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Autore: pavndistelle    11/04/2014    5 recensioni
Lui è stanco.
Lui è perso.
Lui sta morendo dentro e piano piano anche fuori.
Lui non vuole aiuto.
Sta morendo..ma poi arriva lei..
Lei è un sogno.
Lei è un miracolo.
Lei è un ANGELO.
Ma..lei non è umana.
E' troppo perfetta per esserlo.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Primo capitolo.


E’ il secondo giorno di pausa dopo varie interviste e servizi fotografici in Francia, siamo ritornati a Londra e io sono chiuso nella camera degli ospiti in casa di Liam, lui ovviamente non c’è. Era partito la mattina per Wolverhampton per andare dai genitori.
Era la solita mattinana lodinese, cielo cupo, coperto da nuvole grigie e freddo, tanto freddo.
Erano circa le undici del mattino e me ne stavo ancora sotto le coperte, ero sveglio da un pezzo ma non avevo assolutamente voglia di alzarmi dal letto. 
Dieci minuti dopo mi alzai giusto per andare in bagno, controvoglia tolsi il piumone che mi teneva coperto fino alla testa e mi passai le mani sul viso sbadigliando.
Mi mossi lentamente e mi ritrovai seduto passandomi una mano tra capelli.
Mi alzai e andai al bagno, mi guardai un attimo allo specchio, avevo una cera pessima, i capelli in disordine, il viso pallido, le occhiaie e le guance scavate, spostai lo sguardo sul mio corpo quasi nudo, avevo giusto i boxer che mi coprivano le parti intime, tagli, tagli ovunque, avevo il petto pieno di cicatrici, piccole, medie, grandi, ero pieno.
Erano tutte recenti, avevo iniziato con l’intento di uccidermi ma quelle due settimane prima ero stato troppo codardo per farlo. In un attimo sentii un senso di rabbia,di delusione, di risentimento verso me stesso, io volevo morire, volevo uccidermi, ma non ne avevo il coraggio, ero furioso, non con il mondo, ma con me, sarei dovuto morire quattordici giorni prima e invece ero ancora lì, vivo, avanti uno specchio a rimpiangermi. Le mie mani istintivamente avevano preso la lametta da sopra il lavandino.

“Adesso rimedierai Niall, farai ciò che dovevi fare due settimane fa, potrai essere finalmente felice”
continuavo a ripetermi nella mia testa. La mano sinistra che impugnava la lametta cominciò a tracciare tagli sul mio braccio destro proprio come se fosse automatico, come se fosse normale, abituale. Vedevo il sangue scorrere dalle mie vene.
“Sei ad un passo dalla liberà”.
La testa cominciava a girarmi, sentivo un forte formicolio alle gambe, a breve avrei ceduto, ce la stavo facendo.

“Continua così Niall, ce la farai, sarai finalmente felice”.
Una marea di pensieri positivi mi giravano per la testa. Sarei stato felice, sarei stato libero, avrei ricominciato a vivere. Ormai il pavimento era pieno di sangue, passai così all’altro braccio fino a quando finalmente le mie gambe cedettero e poco dopo respirai per l’ultima volta. “Ce l’hai fatta”. Chiusi gli occhi sorridente ma due braccia mi avvolsero in un caloroso abbraccio e così li riaprì di nuovo. Vedevo sfogato, ma ero sicuro che accanto a me ci fosse una donna, intravedevo una figura accovacciata su di me con dei lunghi capelli che mi sfioravano il petto. Non c’era nessuno in casa e quindi questo voleva dire solo una cosa. “Sei arrivato in paradiso” e così socchiusi gli occhi e le mie labbra si piegarono in un leggero sorriso soddisfatto.

-S..sono in paradiso- sussurrai leggermente.
-No Niall non è ancora arrivato il tuo momento- sentii una voce femminile sottile, molto dolce al mio orecchio.
-A..allora tu c..chi sei?-
provai ad aprire gli occhi spaventato, ma non ci riuscii e così le mie guance iniziarono a bagnarsi a causa delle mie lacrime che scivolavano imperterrite sul mio viso. Delle labbra si posarono su una mia guancia, erano calde e morbide e mi schioccarono un bacio.
-Hete- dopo quel bacio, un leggero sussurro. Hete. E poi il sonno più profondo.
 

 
-Niall..Niall dio mio alzati-
due braccia forti mi afferrarono e mi tirarono su.
-Lee-
dissi con voce flebile.
-Sapevo che non avrei mai dovuto lasciarti solo,dio santissimo hai la febbre alta-
mi mise a sedere da qualche parte, suppongo la vasca da bagno, era qualcosa di freddo e poi subito dopo sentì un getto d’acqua ghiacciata su tutto il mio corpo e i vestiti che si attaccavano sulla mia pelle, mi stropicciai gli occhi e indossavo dei boxer e una maglietta. Quando l’avevo messa la maglietta? Poi come un lampo mi venne in mente e.. Hete.
-
Hete-
guardai il riflesso dello specchio e intravidi di nuovo quella figura femminile  che stava svanendo nel nulla.
-Hete? Amico cos’hai? Allucinazioni per caso? Mi sa che hai la febbre troppo alta- ridacchiò Liam molto più sollevato, spostai lo sguardo sulle mie braccia scoperte e non c’era alcun taglio. Forse avevo sognato, forse era stata un’allucinazione. Mi toccai la fronte e scottavo. Subito dopo passai la mano sotto la maglietta, quelli c’erano ancora. I miei tagli c’erano, non era del tutto un sogno. Era ancora il mio incubo. Avrei voluto che quel sogno fosse stato vero. In questo momento sarei già morto e felice e spensierato e avrei ricominciato a vivere.
-Grazie Lee, adesso posso vedermela da solo, mi sento meglio- gli feci un sorriso rassicurante.
-Sicuro Niall? Non mi costa niente aiutarmi-
scossi la testa. –Qualsiasi cosa chiamami e corro da te amico.- continuò e annuì guardandolo uscire dal bagno e tirai un sospiro di sollievo.
“Non ti merito Lee, non puoi accudire ad un pazzo come me, sicuramente ti farei troppo del male.”


Spazio autrice:
Buonasera a tutti! Sono arrivata presto con il primo capitolo visto che dal prologo non è che si capiva molto, ma meglio così. Ringrazio prima di tutto per l'unica recensione che ho ricevuto, per aver aggiunto la storia nei prefeiri e seguiti. Precisamente 3 seguite e 1 prefeito. Grazie di cuore. Per quanto riguarda il capitolo qui, beh vediamo Niall preso da una delle sue crisi e insomma un'allucinazione ? Un sogno ? Esisterà mai questa Hete ? Se si, chi sarà ? Lui però quei tagli se li era procurati davvero eppure alcun segno, acluna goccia di sangue, nulla. E quelli sul suo petto non erano svaniti. Mmh lo scopriremo ragazzi, lo scopriremo. Ma intanto datemi un parere su questo primo capitolo, esprimete i vostri pensieri e fatemi sapere se vi piace la storia, Per qualsiasi dubbio potete contattarmi anche in messaggi privati. Vi lascio qui con una foto di Niall e Liam che sono comparsi in questo capitolo e man mano aggiungerò foto dei nuovi personaggi che verranno. Un bacio.
givemelove_nial

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