Settimo anno. Ginny a scuola senza Harry. Harry in viaggio a cercare gli horcrux. Ancora innamorati. Disperatamente innamorati. Sono distanti ma i loro pensieri sono simili, un’unica voce per un grande amore.

 

Ti amo e te lo vorrei urlare

ma non posso perché sei lontano,

rapito da un destino troppo crudele.

Ti amo e non so se mai ti rivedrò,

il cuore piange lacrime che nessuno può asciugare.

Ti amo anche se te ne sei andato

ma io impresso indelebile nella mente

ho ancora il ricordo del nostro ultimo bacio.

So che non volevi lasciarmi, io non ti lascerò.

 

Fa freddo in questa notte senza stelle.

In questo silenzio così assordante.

Penso a te nel tuo letto a baldacchino.

Chissà cosa sognerai. Se sognerai.

Io di sognare non sono più capace

ma penso a te che mi hai donato l’amore.

Penso a te che vorrei rivedere.

Per te sto ancora combattendo,

per potermi sentire un giorno ancora vivo.

 

Harry…

 

Ginny…

 

… Mi manchi.

 

Mi sveglio col tuo pensiero

e una lacrima solca il mio viso.

Passo una mano tra i miei capelli

e ricordo le tue dita che mi sfioravano,

le nostre mani sempre intrecciate

e i tuoi sguardi d’amore solo per me.

 

È l’amore che mi fa svegliare ogni mattina.

 

È l’amore che mi spinge a continuare a cercare.

 

Ma lo specchio mi restituisce un’immagine stanca,

solo gli occhi sono ancora vivi: questa luce brilla per te.

Per te e per tutti quelli che credono in un futuro,

per te e per tutti coloro che non si sono ancora arresi,

per te e per chi sa amare oltre le apparenze,

per te e per chi ha il coraggio di non chinare il capo,

per te e per chi ha saputo mantenere il cuore vivo

e dopo tutto questo dolore non ha ceduto alla morte arida della guerra.

 

Per te, per noi, perché anche noi meritiamo di essere felici.

 

“Ginny andiamo, faremo tardi a lezione!”

 

Per te, per noi, perché senza te mi sento incompleto.

 

“Harry dobbiamo smontare la tenda e spostarci!”

 

“Arrivo!”

E arriverà anche per noi il momento, ne sono sicura perché…

 

“Andiamo!”

Ogni passo che mi allontana è un passo che mi riavvicina a  te.

Credi in me mia piccola Ginevra?

 

…io credo in te.

 

 

 

Che ve ne pare? È da tanto che volevo scriverla ma non so come sia venuta! Me lo lasciate un commentino (me vi prega) giusto per sapere se fa schifo e se tutto sommato è accettabile?