Harry Potter, 'Goodbye my lover' di Jelly su EFP Fanfiction

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Avvertenze: è la prima FanFiction che posto in questo sito, e mi scuso se non sarà di vostro gradimento. Questa storia l'ho scritta perchè dettata in un momento di tristezza, momenti che mi ispirano sempre a scrivere storie, di qualunque genere. Spero che la commentiate, sia in modo positivo che negativo, ma che la commentiate. Buona lettura.

Goodbye my lover

di Jelly
Ormai Rose e Hugo staranno dormendo, sono tornati da Hogwarts apposta per te. Non se lo aspettavano, hai sorpreso tutti noi, come è tuo solito fare.
Io invece non riesco a dormire. Mi seggo sulla tua poltrona preferita, le gambe non mi reggono. Quando c’eri tu nessuno le si poteva avvicinare, perché era proprio davanti alla televisione. La televisione è stato senza alcun dubbio l’apparecchio babbano che ti ha affascinato di più.
Facevi qualche strappo alla regola per Rose, però. Hai sempre avuto un debole per “la tua bambina”.
Chiudo gli occhi, e rivivo tutti i momenti più belli passati insieme a te. Non posso credere che tu mi abbia lasciato davvero..
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Mi avvicino a te. Sei bellissima, amore mio, anche ora, mentre piangi. Sai bene che odio che le lacrime solchino il tuo viso. Mi seggo accanto a te, mi avvicino di più.
Non sai quanto mi rattrista sapere che voi proseguirete senza di me. Che non potrò più giocare con Hugo, coccolare la mia Rose, e non potrò più abbracciare te, baciare te.
La mia Hermione.
C’è un velo tra di noi, ormai.
Ti ho amata dal primo istante. Non te l’ho mai detto, non mi avresti mai creduto.
Come avrei voluto che ci fosse stato più tempo per noi…
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Riapro gli occhi, la mia mano cerca nella tasca il fazzoletto che mi porto, ormai, sempre dietro. Ho la vista appannata, non riesco a scacciare le lacrime.
Sai, per un istante, mentre assistevo al tuo funerale, ho pensato che tu… che tu avessi deciso di restare. Con me.
Con noi.
Con la tua famiglia.
Ma in fondo al mio cuore sapevo, sapevo che tu saresti andato “avanti”, come dice Harry. Che ci avresti aspettato in un’altra vita, per ritornare a essere un “io e te”, per ritornare a essere un “noi”. Richiudo gli occhi e sussurro, come se tu potessi sentirmi: “Ti amo”.
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“Ti amo anche io, Hermione”, le rispondo “Ti amo anche io”.
Non so come, ma sento che è arrivata l’ora. L’ora di andare.
Mi volto a guardarla ancora una volta, per l’ultima volta. “Addio amore mio”.
Lei schiude le sue labbra, rosse e carnose come sono sempre state. “Addio Ron”.
Mi porgo su di lei, le do un bacio sulla fronte, e mi giro dall’altra parte.
Ti aspetterò Hermione, anche se ci volesse un’eternità.
Ti aspetterò per tornare a essere un “io e te”, per ritornare a essere un “noi”.