Titolo: Sounds like a lovely tale
Titolo del Capitolo: 26. Getting Married Fandom: Once Upon a Time Personaggi: Belle, Tremotino Genere: Introspettivo, Fluff Rating: SAFE Avvertimenti: Het, What if? (E se…) Prompt: 26 - Getting Married Conteggio Parole: 410 Note: 1. Meme preso da qui: 30 Day Otp Challenge. 2. Varie coppie perché non mi va di fare la raccolta solo su una =w= il mio cuore è grande =w= <3 3. Il titolo è una frase di Hook. 4. Siamo a meno quattro fic dalla chiusura della raccolta çAç *commento random* e… che dire…. ho già accennato in altri capitoli la storia del matrimonio di Belle e Tremotino. Devono sposarsi çAç perché si meritano un po’ di felicità ecco çAç 5. Non betata =3=
Era fermo davanti alla finestra da ormai mezz'ora. Perso nei suoi pensieri, Tremotino non riusciva a non osservare assorto il giardino illuminato dalla pallida luce della luna. Era sempre stato piacevole e rilassante lasciarsi catturare dalla bellezza di quel pacifico paesaggio, ma quella sera neanche quello riusciva a calmare la tempesta che l'uomo sentiva dentro di sé. Questo perché l'indomani la sua vita sarebbe cambiata: avrebbe sposato la sua Belle, e per quanto potesse sembrare assurdo, non era un'illusione ma la realtà. Tremotino era indubbiamente felice ed emozionato e proprio per quel motivo temeva di rovinare tutto come aveva fatto altre volte in passato. Non era mai stato capace di tenere strette a sé le persone che amava. Strinse le labbra, irrigidendosi alla sola idea di perdere per l'ennesima volta la sua compagna, e tentando in ogni modo di allontanare quella terribile sensazione. « Tremotino?», la voce di Belle lo riscosse riportandolo alla realtà, ma ancor prima di riuscire a voltarsi verso la donna, questa lo abbracciò delicatamente da dietro, posando la guancia sulla sua spalla e lasciandosi andare ad un leggero sospiro. « Sei nervoso?», domandò piano lei dopo qualche momento di silenzio. Tremotino esitò nel rispondere, cercando le parole adatte che per la prima volta nella sua vita sembravano quasi mancargli. Doveva dirle la verità? Svelarle tutti i suoi dubbi o mostrarsi sicuro di sé come aveva sempre fatto? Esitò ancora, poi, dopo aver trattenuto il respiro per qualche istante, prese la sua decisione. « Sì», ammise, scegliendo di essere sincero. Già in passato le sue menzogne avevano messo in pericolo la loro relazione, e aveva imparato a sue spese quella lezione. Per quel motivo non voleva nascondere niente alla sua compagna. La donna ridacchiò nel sentire la sua risposta e sciogliendo l’abbraccio si spostò davanti a Tremotino, prendendogli il volto tra le mani e donandogli un sorriso. « Andrà tutto bene», lo rassicurò carezzandogli le guance con i pollici prima di sporgersi verso di lui per un leggero bacio a fior di labbra, « Ripetilo anche tu». « ... andrà tutto bene», ripeté lentamente l’uomo, cercando di farsi contagiare dalla sicurezza e fiducia dell'altra. « Devi solo crederci. Io credo in noi», dichiarò Belle con dolcezza, aggiungendo poi un ben più scherzoso: « Non avrai mica intenzione di scappare e di lasciarmi sola sull’altare?», che strappò una risata anche all'uomo. « No», rispose, sentendosi leggermente più rilassato e sicuro, alzando poi le mani verso il suo viso per prendere quelle di Belle, « Domani, mia cara, sarò esattamente dove desidero essere». |