Da adesso in poi
Com’è che andrà
Con te che hai detto
“Sono qua!”
E davvero
Sei qua
fra noi
Fra noi
Me e lei
Non mi pare vero… Non CI sembra quasi vero!
Rileggiamo
attentamente quello che c’è scritto sul foglio e poi ci guardiamo: un bambino.
Un figlio
nostro.
Mi sento
strana, ancora incredula nonostante stia stringendo la prova tra le mani. Tu
non sembri meno stravolto. Porto le mani sul mio ventre. Lentamente la
consapevolezza di ciò che ci sta accadendo si fa spazio in me. Ansia e gioia al
contempo.
-
Ehi…
La tua
voce mi riscuote.
Sorridi.
E’ un
sorriso diverso da quello che conosco, ancora più tenero e dolce. O forse è la mia immaginazione?
-
Ci
pensi, avremo un bambino!
Ti
abbraccio forte e sento le tue guance bagnarsi di lacrime.
-
Ma come, diventi papà e piangi invece di ridere?!
-
Senti
chi parla, mammina!!!
Mi tocco
il viso: umido di pianto silenzioso che sa di felicità.
Tu che hai davanti
Quel che hai
E comunque
sia
Da adesso in poi
Auguri
Da me saprai
Che vale la pena vivere
Mi chiederai “Si, ma perché?”
So solo che ti dirò “Vale la pena
vedrai”
Da adesso in poi
Il mio
corpo cambia. La mia pancia cresce a una velocità
impressionante e assieme a lei cresci Tu. Mio piccolo grande
tesoro, mia gioia.
Sempre
più spesso mi ritrovo a parlarti. A raccontarti di me e del tuo papà.
Ci siamo
conosciuti a scuola, a Hogwarts, sai? All’inizio non
ci sopportavamo. Ci sono voluti anni e tanto dolore prima che io e lui iniziassimo a capirci e poi a volerci bene. Cresciuti in
mondi completamente diversi mai avremmo pensato di poterci amare.
E
invece è accaduto.
Non so
spiegarti come sia stato possibile, ancora oggi ho l’impressione che sia una favola, una di quelle belle favole che la nonna era
solita raccontarmi quand’ero piccina. Ti piacerà la nonna, ne
sono convinta. Forse, ogni tanto, è un po’ troppo espansiva, ma di certo
sa regalare amore in gran quantità.
Accipicchia
quanto scalci!
Sei
irrequieto… o irrequieta…? La curiosità è tanta, ma io e papà abbiamo deciso che preferiamo una bella sorpresa.
Da adesso in poi
Ti aspetto qua
Che fretta che hai avuto già
Aspetta
Per te e per noi
Per te
Per noi
Sei lì
stesa nel letto. Il tuo viso, finalmente tranquillo, bellissimo anche nel
sonno.
Che paura
mi avete fatto prendere.
Il nostro
piccino ha voglia di uscire a vedere il mondo, ma è ancora presto.
Troppo
presto.
Quando mi
hanno avvisato di correre in ospedale ho smesso di
respirare. Aver fronteggiato Voldemort in passato non
mi aveva procurato lo stesso terrore, la sensazione di vuoto che cerca di
inghiottire il cuore.
La sola
idea di perdervi mi atterrisce. Sono stati momenti insopportabilmente lunghi in
sala d’attesa. Mille i pensieri che si accavallavano nella
mia testa. Quando mi hanno detto che stavate
bene ho pianto di sollievo.
Siete la
mia famiglia, l’unica che io abbia mai avuto e voluto davvero.
Non so se sarò pronto mai
Prova a
esser pronto tu per noi
Ascolto:
M’insegnerai
Che puoi
Che vale la pena vivere
Ti chiederò “Dimmi perché”
Tu che non parli dirai
“Vale la pena vedrai”
Da adesso in poi
Mi auguro
di diventare un buon papà. Io non so cosa significhi avere un papà.
Ho avuto
un padre, un tempo.
Qualcuno
che mi imponeva le sue scelte, che decideva al posto
mio, che parlava per me, che esigeva sempre senza dare mai nulla. Troppo
impegnato a servire il suo “Signore Oscuro” per
accorgersi di quanto e di chi lo circondava.
Stavo per
commettere lo stesso errore.
Lo
odiavo! Lo odiavo con tutte le mie forze!!! Ma l’odio
mi avvelenava l’anima rendendomi simile a lui. E’ stata la tua mamma a farmelo
capire. Lei riesce sempre a colpire nel segno. E pensare che
all’apparenza sembra così fragile. In realtà possiede una forza d’animo
che non conosce eguali.
Sono
sicuro che amerai tua madre, non soltanto perché ti sta portando dentro di sé,
ma perché non potrai proprio farne a meno. E, credimi,
nessuno può saperlo meglio del sottoscritto.
Da adesso in poi ci proverò
A farti avere il meglio che ho
Il peggio
Lo troverai da te
Ma vale la pena vivere
Mi chiederai “Si, ma perché?”
So solo che ti dirò
Vale la pena vedrai
Da adesso in poi…
Ci sono
tutti! Sono venuti per conoscerti Daisy Virginia. Sei così bella… Così
perfetta.
Gli occhi
chiusi e le manine strette a pugno. Sarebbe bello poterti promettere che non ti
capiterà mai nulla di male. Ma
sappiamo che non è possibile. Ci faremo coraggio e lasceremo che ogni cosa
segua il suo corso. Tuttavia permettici di regalarti tutto ciò che di buono e
bello riusciremo a trovare.
Perché
a volte la vita non è giusta, è dura, crudele persino.
Ma
l’amore, Tesoro, l’amore ci rende forti e capaci di affrontare qualsiasi
battaglia e qualsiasi prova che incontreremo sulla nostra strada.
-
Ehi
Weasley… Hai visto che ha le lentiggini?
-
Già,
e io che speravo di no!
-
Io
le trovo adorabili!!!
-
Senti
senti… Signor Malfoy, dov’è che ho già sentito queste parole?
La
memoria torna a qualche anno fa. A quando ci siamo baciati
per la prima volta.
I nostri
visi vicini come mai prima.
Gli
sguardi fissi l’una in quello dell’altro.
Le mie
labbra sulle tue. Ed era già amore anche se ancora non
lo sapevamo.
Mi hai
accarezzato il viso, gentilmente e con l’indice hai tracciato il mio profilo.
-
Mi
piacciono le tue lentiggini! Avevi detto serio
-
Tu
sei tutto matto…
-
Forse,
ma resta il fatto che su di te, Ginevra Weasley, le trovo adorabili!
L’inizio
di un pianto sommesso ci fa riporre i ricordi nel cassetto. Nostra figlia è
sveglia e reclama la sua poppata. La prendo in braccio e l’attacco al seno. Ha
i tuoi occhi Draco. Ti siedi accanto a noi in
silenzio.
-
Sarai
un papà fantastico Malfoy!
-
Saremo
una famiglia fantastica Weasley!