12/07/2008
9 recensioniIn ogni caso, buona lettura a tutti!
~ Il bacio della sempai ~
Karin era la classica 'intelligenza sprecata' che, al posto di applicarsi nello studio, preferiva divertirsi e passare le giornate scolastiche più belle all'aperto.
Con i suoi comportamenti faceva sempre disperare i suoi professori che, vedendo in lei grandi capacità, speravano in un 'reindirizzamento' sulla retta via e usavano tutti mezzi a loro disposizione per attuarlo.
Ma tutto sembrava inutile e Karin, ormai al secondo anno, continuava a saltare le lezioni, a rispondere male ai continui tentativi di ripresa, a picchiare il suo compagno di classe Suigetsu e - suo nuovo hobby - a provarci con la povera matricola Sasuke Uchiha.
Forse, era appunto per quello che di fronte alla proposta di dare ripetizioni di Storia Giapponese a una 'matricola' la ragazza aveva subito accettato senza ripensamenti, rimanendone però alquanto delusa quando, al posto di Sasuke, si ritrovò davanti Naruto Uzumaki.
" Tu?!", esclamò stupita, iniziando furiosamente a guardare la strada fuori dalla porta di casa, nella speranza di vedere la capigliatura scura del suo amato.
" Sì, io! Piacere sempai! Il mio nome è Naruto Uzumaki!", esclamò il biondo.
" Dov'è Sasukekun?", ribatté lei.
" Chi? Il teme? Sarà a casa sua a guardarsi allo specchio, compiacendosi della sua 'presunta' grandezza."
Con solo quella frase la rossa comprese che tra loro due non sarebbe mai potuta nascere un'amicizia, causa Sasuke Uchiha.
Lo fece entrare in casa con qualche riserva, guardandolo scettica, e sin da subito capì il perché avesse bisogno di ripetizioni.
Naruto era una testa quadra!
Ciò che gli entrava da un'orecchio usciva dall'altro, un caso irrecuperabile che pensava sempre e solo al ramen.
" Ma pensi mai a qualcos'altro?", esclamò Karin, ormai esasperata.
L'Uzumaki inclinò il capo, pensoso.
" Beh, sì. Alla mia Sakurachan.", le sue gote paffute si tinsero all'istante di un leggero rossore.
" Sakura?", ripeté la rossa fissandolo curiosa. " Dici 'Fronte Spaziosa Haruno'?", e all'occhiataccia furente del biondo capì di averci azzeccato.
" Sakurachan non ha la fronte spaziosa!"
" Certo, ha solo una 'pista d'atterraggio' al posto della fronte."
" SEMPAI!"
L'Uzumaki era rosso in viso, forse per l'imbarazzo e forse anche per la rabbia, e Karin a quella reazione si ritrovò a sorridere maliziosa.
" Ti piace così tanto?", il ragazzo avvampò ancor di più a quella domanda così 'intima'.
" Meriti di più, caro il mio Narutochan. Sei biondo, hai gli occhi azzurri, i tuoi genitori sono insegnanti universitari e sei simpatico."
' Ma sei anche leggermente stupido.', aggiunse mentalmente, continuando a studiare le reazioni del ragazzo, che riuscì solo a balbettare qualcosa, decisamente più imbarazzato.
Karin non era Sakura ma non era neanche brutta, anzi, era molto bella.
" Io... cioè..."
" Zitto...", e veloce posò le sue labbra su quelle di Naruto in un tenero bacio che durò pochissimo, infatti il ragazzo scattò in piedi velocemente, con il viso bordeaux, borbottando un saluto confuso prima di scappare.
La rossa, appena sentì la porta chiudersi, scoppiò a ridere lasciandosi andare sul divano.
" Missione compiuta. Ora, ho la serata di nuovo libera."