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Autore: LuxKatoUlisse    13/04/2014    1 recensioni
Nel 21° secolo sono passati 8 mesi da quando Lux Black, l'eroe che ha salvato il futuro, è ritornato a casa per ricominciare da zero una nuova vita.
Il ragazzo, cresciuto e maturato grazie alle esperienze ricevute, dirige uno stile di vita equilibrato insieme ai suoi nuovi amici, fino a quando un giorno viene richiamato dal futuro per affrontare una nuova terribile minaccia universale insieme ai suoi amici di sempre: Michelle, John e Alex.
Kim Arthur, il famigerato criminale della storia umana, sta formando un tremendo esercito di serial killer, intenti a distruggere su larga scala universale Human Nation e l'intera galassia; la posta in gioco è altissima stavolta.
Al gruppo di Lux si uniranno altre persone e altre alleanze militari, e insieme affronteranno nuove insidie, nuovi misteri e tanti colpi di scena.
Lo spazio e la tecnologia ritorneranno ad essere al centro della scena e questa sarà anche la volta buona in cui Lux conoscerà finalmente l'amore.
Il passato del ragazzo tornerà a farsi vedere, mostrando altri particolari nascosti e scomode verità che completerebbero il suo più grande puzzle della sua vita.
Un'altra grande battaglia (più terribile della precedente) sta per avere inizio.
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il ragazzo del futuro (LA TRILOGIA)'
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Capitolo 11

Tensione alta su Human Nation



Lux era più confuso più che mai:
egli non si aspettò dell’entrata in scena di Cramsh e ne tanto meno che lui e Cracker si conoscessero già.

Cracker, pilotando il suo Mega robot, si avvicinò verso il ragazzo per colpirlo, ma questo scampò appena in tempo dal colpo, saltando all’indietro.
Aumentando sempre di più il suo maleficio oculare, il giovane si scagliò a tutta forza contro l'androide, ma fu lo stesso tutto inutile:
il Mega robot cacciò dai suoi occhi una luce accecante bianca che sembrò indebolire Lux, facendogli diminuire il suo maleficio oculare di Sfiga volt alla volta.
Il ragazzo provò di nuovo a colpire innumerevoli volte il suo avversario, ma venne sempre indebolito da quelle luci accecanti bianche.
Egli si chiese il perché di tutto ciò e Cracker gli rispose volentieri:

- Conosco i poteri di Darkus, ma ahimè lui ha un punto debole. -
- Un punto debole? - gli chiese stupito Lux
- I suoi poteri…  - spiegò il nemico - … derivano dal Regno delle tenebre, il luogo natale del signore della morte.
Per quanto questi poteri oscuri siano potentissimi, possono essere sempre indeboliti da un altro tipo di potere, derivante da un’altra dimensione, dove le tenebre non possono arrivare.
Sto parlando proprio del Regno della luce. -
- Vuoi dire che quella luce riesce ad indebolirmi come un vaccino che elimina un agente patogeno? - gli domandò con stupore il ragazzo.
- ESATTO!!! - affermò l'avversario.
- È come la Kriptonite che indebolisce Superman. - 
- Ma come sei sveglio, moccioso. - disse Cracker malignamente soddisfatto.
- BASTA CON LE CHIACCHIERE!!! LUX, ELIMINALO!!! - gli consigliò Cramsh
- Ma come? Vai di fretta, Cramsh? - gli chiese il boss - Non vuoi che il tuo amichetto sappia l’altra parte della verità? -
- Glielo dirò io, ma non ora!!! - gridò furioso lui.
- Lux, non dare ascolto a Cramsh. - lo persuase Cracker - Io posso scioglierti qualsiasi dubbio. -
- LUX, CRACKER È UN CRIMINALE, NON GLI DARE ASCOLTO!!! - gli gridò il proprietario.

Stanco di sentirlo, Cracker azionò un pulsante, tramite il quale fece alzare il piede del suo Mega robot per schiacciare Cramsh.
Lux salvò l'amico appena in tempo.
Dagli occhi dell'androide uscirono dei raggi di luce bianca, i quali colpirono il ragazzo, facendolo indebolire sempre di più;
il suo maleficio oculare da 2800 Sfiga Volt si abbassò fino a 2400 Sfiga volt, ma Lux, decidendo di non arrendersi, decise di reagire e per farlo si rialzò e gridò al nemico:

- SE LE COSE STANNO COSÌ ALLORA VORRÀ DIRE CHE AUMENTERÒ IL MIO MALEFICIO OCULARE, SUPERANDO IL LIMITE ASSOLUTO!!! -
- MA SEI MATTO? - gridò stupito Cracker - VUOI SUPERARE I 3000 SFIGA VOLT??? Non resisteresti neanche per un secondo contenendo tutta quella energia oscura. -
- Beh, come si dice: “A mani estremi, estremi rimedi”. - rispose Lux.

Lux aumentò il suo maleficio oculare fino al limite, ma l’operazione fu molto dolorosa:
arrivato ai 3000 Sfiga Volt, il corpo di Lux iniziò a mutare, espandendosi di massa e di dimensione.
Inizialmente sembrò un'impresa impossibile superare i 3000 sfiga volt del maleficio oculare, ma Lux sembrò riuscirci alla grande, nonostante gli atroci dolori che avvertiva in corpo per la trasformazione.
I suoi abiti Gothic dark furono gli stessi, ma i suoi capelli crebbero ancora di più, arrivando fino al sedere, la sua massa muscolare del corpo triplicò il suo volume, le sue ali rastremate crebbero sempre di più e i suoi occhi divennero sempre più minacciosi.
Inoltre da 2,20 m il ragazzo passò a 2,30 m di altezza e la sua falce divenne un po’ più grossa di prima.
Il suo maleficio oculare arrivò a 3500 Sfiga volt, un’energia impressionante per un essere vivente, soprattutto per un essere umano.

A questo punto venne da chiedersi come poteva un umano come Lux sostenere tutta quella tremenda ed esagerata energia oscura in corpo?
Cramsh rimase senza parole per l’ennesima trasformazione del ragazzo.
Cracker, non rendendosi conto del pericolo, si pavoneggiò con il giovane, dicendogli:

- Mi piace il tuo nuovo look, ma non stiamo a carnevale, moccioso! Pronto per incontrare il Creatore? -

Lux non rispose nulla:
egli era molto calmo e la sua espressione persa nel vuoto.

Dagli occhi del Mega robot uscirono i raggi luminosi, ma il ragazzo si difese con la sua enorme barriera di fuoco ad altissima temperatura.
Poi accadde l’imprevisto:
Lux fissò il Mega robot con gli occhi che sembravano non avere le pupille, bensì solo l’iride, ma in quel momento immediatamente l’aria cambiò.

Cramsh già capì che Lux in quel momento stava solo mandando a Cracker un colpo di grande mala sorte.
Quando il giovane, l’anno prima, non riusciva a controllare il suo maleficio oculare, mandava sfortuna e morte a chiunque senza volerlo, attraverso i suoi occhi stregati.
Cracker udì nella sua mente una musica macabra suonata ad organo, una musica funebre (forse come segnale di pericolo o di morte).
Il tricheco mutante iniziò quindi a spaventarsi, ma Lux non esitò per questo a colpirlo con una grande mala sorte, derivante questa volta dal cielo.
Il Mega robot, sollevandosi stranamente da terra come se si trovasse in assenza di gravità, pendolò in aria prima come un salame e poi accadde un qualcosa che nessuno si aspettò di vedere:
l'androide fu colpito violentemente e contemporaneamente da 1000 fulmini ad altissima intensità, quasi da estinguere in un secondo la vita su un pianeta intero.
Il gigantesco androide esplose con un violento boato atomico, illuminando il cielo di una luce accecante e paradisiaca.
Lux, consapevole di aver portato al termine il suo dovere, tornò nel suo stadio naturale, con capelli neri e un po’ lunghi fino alle spalle, il viso ben definito nella sua maturazione da diciottenne e un fisico snello e robusto e alto 1,75 m
 

Ritorno verso casa

Syon Suette venne liberata così dalla Tricheco Mafia, ma era continuamente attraversata da enormi fumi, provocati da incendi urbani.
Molti vigili del fuoco e corpi di polizia vennero in città per ripristinare l’ordine, nel frattempo Lux e Cramsh se ne tornarono su New Gaia.
Improvvisamente però Cracker uscì da un alone di fumo vivo e vegeto, chiamò gli rinforzi e questi lo accompagnarono subito a casa.
Intanto Cramsh guidava il veicolo dell'amico, sedendosi accanto a lui.
Durante il tragitto l'uomo vide il ragazzo con un’aria un po’ adirata e per consolarlo un po’ gli disse:

- Sei diventato forte Lux, lo devo ammettere. Peccato però per le vittime che ci sono state. -

Lux però non disse nulla.
Cramsh da ciò intuì subito che il ragazzo ce l’avesse con lui, così, per mascherare le carte in tavola, gli disse:

- Ho capito! So a cosa stai pensando, Lux. So come ti senti. -
- Ah, si? E come mi dovrei sentire in questo momento? - gli domandò furioso lui.
- La colpa è mia!!! Non dovevo rivelarti quel segreto. -
- Cramsh… - lo chiamò, Lux - … tu hai fatto una cosa nobile per me, pur rischiando di essere sgamato dai servizi segreti.
Mi hai detto che mia madre è ancora viva… ma non mi hai raccontato tutta la storia… -
- Lux… la curiosità a volte uccide… ti prometto che ti dirò a tempo debito come sono andate le cose. -
- Chissà quante volte avrò sentito questa frase “ti prometto che ti dirò tutto”… Io mi sono veramente stancato. -

Cramsh fermò il veicolo, fissò negli occhi Lux e gli disse con aria premurosa:

- Vuoi sapere come sono andate realmente le cose?... -
- Che cosa aspetti? - gli chiese ansioso il giovane - Io sono pronto ad ascoltarti in qualsiasi momento!!! -
- Ciò che ti dirò non sarà una bella cosa, ti avverto. -
- Cramsh… Vieni subito al dunque, per favore. -
- … Come posso dirtelo?... -

Cramsh non riusciva ad esprimersi bene con Lux:
ciò che gli stava per dire non fu una cosa molto semplice, ma alla fine prese una decisione, dato che il dado era già tratto.
Cramsh gli disse:

- Tua madre è viva… e questo già te lo dissi… però… è successa una cosa e non so se tu riuscirai ad accettarla… -
- Aspetta un attimo… - rifletté Lux - … forse... credo di sapere che cosa stai cercando di dirmi se faccio 2 + 2. -
- Allora… sarà meglio che ti prepari, Lux:
tua madre sopravvisse a quella missione, ma le successe una cosa molto brutta ed è per questo che per il momento non ti posso dire la verità. -

- Vuoi dire se tu mi rivelassi la verità ciò mi provocherebbe uno shock? -
- Esatto!!!... -
- Ok, Cramsh. - rispose Lux con aria rassegnata - … Se non vuoi ancora dirmelo allora rispetterò la tua decisione. -
- Grazie, amico. -  
- Ma ricordati di dirmelo un giorno perché io ho il diritto di sapere la verità.
Qualunque cosa sia accaduta a mia madre, lo stesso l’ho persa per sempre: viva o morta.
E ora che ci penso bene, se tu mi rivelassi ora tutti i dettagli lo stesso non cambierebbe nulla. -
- Comunque sappi, se ti può consolare, che nel profondo del suo cuore tua madre ti pensa ancora e ti vuole un mondo di bene. -
- Grazie Cramsh. -
- Ora non ci pensiamo più Lux; stiamo tornando a casa. -
- Ok. -
- Ah, mi sono dimenticato di dirti un'altra cosa: Lux, grazie per avere dato fiducia a me e non a Cracker. -
- Io ti conosco ormai da una vita, Cramsh e poi ne ho visti tanti di film come questi: il cattivo che cerca di persuadere la sua vittima per rovinare la reputazione del buono. -
- Hahaha, lo dico sempre che sei un ragazzo spassoso, Lux!!! -
- E io lo dico sempre che sei il migliore amico che un cliente come me possa desiderare. -
- Grazie mille, tesoro. Quando arriveremo a New Washington ti offrirò un qualcosa a tua scelta e questa volta offrirò io, ok?
Non dovrai spendere nessun soldino questa volta. -
- Woh, grazie amico. - esultò di gioia il ragazzo.
- Si, però non farci l’abitudine, Lux, hehehe, anche se il cliente ha sempre ragione, la legge è uguale per tutti!!! -
- Hahaha, lo terrò in mente, Cramsh. -

Dopo questa conversazione, Cramsh azionò di nuovo i motori del suo veicolo, dirigendosi così su New Gaia.
 

Pentagono

Nel frattempo a New Washington (New Gaia) Lady Earth si diresse al Pentagono, accompagnata dalle sue guardie del corpo.
 


Lì si riunirono tutti i presidenti dei pianeti di Human Nation (alcuni alieni, altri umani) e il marito di Lady Earth (Lord Dalmort), il presidente di Proxima Centaury:
Lord Dalmort era un alieno rosso con le sembianze di un umano, alto 2,02 m, aventi i capelli un po’ lunghi, brizzolati e color arancio rosso, delle orecchie grandi con la punta in su come quelle di un elfo, due piccoli orecchini maschili sul bulbo delle orecchie, un bel viso (tipo "playboy"), un piccolo tatuaggio a forma di chiocciola a vortice, un fisico muscoloso e atletico e aveva disegnate ai 2 lati della faccia 2 sottili e lunghe mezzelune gialle, parallele tra loro, anche se simmetrici, passando per gli occhi. Inoltre l'uomo indossava una grossa armatura d’ oro come quella di un cavaliere imperiale e degli stivali spaziali d’argento.
Una volta entrata nella sala Lady Earth, la conferenza iniziò:
Lady Earth disse ai Presidenti:

- Buon giorno, miei cari Presidenti.
Vi ho riuniti tutti qui per discutere su un problema che sta diventando una grossa piega per la sicurezza solare e forse anche universale.
Come già avete udito ai TG, in questi giorni stanno accadendo cose d’avvero insolite:
Kim Arthur, il super boss della criminalità organizzata dell’universo, è scappato da un carcere di massima sicurezza di Plutone e in questi giorni lui e i suoi scagnozzi si stanno muovendo.
Per tanto chiedo anche il vostro appoggio per fermarlo e per fare in modo che altre vite innocenti non perdano la vita in mano a questi delinquenti spietati.
Vi rammento che Kim sia sempre in contatto con le forze oscure sovrannaturali, come Dark Evon.
Per non parlare poi che Kingman ha annunciato all’universo di colpirci con un attacco senza precedenti.
Qualche domanda in proposito? -
- Una, mia signora. - intervenne il presidente di colore di Marte (John Mc Colei), alzando la mano - Come faremo poi con i fondi per le famiglie dei caduti? -
- Lei ci sta sottovalutando, sign. Mc Colei. - rispose la donna - Ormai dovrebbe sapere che Human Nation dispone infinite risorse di ogni tipo, fra le quali anche economiche. -
- Io avrei una domanda. - rispose il presidente alieno (Clariano) di Saturno (Richard Carter)
- Sentiamo. - lo invitò Lady Earth
- Senta… - disse Richard - … Entrando direttamente nello specifico, abbiamo un piano di riserva contro Kingman e company? Siamo pronti per un probabile attacco di massa? E soprattutto siamo ben organizzati? -
- Sign. Carter, lei mi ha posto tre domande, non una. - gli fece presente Lady Earth - Comunque le posso dire che Human Nation si prepara ogni giorno al peggio:
noi abbiamo la “Destination World”, “Gli Space Master”, gli “X – Robots Master”, “ i guerrieri dell’accademia del Cigno fedele”, i “Kagen”, gli “Aquarion Master”, “ i soldati repubblicani – federali di Human Nation”, i “ New Marines”, e tanti altri.
Insomma tutte queste persone lavorano continuamente notte e dì per indagare, scoprire e combattere il male per noi.
Alcuni dei miei fedeli guerrieri del Cigno fedele hanno recuperato mesi fa il libro delle profezie di Shida Yagami, e pochi giorni fa hanno recuperato anche la “pietra del coraggio”.
Quindi la nostra organizzazione è eccellente, i nostri piani di contro attacco ottimi e forse siamo anche pronti per una probabile prossima invasione da parte dei nostri nemici. -
- Eccellente!!! - si congratulò il presidente Cyborg di Plutone (Kento Yakamuri) - Si, mi piace come siamo organizzati e come stiamo andando.
Abbiamo, però, qualche indizio sui piani diabolici d’attacco da parte di Kingman e company? -
- Ci sono vari indizi frammentati. - rispose lei - Conosco una persona che sta lavorando al caso Kim Arthur, di nome Lux Black. -
- LUX BLACK? - gridò stupito il Presidente Mc Colei.
- Costui non sarà mica il figlio di Laura De Luca Black? - le chiese il presidente umanoide di Nettuno (Charlie Manson).
- ESATTO, PROPRIO LUI!!! - affermò Lady Earth.
- È solo un ragazzo proveniente dal 21° secolo. - le fece presente la presidentessa umana di Venere (Mary Yamato).
- Si, ma lui è nato in quest’epoca. Voi non lo conoscete come lo conosco io;
costui è un ragazzo in gamba, molto forte e anche intelligentissimo.
È un bravissimo detective federale e ora lavora alla Casa Bianca.
Per ulteriori informazioni leggete il suo curriculum. -
- In gamba questo giovanotto. - si ricredette la Presidentessa Mary
- Comunque… - intervenne il Presidente umano di Giove (Alexander Mc Queen) - … come faremo a convincere i cittadini di Human Nation che siamo ben organizzati e che abbiamo un piano d’attacco?
La maggior parte di loro gridano giustizia e chiarezza in tutto ciò che sta accadendo da secoli e secoli;
sono stanchi di sentire che sta andando tutto bene. -
- Sono perfettamente consapevole dell’irascibilità dei miei cittadini. - disse Lady Earth, abbassando leggermente il capo - Vi ripeto che stiamo facendo tutto il possibile per scacciare via per sempre dalla nostra vita Kingman e company.
Nel frattempo stiamo sconfiggendo molti dei suoi scagnozzi. -
- E CE NE SARANNO ANCORA ALTRI SE NON DECIDIAMO DA ADESSO DI PRENDERE UNA DECISIONE CHIARA, EFFICACE E DEFINITIVA!!! - gridò con tanta furia il presidente Charlie.
- Si calmi, Presidente Manson!!! Questi tipi di decisioni ci sono già! Presto … signori miei … l’era di Kim Arthur finirà e la medesima cosa toccherà anche a Kingman e ai suoi scagnozzi. -
- Signora Lady Earth… - intervenne la presidentessa Mary - Siamo ben consapevoli che il suo governo sia il migliore che Human Nation abbia mai avuto.
Confidiamo in lei e ai nostri eroi la nostra incolumità. -
- La ringrazio, Presidentessa Yamato. - la ringraziò la presidentessa di Human Nation.
- Io avrei un’idea!!! - intervenne il Presidente mutante di Urano (Daniel Parkinson) con le sembianze di un Minotauro.
- Dica, presidente. - lo invitò Lady Earth
- Perché non proviamo ad ascoltare le grida di alcuni cittadini infuriati? In questo modo potremo risolvere il problema alla radice. -
- Dovremo organizzare un convegno speciale. - intervenne la Presidentessa mutante di Mercurio (Elenoire De Luca) con le sembianze di una donna pesce.
- Signora De Luca… - la chiamò Lady Earth - L’unica cosa che la gente vuole è che noi accelerassimo i nostri piani di difesa e di attacco. -
- Mia moglie ha ragione, signori. - intervenne Lord Dalmort - Dobbiamo sbrigarci con tutti i nostri piani per salvare l’universo.
Tra poco arriverà il 3006: “l’anno Revolution di Human Nation”. -
- Comunemente anche detto:
l’anno del destino. - intervenne la moglie.


Fine della riunione

Dopo un’ora e mezza la conferenza di Human Nation giunse al termine.
I Presidenti presero la decisione di accelerare tutti i piani di difesa e di attacco di Human Nation, dopo di che se ne tornarono a casa.
Nella sala rimasero Lady Earth e Lord Dalmort, il quale domandò alla moglie:

- Lady Earth, come stanno andando le missioni? -
- Dalmort… - disse lei - … puoi anche chiamarmi con il mio nome di battesimo: “Angel”. -
- Ok, Angel! Come stanno andando le missioni dei tuoi guerrieri? -
- Bene! Stiamo raccogliendo una serie di indizi per scoprire il nascondiglio di Kim Arthur… Quando riusciremo a catturarlo e a giustiziarlo, poi toccherà la volta di Dark Evon. -
- Bene! Angel, ciò che sto per dirti non è una cosa bella. -
- Che vuoi dire? -
- Ci sono delle voci che parlano di manifestazioni contro di noi, da parte di alcuni dei nostri cittadini. -
- Non è possibile: la gente mi ama… -
- Certo che la gente ti ama, cara, lo so. 
Io in realtà mi sto riferendo ai Conservatori, no ai Neutralisti. -

- Ah, i Conservatori… Si, quelli ce l’hanno sempre avuta con me politicamente.
Per fortuna loro rappresentano la minoranza assoluta. -
- Ora forse non più. -
- Cosa? Scherzi? -
- Dico sul serio:
alcuni scagnozzi di Kim Arthur, sotto le sembianze di alcuni politici fittizi, li stanno plagiando. -

- Oh, Cristo Santo… -
- E c’è di più:
presto qui ci sarà una rivolta… -

- Mio Dio, È TERRIBILE!!! - gridò spaventata Lady Earth - Devo informare subito i segretari di Stato e le forze dell’ordine. -
- Ok, ma stai attenta: potresti anche ricevere delle minacce di morte. -

Udendo ciò la donna rimase senza parole:
in tutta la sua carriera da presidente, non aveva mai ricevuto nemmeno una minaccia di morte.

 

Domenica, 21 dicembre 3005

New Washington si svegliò quella mattina in un modo alquanto insolito:
verso le 6:00 del mattino le strade erano praticamente deserte, ricoperte dalla neve caduta la notte precedente, ma ad un tratto, proprio un’ora dopo, dal lontano si udirono delle urla di alcune persone.
Lux uscì dal suo appartamento per dirigersi verso la Casa Bianca, ma mentre camminava udì nella sua mente una voce oscura che gli mormorava continuamente:

- Mors… Mors… Mors… -
- Ecco che ci risiamo. - disse fra se e se il ragazzo - Questa è sicuramente la voce di Darkus, il signore della Morte, non è vero?
Ciò può significare come al solito solo una cosa: GUAI IN VISTA!!! -

Infatti da lontano Lux vide una folla inferocita di persone che avanzavano verso la Casa Bianca, trasportando con le mani un lungo striscione con scritto il lettere cubitali:

Meno chiacchiere, più azione: Human Nation ha bisogno di chiarezza e fiducia.

Dopo qualche minuto, 90 milioni di cittadini di New Washington sostarono davanti alla Casa Bianca, rendendo più difficoltosa l’entrata nell’edificio degli addetti.
Lux riuscì ad entrare all'interno dell'edificio, facendosi largo tra la folla inferocita che continuava a gridare "giustizia".
Una volta entrato dentro, il giovane incontrò Martina la quale, dopo averlo abbracciato, gli disse:

- Lux, la gente di New Washington sta protestando contro di noi e contro Lady Earth!!! -
- Perché stanno protestando? - le chiese sconvolto Lux.
- Da quello che ho ben capito, la gente vorrebbe che lei prendesse delle decisioni definitive ed efficaci per eliminare la criminalità universale. -
- MA NOI STIAMO FACENDO TUTTO IL POSSIBILE PER COMBATTERE LE FORZE DEL MALE!!! -
- Lo so, ma qualcuno ha plagiato le menti di questa folla inferocita.
Oddio, ho paura, Lux!!! -


Lux, abbracciando molto forte Martina, la tranquillizzò, dicendole:

- Tranquilla! Non permetterò che qualcuno ti tocchi anche con un fiore!!! -
- Sei molto gentile, caro. - rispose felice la ragazza - Lady Earth ci ha consigliato di accelerare le nostre indagini su Kim Arthur. -
- Aspetta, anche tu lavori alle indagini su Kim? -
- Si! Se vuoi ti rivelo ciò che sto scoprendo in questi giorni. -
- Ok, allora mettiamoci subito all’opera. -

Lux e Martina si diressero nella sala degli archivi per scoprire il nascondiglio segreto di Kim Arthur, ignari però di quello che stava accadendo fuori alla Casa Bianca.
 

Manifestazioni inferocite

Tutto il Campidoglio americano venne invaso da una moltitudine feroce di Conservatori, pronti a distruggere ogni cosa.
 

Le forze dell’ordine subito intervennero per ripristinare un po’ di ordine in città, ma alcuni di loro purtroppo rimasero feriti a causa di alcuni vandali, mascherati sul viso con un cappuccio nero, avente al centro una croce Gothic dark bianca.
Cramsh chiuse ermeticamente il suo ristorante, rifugiandosi poi in casa, mentre in città si scatenò il panico.
Anche in altre parti del mondo accadde la stessa cosa:

  • Tokyo: i manifestanti giapponesi occuparono tutti i servizi pubblici della metropoli, gettando poi alle forze dell'ordine bombe carta digitali e raggi laser, sparati dai loro blaster. Inoltre, essi occuparono anche le TV locali, trasmettendo poi per provocazione alcuni Anime Japan 3D non adatti ai minori per la loro pornografia;

  • Londra: il Big Ben venne preso da assalto da parte di un gruppo di manifestanti conservatori, i quali presero le lancette dell'orologio, minacciando poi di distruggerlo;

  • Parigi: la torre Eiffel, il Louvre, il palazzo di Versailles e l'eliseo vennero occupati da un gruppo rivoluzionario francese, chiamato "Peppers en colère" (i peperoni arrabbiati), con a capo il manifestante "Gérard Lefebvre", il quale gridò in francese: - W la révolution!!! -;

  • Milano: il duomo della città venne occupato da un gruppo di manifestanti chiamati "Cassoeula va a dà e via el cu", i quali giurarono di farsi esplodere come i Kamikaze;

  • Roma: il Colosseo venne occupato da un gruppo di manifestanti inferociti, chiamati "amatriciana li mortacci", i quali avevano minacciato di far saltare l'architettura e tutte le abitazioni situate a via San Giovanni Laterano;

  • Napoli: un altro gruppo di manifestanti, chiamati "Vesuvio Kitammuort", si riunì a pompa magna a piazza del Plebiscito, portandosi con se litri di calderoni pieni di acqua bollente, proveniente dalla solfatara. Il loro obiettivo era quello di intimidire le forze dell'ordine gettando loro l'acqua in questione;

  • Madrid: un manifestante impazzito liberò i tori in città, facendo incornare migliaia di innocenti;

  • anche in altre parti del mondo come New York, Los Angeles, Chicago, Brasilia, Rio De Janero, Città del Messico, Iraq, Città del Capo, Sidney, Mosca, Berlino, PragaBudapest, Rotterdam, Berna, Zurigo, Zagabria, Lisbona, Vienna, OsloOttawa vigeva il caos più totale. 


Il grande carisma di Lady Earth

Dopo un’ora e mezza alcuni vandali furono arrestati e Lady Earth, decidendosi di mostrarsi su un gigantesco schermo digitale ad ologramma di fronte alla Casa Bianca e su tutti i cieli di New Gaia, disse alla folla inferocita:

- CALMATEVI, CITTADINI!!!... Questo non è un comportamento razionale da assumere, non siamo nel 21° secolo!!!
Sono perfettamente consapevole del vostro enorme rancore nei miei confronti, ma vi garantisco che finalmente siamo quasi alla fine delle nostre indagini su Kim Arthur.
Si, avete udito bene, presto la sua era finirà.
È vero che voi siate Conservatori, ma anche se io in teoria rappresenti uno dei vostri nemici politici, mi dovreste lo stesso dare ascolto e rispettarmi in quanto persona, ma soprattutto in quanto madre di un bimbo piccolo. -

La folla inferocita si calmò udendo le tenere parole di Lady Earth.
La donna disse poi:

- Ascoltatemi:
già ci aspettavamo questa vostra reazione e perciò vi prometto solennemente che Human Nation, come è stata liberata dai rettiliani, verrà liberata anche da Kim Arthur e company!!! -

La folla esultò per le parole oratorie della presidentessa; Lady Earth riuscì ancora una volta a placare gli animi della folla e a ripristinare la calma in città.

- Vi chiedo scusa… - disse poi la presidentessa - … se è per causa mia che vi siete alzati così presto per manifestare il vostro disagio nei miei confronti.
Il mio governo è basato sull’amore e sulla tolleranza.
Amo i Neutralisti e anche i Conservatori.
So che politicamente non mi sosterrete mai, però sappiate che io ci sarò sempre per tutti voi!
Lo so:
mio padre ha commesso tanti terribili errori in passato quando divenne il presidente di Human Nation e
 vi dico anche che lui, essendo diventato un pedofilo, abusava di me quando ero piccolina, ma io non commetterò i suoi errori, sono sempre stata diversa da lui.
Ho avuto la sfortuna di essere stata sua figlia, ma ringrazio al cielo di essere diventata adulta e autonoma.
Ho un tenerissimo bimbo piccolo ora e sto costruendo anche per lui un futuro migliore.
Se abbiamo vinto la “terza guerra universale” vi prometto che vinceremo anche questa!!! -

La folla esultò di nuovo per le parole convincenti della presidentessa.
Dopo una mezz'oretta, l’ordine in città fu finalmente ripristinato, tutto ritornò alla normalità, ma la criminalità universale continuò a stare in allerta, escogitando delle probabili prossime mosse.


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

   
 
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