi capì che anche lei lo
desiderava più di qualsiasi altra cosa. Non indugiò oltre. S'inarcò su
di lei...lentamente salì su fino al seno...poi si bloccò. Voleva
toccarla dappertutto ma...si vergognava. Lei sorrise...se n'era
accorta. Gli prese le mani e se le fece scorrere fino a che le
toccarono il petto. Lui trasalì e sussultò un poco, poi sentì le dolci
curve al di sotto delle sue dita e le sfilò la camicietta. Si avvicinò
e iniziò a baciarla sul seno formoso e delicato...poi passò la lingua
sul capezzolo e lei emise un grido soffocato. Lo attirò a se e sentì il
petto premere contro il suo. Sospirò soddisfatta e lo baciò con più
foga. Poi lui si sollevò un poco e sentì sfilarsi la casacca...la quale
cadde a terra. Il suo petto era forte...scolpito dalle curve degli
addominali...Lei si tirò su e lo toccò fino a farlo gemere. Gli baciò
il collo e s'insinuò nuovamente nella sua bocca. Inuyasha la sovrastava
ancora e sfregava il suo corpo contro quello della ragazza, la quale,
sospirava sempre più forte...lasciandosi trasportare solo dal contato
dei loro corpi. Lui, prendendola per i fianchi, le sollevò la leggera
gonnellina rossa di cotone. Svelto come una volpe insinuò la mano tra
le sue gambe...la toccò nel punto più delicato del suo corpo. Lei
gemette. Lo fece ancora. Gli piaceva sentirla sospirare per causa sua.
Sorrise inebriato e continuo a toccarla dove lei non avrebbe permesso a
nessuno di farlo. La cosa durò per un bel po' finchè raggiunsero il
limite. Inuyasha si spogliò anche dei larghi pantaloni rossi e
scorrendo sul corpo della ragazza indugiò un attimo. Temeva di
provocarle dolore. Ma bastò un'attimo...uno sguardo per capire che lei
non era certamente spaventata...anzi. Così s'insinuò dentro di lei fino
a che Kagome non si morse il labbro e gemette dolorante. Lui si fermò
un attimo temendo chissà quale tragedia. La ragazza sorrise e sospirò
cercando di non fargli capire che le aveva fatto un po' male. Inuyasha
spinse nuovamente. Ora si sentiva meglio. Lui inziò a muoversi al di
sopra di lei...era una sensazione bellissima. Entrambi desideravano
diventare una cosa sola...e stava succedendo. Mentre il mezzodemone la
penetrava Kagome gemeva eccitata...stava succedendo tutto ciò che aveva
sempre sognato. Sembrava tutto così surreale. Era completamente
dominata dalla passione e dalla follia...lo desiderava sempre di più
mentre lui spingeva fino a farla urlare di piacere. Anche lei lo
sentiva sospirare...quello l'accendeva ancora di più...finchè entrambi
sentirono un calore fortissimo e delle scosse piacevolissime. Urlarono
prede del massimo piacere...grazie al cielo nei sotterranei non li
sentiva nessuno. (^^) Entrambi avevano il fiatone come se avessero
corso per miglia e miglia. Erano esausti...le loro fronti erano
imperlate di sudore... e i loro corpi ancora uniti. Inuyasha lentamente
si scostò fino ad alzarsi e sdraiarsi sfinito accanto a lei. Subito
tacquero. Non sapevano che dire...era successo tutto talmente in
fretta. Una follia nel vero senso della parola. Poi lei si voltò: K_ Come stai? I_ eh...ecco...diciamo...che non sono mai stato così bene... K_ ahah... I_ e tu? K_ benissimo... I_ sono contento di aver fatto l'amore con te. Adesso potrò morire felice. Lei trasalì. è vero. Si era dimenticata della condanna. Decise di on pensarci ancora e continuò: K_ Non sono mica l'unica. I_ uhm? come? K_ non fare il finto tonto...l'avrai fatto anche con altre donne no? Lui sorrise e fece cenno di no con il capo: K_ cosa? non posso credere che io... I_ si..sei stata la prima...(e anche l'ultima. pensò) Kagome sorrise raggiante e poggiò il capo sul suo petto: K_ anche tu sei stato il primo. I_ Del resto...sono troppo bello...non potevi resistermi. tacquero un attimo e poi scoppiarono a ridere... Il tempo passò velocemente...scherzarono e risero finchè sentirono dei passi...era lo sceriffo che arrivava a prenderlo: K_ inuyasha hai sentito? I_ si. Forza...ora...vai. K_ cosa? Non vorrai restare veramente qui? I_ ne abbiamo già parlato...sai che.. K_ tu...resti qui..dopo quello che è successo? Lui distolse lo sguardo e abbassò il capo in segno di assenso; Kagome scoppiò in lacrime e nel mentre arrivò la guardia: G_ che ci fa ancora qui lei? K_ i-io...non.... I_ stava per andare via... lei si voltò di scatto disperata.Inuyasha l'abbracciò e dopo averle schioccato un bacio sulla fronte le sussurrò: I_ se rimarrai incinta...promettimi che dirai a nostro figlio..che lo amavo anche se non l'ho mai conosciuto. Lei spalancò i suoi occhioni color nocciola e spinta dalla guardia vide Inuyasha trascinato via come una bestia. Tutta
la gente era accorsa nella piazza per assistere all'esecuzione. I
contadini, poichè erano ignoranti, iniziarono ad urlare senza motivo
che lo volevano morto. Le donne lo guardavano disgustate...il suo
aspetto le allontanava spesso. Kagome corse scalciando nella prima fila
proprio davanti al patibolo. Il cuore le pulsava fino a uscirle dal
petto. Le tremavanoviolentemente le gambe e sentiva la testa confusa.
Lo vide salire con le braccia legate dietro la schiena e la testa
bassa. Quando fu li la guardò e sorrise divertito. Com'era possibile
che fosse felice in un momento simile? Il mezzodemone guardò la
folla e rise ancora. Tutti si scambiarono commenti e rimasero stupiti
alla vista del suo comportamento dicisamente inaspettato. Mentre un
uomo leggeva l'accusa che gli era stata rivolta...Inuyasha fissò
Kagome...il suo sguardo la penetrò fino in fondo all'anima. Gli
legarono attorno al collo la corda fissandola in modo che lo
circondasse completamente. Ma questo sembrò non speventarlo. Anzi
scoppiò a ridere. Kagome strabuzzò gli occhi...era tremendamente
confusa. perchè faceva così? che fosse una crisi isterica?....no da
escludere. Ad un tratto, proprio mentre stavano per lasciare il cappio
e farlo soffocare, Inuyasha fece un salto poderoso e con i canini
lacerò la corda a con la sola forza dei polsi distrusse anche quella
che gli legava le mani. Saltò giù e afferrò Kagome prendendola in
spalla: K_ Inuaysha...ma allora...non volevi... I_ ti pare che mi sarei fatto impiccare come uno stupido? K_ ma allora perchè mi dicevi che... I_ non ero sicuro di farcela...così nel caso non c'è l'avessi fatta saresti stata già preparata al peggio... Lei sorrise raggiante e poi scoppiò in una risata fragorosa: K_ sei proprio scemo! ridevi e nessuno capiva perchè... anche lui, mentre correvano veloci, rise ancora: I_ adesso...l'avranno capito. così dicendo sparì veloce tra le tenebre del sottobosco.
SPERO K QUESTA STORIA VI SIA PIACIUTA ALMENO 1 PO'. FATEMI SAPERE. UN BACIONE A TUTTI!