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Autore: Little_girl    13/04/2014    2 recensioni
"Caro James, avrei così tanto da dirti, ma tu sei così lontano".
Una lettera scritta da Matt, dopo la morte di Jimmy.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matthew Shadows, The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Caro James, ormai è passato più di un mese da quando ci hai lasciati,nessuno l'ha presa
bene, anzi, non sappiamo veramente come andare avanti,ci sentiamo tutti colpevoli,
siamo distrutti,non è facile per nessuno,Brian il giorno del tuo funerale,si è sentito male,
è da capire,non avremmo mai voluto lasciarti andare, se n'è andata una parte di noi.
In questo momento ci siamo tutti vicini,ma veramente, mi manca la forza.
Cerco di non far vedere ai ragazzi quanto sto soffrendo,ma chi voglio prendere in giro,
tu non ci sei più, e non mi sembra vero,eri tu a darci la forza di andare avanti, ed ora come faremo?
e non mi riferisco soltanto alla band. Niente sarà più lo stesso,niente.
Se in quell'ultimo periodo ti fossimo stati più vicini, magari le cose non sarebbero andate così,
magari avresti smesso di farti del male, perchè ecco cosa facevi prendendo quella merda,
erano tutte emozioni artificiali, quelle che noi non riuscivamo più a darti.
Ormai però è troppo tardi,è tardi per rimediare. Valary continua a dirmi,che ora ci guardi da lassù, e ci proteggi.
Ma questo non mi basta, vorrei averti qui, accanto a me, poterti dare un ultimo abbraccio, che dico,
io, come tutti gli altri, non ti lasceremmo più andare, purtroppo le cose sono andate così.
Quel mattino, quando io per primo, ti trovai spento in quel letto, freddo,con gli occhi chiusi,
ma sorridente,cosa che non facevi più da troppo tempo,rimasi senza parole, ero sconvolto.
Sapevo cosa ti aveva ucciso realmente;non ero l'unico che durante le prove percepiva il tuo sguardo stanco, stanco di tante cose.
I giornali e la televisione, sostengono che si tratti di suicidio, ma so bene che sono tutte stronzate.
Il mio Jim, amava la vita,non si è mai arreso davanti a niente e nessuno.
Ti sentivi solo,non sapevi cosa fare,che poi io non ho mai creduto nel destino,come dicevi sempre tu,
siamo noi a decidere,siamo noi a scegliere,come andranno le cose;
In questi casi però è dura: se tu non te ne volevi andare,cos'è stato.
Credevo che Dio  facesse le cose giuste per tutti e invece, ha deciso di odiarti, anzi di odiarci
perchè si,ecco Dio ci odia. siamo tutti delle povere vittime della vita,forse volevi soltanto essere salvato,
ti sentivi sepolto vivo da un mare di falsità,e così come molti altri ti sei ritrovato nella linea del pericolo,
chissà lassù se gli angeli ti avranno dato il "benvenuto nella famiglia".
Quindi a questo punto,fratello mio, ho capito che non sono i sogni la finzione,
ma la nostra esistenza, una volta non lo sapevamo che la fama è nata per uccidere,
ma vedendoti così, non ho potuto che pensare "Stasera il mondo muore",forse volevi essere salvato.
Stammi bene lassù, ora che hai lasciato l'Incubo, avrei così tanto da dire, ma tu sei così lontano.
  
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