Serie TV > Criminal Minds
Segui la storia  |       
Autore: LOVE_WRITING    13/04/2014    2 recensioni
E' la mia prima fanfiction.
E' l'ennesima Reid/OC sul sito ma spero vi piaccia.
Amity Donner, vent' anni, è sempre stata impulsiva e impertinente, forse troppo. Non dimostra un invidiabile maturità, nemmeno la minima, quella che dovrebbe ormai possedere. Sembra essere un’ eterna adolescente.
Sono passati 7 mesi da quando ha cominciato a lavorare come aiuto esterno alla squadra analisi comportamentale del FBI, dopo essere stata notata da Jason Gideon durante una delle sue lezioni sul profiling alla quale casualmente la Donner partecipava .
Amity si trova d'avanti ad uno dei casi più raccapriccianti che la BAU abbia mai visto, un replicatore del famigerato John Way Gacy, o clown killer.
Dal Testo
-Smettila di proteggermi, non sono un bambino, non ho bisogno di essere protetto
-Oh su Reid, tu hai bisogno di essere protetto vista la tua incredibile propensione al cacciarti in situazioni pericolosamente mortali. Quindi caro il mio genio, sappi che non ti mollerò un secondo- Gridò la ragazza aggiungendo con dolcezza- Ti proteggerò fino al mio ultimo respiro Spencer, il perché non c’è bisogno che lo dica, è abbastanza ovvio-
Genere: Thriller, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Spencer Reid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Varcò la soglia della sala conferenze mentre tutti suoi colleghi la fissavano.

-Di nuovo in ritardo Donner?-Domandò retoricamente Hotch fissando la ragazza negli occhi azzurri.
-Emm  scusa Hotch è che….bhe ho finito le scuse em si in realtà la sveglia avrebbe suonato, diciamo che io ho fatto finta di non sentirla- Confessò Amity passandosi nervosamente la mano tra i lunghi capelli castani

-E scommetto che avevi così tanto sonno che hai preso la prima cosa che trovavi nell’armadio vero?- Chiese Hotch, mantenendo lo stesso  sguardo duro che aveva dall’arrivo della giovane, il che diede realmente fastidio ad Amity. Possibile che non si sciogliesse mai quel uomo? Insomma la sua uscita era stata inaspettata, quasi comica, avrebbe dovuto reagire in qualche modo no?
-Cosa hanno che non va i miei abiti? Sono stupendi- Contestò la Donner indicando gi shorts, molto short, e la t-shirt che indossava
-Sei un agente del FBI ragazzina, non stai andando ad un uscita con le amiche ma a catturare un  assassino, si presume che per fare ciò ci sia bisogno di professionalità- Rispose Aaron
-Oh andiamo è inutile che ci provi Hotch sono 7 mesi che mi chiedi di cambiare, cosa ti fa credere che io possa farlo adesso?- Affermò la giovane sorridendo

-Em in realtà sono 7 mesi 3 giorni e 8 ore e 17 minuti che….- Tentò di intervenire Reid, senza successo perché venne interrotto dalla Donner

-Sei serio? Hai veramente calcolato persino i minuti? Oddio Reid-

-Mi dispiace veramente interrompevi ma noi dovremmo andare. Abbiamo un caso- Li fermò JJ sorridendo per la piaga comica che stava assumendo la situazione.

-Oh scusa JJ-

---Sul jet----

-Allora siamo a Chicago, e’ stato rinvenuto il cadavere di un ragazzo Kurt Mantellow, 15 anni, stuprato e strangolato. Era un ragazzo di buona famiglia, aiutava il padre nella sua farmacia. E’ scomparso da lì- Disse JJ

-Come è morto?-Domandò Morgan

-Strangolato, dopo essere stato stuprato. Il cadavere è stato rinvenuto nella casa dove viveva il famoso killer Clown, John Wayne Gacy- Rispose JJ

-Non può essere una coincidenza…insomma ho studiato a lungo il caso Gacy, stesso modus operandi, stessa vittimologia,stesso luogo di ritrovamento. Questo è chiaramente un emulatore- Affermò Emily

-Scusate l’ignoranza ma chi diamine era questo…Kiler Clown?-Chiese Amity, che mai prima d’allora lo aveva sentito nominare

-John Way Gacy fu uno dei più famosi killer seriali della storia. Uccise ben 33 giovani tra i 14 e i 21 anni, senza contare gli stupri a numerosi altri ragazzi. Gacy uccideva a causa della sua omosessualità repressa, dopo aver divorziato ben due volte divenne molto più prolifico. Era chiamato killer clown perché nel tempo libero, oltre ad uccidere, animava feste per bambini nei panni di Pogo il clown. La sua ultima vittima, Robert Piest, lavorava in una farmacia, aveva anche lui 15 anni e grazie al occultamento mal riuscito del suo cadavere,  Gacy fu arrestato e morì per iniezione letale il 10 maggio 1994. E’ impressionante pensare come quest’ uomo….- Reid, per la seconda volta in un solo giorno venne interrotto dalla Donner

-Ok Reid, va bene, sei stato più esauriente di Wikipedia. Grazie-

-E’ proprio per queste affinità con il caso Gacy che la polizia di Chicago ci ha fatti chiamare. Il killer clown ha seminato il panico dopo la sua scoperta, ricordo quanta paura avevo da piccola dei pagliacci.-


Ricordò JJ rabbrividendo all’ idea di quelle facce dipinte

Per tutto il viaggio Garcia non aprì bocca, essendo quello un caso particolare era stata costretta ad
andare a Chicago con la squadra, l’idea di un clown killer la terrorizzava parecchio.

----Chicago---

La squadra entrò nella sede di polizia, dove lo sguardo di tutti i poliziotti era fissato su di loro.
Tra il brusio generale Amity riuscì a cogliere alcuni commenti su Morgan, per lo più, e anche su Spencer, il che la infastidirono non poco.

Non erano molte le agenti donna il quel dipartimento, erano abbastanza giovani, poteva vederle avvicinarsi tra di loro per commentare qualcosa sullo stallone di colore, gran fico da paura e roba simile.

Che Morgan non passasse inosservato agli occhi delle donne non era una novità, ma il fatto che lo facessero delle poliziotte e soprattutto che si comportassero come oche giulive in cerca di un compagno era disgustoso.

Erano lì per lavorare o per rimorchiare? Si domandava Amity.

I commenti su Spencer erano quelli che le facevano salire un nervoso assurdo. Sentiva una o due agenti replicare che nemmeno il ragazzino era male, se solo avesse avuto più muscoli, che aveva un bel visino, ma che avevano sentito dire fosse un genio o qualcosa di simile, uno che voleva avere sempre ragione.
Sperò con tutta se stessa che Reid non le avesse sentite. Si stava trattenendo dal picchiarle a sangue solo perchè poi avrebbe dovuto svelare il motivo del suo attacco a tutti, compreso Reid.
 Insomma  al di la di quel “non sarebbe male con un po’ di muscoli” che secondo Amity era una vera idiozia perché Spencer era veramente bello così come era, dire che Spencer fosse un saccente che voleva avere sempre ragione era una vera bestemmia. Non conosceva persona più  modesta di Spencer. Con le sue doti avrebbe avuto il diritto di vantarsi quanto voleva, eppure non lo faceva e se capitava che esibisse la sua cultura in maniera esagerata, lo faceva solo per favorire le indagini. E poi dove mai avevano sentito parlare di Reid?

-Salve io sono l’agente Varner- Si presentò un uomo di mezz’ètà alto e snello- gestisco il dipartimento-
-Salve-Salutò JJ –Io sono l’agente Jannifer Jerau loro sono gli agenti Morgan, Hotchner, Prentiss, Rossi, il Dottor Reid, il tecnico informatico Penelope Garcia e il nostro aiuto esterno Amity Donner- Ognuno degli agenti strinse la man a Varner, tranne Reid ch come suo solito salutò con un cenno di mano ed Amity che borbottò un semplice salve .

-C’è un posto dove possiamo sistemarci?- Chiese Reid
-Si certo. Shannon accompagnali -Ordinò il capo.

Una giovane donna leggermente in carne, dai lunghi capelli rossi, e il rossetto esageratamente acceso, che in qualche modo ricordava Garcia, lì condusse in una stanzetta dove subito la squadra di profiler si mise a lavoro

-Agente Jerau, posso parlarle un minuto?-Domandò Varnes.

-Certo mi dica- Rispose JJ sorridendo come sempre

-Io mi fido cecamente della vostra squadra, si sentono tante cose buone su di voi, e non metto in dubbio la sua professionalità o quella degli agenti Prentiss, Hotchner e Rossi. Ma insomma i membri che non ho nominato mi lasciano alquanto perplesso. Comincio dall’ agente Morgan, io non ho niente contro di lui, per carità, ma un tipo così insomma con la sua fedina penale…insomma una ex delinquente è veramente in grado di aiutarci? Il Dottor Reid è praticamente un bambino, quanti anni avrà? 25? So che è un genio e tutto i resto ma lo avete visto bene, sembra un malato terminale così magro e debole . Per finire quella ragazzina, il vostro aiuto esterno alla squadra, avete davvero bisogno di quella sgualdrina per risolvere un caso? Mi risponda JJ- Spiegò Varner
Il sorriso di JJ svanì velocemente, lasciando posto ad un espressione rabbiosa ed indignata. Nessuno poteva parlare così dei suoi colleghi, della sua famiglia, nessuno.

-Nessuno le ha dato la confidenza per chiamarmi JJ, per lei sono l’agente Jerau e….

-Jennifer- Chiamò una voce dietro di lei.

-Penelope- Disse sorpresa JJ. 
 
-Le voglio dire Varner che l’agente Morgan è uno dei migliori agenti, lo sanno tutti, e non è affatto un delinquente, ciò che ha fatto lo ha fatto da ragazzino, perché viveva in periferia dove i ragazzi vengono abbandonati a se stessi . Derek Morgan è una delle persone che la gente stima e rispetta pur non facendo nulla per farsi stimare, la gente lo fa perchè lui è speciale di suo oltre che essere un gran bel pezzo d'uomo poi   Il “bambino”, Il “debole”, il  “malato terminale” come lo chiama lei non è altro che il genio più fottutamente geniale che il mondo conosca, senza di lui moltissimi cai sarebbero ancora irrisolti. Reid è speciale esattamente come Morgan, e assolutamente non è un debole, anzi è la persona più forte che conosca, ha avuto una vita difficile, eppure eccolo qui a gurdare sempre il mondo nel suo aspetto migliore. Mi dica non è ammirevole questo? Per quanto riguarda il fatto che sia magro bhè le assicuro che ho provato a farlo ingrassare ma nulla, è praticamente impossibile.
Amity Donner, la sgualdrina come la chiama lei, è una ragazza d’oro, non è un genio, non è laureata, ma con le sue idee innovative, con la sua conoscenza approfondita dei giovani e del loro mondo è molto più facile per i profiler insinuarsi nella mente di un adolescente, vittima o carnefice che sia. È una ragazza ammirevole per essere riuscita a rimanere se stessa nostante ciò che ha visto perché sa non è facile, non lo è affatto. Le uniche persone criticabili sono i suoi agenti - Penelope dopo la sfuriata, se ne andò seguita da JJ, lasciando Varner solo.


Le indagini non cominciavano per il meglio
 

 

~~Varcò la soglia della sala conferenze mentre tutti suoi colleghi la fissavano.

-Di nuovo in ritardo Donner?-Domandò retoricamente Hotch fissando la ragazza negli occhi azzurri.
-Emm  scusa Hotch è che….bhe ho finito le scuse em si in realtà la sveglia avrebbe suonato, diciamo che io ho fatto finta di non sentirla- Confessò Amity passandosi nervosamente la mano tra i lunghi capelli castani

-E scommetto che avevi così tanto sonno che hai preso la prima cosa che trovavi nell’armadio vero?- Chiese Hotch, mantenendo lo stesso  sguardo duro che aveva dall’arrivo della giovane, il che diede realmente fastidio ad Amity. Possibile che non si sciogliesse mai quel uomo? Insomma la sua uscita era stata inaspettata, quasi comica, avrebbe dovuto reagire in qualche modo no?
-Cosa hanno che non va i miei abiti? Sono stupendi- Contestò la Donner indicando gi shorts, molto short, e la t-shirt che indossava
-Sei un agente del FBI ragazzina, non stai andando ad un uscita con le amiche ma a catturare un  assassino, si presume che per fare ciò ci sia bisogno di professionalità- Rispose Aaron
-Oh andiamo è inutile che ci provi Hotch sono 7 mesi che mi chiedi di cambiare, cosa ti fa credere che io possa farlo adesso?- Affermò la giovane sorridendo

-Em in realtà sono 7 mesi 3 giorni e 8 ore e 17 minuti che….- Tentò di intervenire Reid, senza successo perché venne interrotto dalla Donner

-Sei serio? Hai veramente calcolato persino i minuti? Oddio Reid-

-Mi dispiace veramente interrompevi ma noi dovremmo andare. Abbiamo un caso- Li fermò JJ sorridendo per la piaga comica che stava assumendo la situazione.

-Oh scusa JJ-

---Sul jet----

-Allora siamo a Chicago, e’ stato rinvenuto il cadavere di un ragazzo Kurt Mantellow, 15 anni, stuprato e strangolato. Era un ragazzo di buona famiglia, aiutava il padre nella sua farmacia. E’ scomparso da lì- Disse JJ

-Come è morto?-Domandò Morgan

-Strangolato, dopo essere stato stuprato. Il cadavere è stato rinvenuto nella casa dove viveva il famoso killer Clown, John Wayne Gacy- Rispose JJ

-Non può essere una coincidenza…insomma ho studiato a lungo il caso Gacy, stesso modus operandi, stessa vittimologia,stesso luogo di ritrovamento. Questo è chiaramente un emulatore- Affermò Emily

-Scusate l’ignoranza ma chi diamine era questo…Kiler Clown?-Chiese Amity, che mai prima d’allora lo aveva sentito nominare

-John Way Gacy fu uno dei più famosi killer seriali della storia. Uccise ben 33 giovani tra i 14 e i 21 anni, senza contare gli stupri a numerosi altri ragazzi. Gacy uccideva a causa della sua omosessualità repressa, dopo aver divorziato ben due volte divenne molto più prolifico. Era chiamato killer clown perché nel tempo libero, oltre ad uccidere, animava feste per bambini nei panni di Pogo il clown. La sua ultima vittima, Robert Piest, lavorava in una farmacia, aveva anche lui 15 anni e grazie al occultamento mal riuscito del suo cadavere,  Gacy fu arrestato e morì per iniezione letale il 10 maggio 1994. E’ impressionante pensare come quest’ uomo….- Reid, per la seconda volta in un solo giorno venne interrotto dalla Donner

-Ok Reid, va bene, sei stato più esauriente di Wikipedia. Grazie-

-E’ proprio per queste affinità con il caso Gacy che la polizia di Chicago ci ha fatti chiamare. Il killer clown ha seminato il panico dopo la sua scoperta, ricordo quanta paura avevo da piccola dei pagliacci.-


Ricordò JJ rabbrividendo all’ idea di quelle facce dipinte

Per tutto il viaggio Garcia non aprì bocca, essendo quello un caso particolare era stata costretta ad
andare a Chicago con la squadra, l’idea di un clown killer la terrorizzava parecchio.

----Chicago---

La squadra entrò nella sede di polizia, dove lo sguardo di tutti i poliziotti era fissato su di loro.
Tra il brusio generale Amity riuscì a cogliere alcuni commenti su Morgan, per lo più, e anche su Spencer, il che la infastidirono non poco.

Non erano molte le agenti donna il quel dipartimento, erano abbastanza giovani, poteva vederle avvicinarsi tra di loro per commentare qualcosa sullo stallone di colore, gran fico da paura e roba simile.

Che Morgan non passasse inosservato agli occhi delle donne non era una novità, ma il fatto che lo facessero delle poliziotte e soprattutto che si comportassero come oche giulive in cerca di un compagno era disgustoso.

Erano lì per lavorare o per rimorchiare? Si domandava Amity.

I commenti su Spencer erano quelli che le facevano salire un nervoso assurdo. Sentiva una o due agenti replicare che nemmeno il ragazzino era male, se solo avesse avuto più muscoli, che aveva un bel visino, ma che avevano sentito dire fosse un genio o qualcosa di simile, uno che voleva avere sempre ragione.
Sperò con tutta se stessa che Reid non le avesse sentite. Si stava trattenendo dal picchiarle a sangue solo perchè poi avrebbe dovuto svelare il motivo del suo attacco a tutti, compreso Reid.
 Insomma  al di la di quel “non sarebbe male con un po’ di muscoli” che secondo Amity era una vera idiozia perché Spencer era veramente bello così come era, dire che Spencer fosse un saccente che voleva avere sempre ragione era una vera bestemmia. Non conosceva persona più  modesta di Spencer. Con le sue doti avrebbe avuto il diritto di vantarsi quanto voleva, eppure non lo faceva e se capitava che esibisse la sua cultura in maniera esagerata, lo faceva solo per favorire le indagini. E poi dove mai avevano sentito parlare di Reid?

-Salve io sono l’agente Varner- Si presentò un uomo di mezz’ètà alto e snello- gestisco il dipartimento-
-Salve-Salutò JJ –Io sono l’agente Jannifer Jerau loro sono gli agenti Morgan, Hotchner, Prentiss, Rossi, il Dottor Reid, il tecnico informatico Penelope Garcia e il nostro aiuto esterno Amity Donner- Ognuno degli agenti strinse la man a Varner, tranne Reid ch come suo solito salutò con un cenno di mano ed Amity che borbottò un semplice salve .

-C’è un posto dove possiamo sistemarci?- Chiese Reid
-Si certo. Shannon accompagnali -Ordinò il capo.

Una giovane donna leggermente in carne, dai lunghi capelli rossi, e il rossetto esageratamente acceso, che in qualche modo ricordava Garcia, lì condusse in una stanzetta dove subito la squadra di profiler si mise a lavoro

-Agente Jerau, posso parlarle un minuto?-Domandò Varnes.

-Certo mi dica- Rispose JJ sorridendo come sempre

-Io mi fido cecamente della vostra squadra, si sentono tante cose buone su di voi, e non metto in dubbio la sua professionalità o quella degli agenti Prentiss, Hotchner e Rossi. Ma insomma i membri che non ho nominato mi lasciano alquanto perplesso. Comincio dall’ agente Morgan, io non ho niente contro di lui, per carità, ma un tipo così insomma con la sua fedina penale…insomma una ex delinquente è veramente in grado di aiutarci? Il Dottor Reid è praticamente un bambino, quanti anni avrà? 25? So che è un genio e tutto i resto ma lo avete visto bene, sembra un malato terminale così magro e debole . Per finire quella ragazzina, il vostro aiuto esterno alla squadra, avete davvero bisogno di quella sgualdrina per risolvere un caso? Mi risponda JJ- Spiegò Varner
Il sorriso di JJ svanì velocemente, lasciando posto ad un espressione rabbiosa ed indignata. Nessuno poteva parlare così dei suoi colleghi, della sua famiglia, nessuno.

-Nessuno le ha dato la confidenza per chiamarmi JJ, per lei sono l’agente Jerau e….

-Jennifer- Chiamò una voce dietro di lei.

-Penelope- Disse sorpresa JJ. 
 
-Le voglio dire Varner che l’agente Morgan è uno dei migliori agenti, lo sanno tutti, e non è affatto un delinquente, ciò che ha fatto lo ha fatto da ragazzino, perché viveva in periferia dove i ragazzi vengono abbandonati a se stessi . Derek Morgan è una delle persone che la gente stima e rispetta pur non facendo nulla per farsi stimare, la gente lo fa perchè lui è speciale di suo oltre che essere un gran bel pezzo d'uomo poi   Il “bambino”, Il “debole”, il  “malato terminale” come lo chiama lei non è altro che il genio più fottutamente geniale che il mondo conosca, senza di lui moltissimi cai sarebbero ancora irrisolti. Reid è speciale esattamente come Morgan, e assolutamente non è un debole, anzi è la persona più forte che conosca, ha avuto una vita difficile, eppure eccolo qui a gurdare sempre il mondo nel suo aspetto migliore. Mi dica non è ammirevole questo? Per quanto riguarda il fatto che sia magro bhè le assicuro che ho provato a farlo ingrassare ma nulla, è praticamente impossibile.
Amity Donner, la sgualdrina come la chiama lei, è una ragazza d’oro, non è un genio, non è laureata, ma con le sue idee innovative, con la sua conoscenza approfondita dei giovani e del loro mondo è molto più facile per i profiler insinuarsi nella mente di un adolescente, vittima o carnefice che sia. È una ragazza ammirevole per essere riuscita a rimanere se stessa nostante ciò che ha visto perché sa non è facile, non lo è affatto. Le uniche persone criticabili sono i suoi agenti - Penelope dopo la sfuriata, se ne andò seguita da JJ, lasciando Varner solo.


Le indagini non cominciavano per il meglio
 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: LOVE_WRITING