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Autore: jawaadskebab    13/04/2014    9 recensioni
“Zayn ti prego, rispondi.”
“Zayn!” lo richiamai insistendo.
Aprì un occhio: “Zayn, Zayn! Ci sei?”
Mi guardò confuso: “Zayn?”
“Si, Zayn.”
“Ma chi è Zayn?”
Come chi è Zayn?
“Tu, tu sei Zayn, minchione!”
“Io sono Zayn minchione?”
“No, tu sei Zayn, Zayn Malik.”
Mi guardava come un opossum che aveva appena perso la mamma nel deserto.
“Non-non ti ricordi?”
“No.”
...Porca puttana.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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( 14 )



GOODBYE, BROWN EYES.




 
«...E così, ho finto di essere la tua ragazza.»
Silenzio.
Zayn mi guardò. Ciò che vidi nei suoi occhi color cioccolato mi costrinse ad abbassare lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo: tristezza, delusione, rabbia.
Si alzò e si allontanò. Sospirai demoralizzata. Sapevo che quella situazione non sarebbe durata a lungo, eppure lo avevo fatto lo stesso. Ammetto che la perdita di memoria non era mai stata nei miei piani, era stato un errore. Ma quale persona spregevole se ne sarebbe approfittata?
Ora infatti avrei dovuto sopportarne le conseguenze. E non ero del tutto convinta di potercela fare.
Subito dopo però, Zayn tornò con una ciotola di popcorn e si sedette sul divano. Non appena si accorse che tutti lo stavano fissando in modo strano, alzò le sopracciglia guardandomi: «Oh cavolo, hai già finito?»
Ci fissavamo.
Zayn con la memoria era ancora più cretino di quello senza memoria.
«Mi dispiace, - scossi la testa, continuando il mio discorso - non era mia intenzione. E' tutta colpa della mia Coscienza. Sapete, è da tempo che ce l'ho in mente. - sussurrai a denti stretti, rivolgendomi a Coscienza - Puttana.»
Quando notai che tutti stavano tentando di soffocare delle risate, sospirai: «Quello che voglio dire è che...»
Mi passai una mano fra i capelli, sbuffando frustrata. Non riuscivo a trovare le parole. Come potevo spiegare ciò che avevo fatto senza essere scambiata per una maniaca che per il bene della comunità doveva essere rinchiusa in un ospedale psichiatrico e fermata con una camicia di forza? 
Così decisi, una volta per tutte, di essere sincera. «Ho sempre avuto una vita di merda, e l'unico motivo che mi faceva continuare erano gli One Direction. Cioè, - mi corressi, accorgendomi che ce li avevo davanti - voi. E...Zayn. Era da tempo che volevo incontrare Zayn. Lui era...no, lui è la mia...»
Fui interrotta dall'interpellato, che si alzò di nuovo scuotendo la testa e si allontanò sparendo dalla mia vista. 
E mi convinsi che quella era la volta definitiva.
Liam gli gridò dietro: «Portami della coca cola!» 
«Amico, - Louis si sporse verso di lui - dubito che vedrai la tua coca cola.»
Perrie nel frattempo stava raggiungendo Zayn. 
Mi sedetti sul divano, tra Niall e Liam, e mi presi la testa fra le mani: «Sono una merda.»
«Macchè merda! - Niall mi diede un colpetto sulla spalla - tu sei un genio.»
Lo fissai attentamente. «Mi prendi per il culo?»
«No, certo che no. Voglio dire, chi potrebbe pensare a una cosa così geniale? Far perdere la memoria a una persona e farle credere ciò che vuoi. Insomma, solo una coglio...ehm.» si interruppe schiarendosi la voce.
Come pensavo.
Il momento di silenzio assoluto fu interrotto da Perrie che nel frattempo era tornata, e incrociò le braccia offesa: «Mi ha cacciata.»
Niall, probabilmente per rimediare a ciò che aveva detto prima, si sporse verso di me sussurrandomi all'orecchio: «E' sempre stata una sfigata.»
«Già. Altrimenti come avrei fatto a chiuderla in un armadio?» concordai con un mezzo sorriso, facendolo ridere.
«Ma la coca?» brontolò Liam.
Perrie piagnucolò: «Mi dispiace, è finita.»
Harry, che ancora non aveva spiccicato parola, la guardò e sbuffò: «Ti prego, vai a toglierti quel trucco dalla faccia che sembri uno spaventapasseri con un nido di rondini in testa.»
Louis annuì: «O la versione ancora più brutta di Platinette.»


«Louis, il tuo culo dal vivo è ancora meglio.» Passai oltre, lasciando quest'ultimo a cercare di rimirarsi il lato b, soddisfatto di sè stesso.
«Harry, - inclinai la testa e annuii - penso che dovresti pubblicare più foto in cui sei nudo.» Lui alzò le sopracciglia, soppesando la proposta.
Appoggiai una mano sulla spalla del mio alleato: «Niall, se Zayn e Perrie un giorno si sposeranno, alla domanda 'chi si oppone al matrimonio?' tu sai che cosa fare.» Gli occhi di Niall si illuminarono.
«Liam. Giuro che ti farò avere un rifornimento intero di coca cola, con dei dvd di Toy Story.»
Lui aggrottò la fronte, guardandomi: «Anche qualche pupazzetto di Buzz Lightyear?»
Lo guardai incredula: «Come potrebbero mancare?»
Dopo averli abbracciati uno per uno, arrivai davanti a Perrie.
Ci fissavamo.
Le tirai un leggero pugno sulla spalla: «Prenditi cura di lui, stronza.»
«Certo che lo farò, puttana.» rispose a sua volta dandomi un leggero colpetto sulla guancia.
«Non chiamarmi puttana, troia.»
«E tu non chiamarmi...»
Perrie si interruppe, e il suo sguardo si posò su un punto alle mie spalle. Mi girai, trovando Zayn appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate.
«Vi lasciamo soli.» sussurrò Louis, incitando gli altri ad entrare.
Perrie cercò di lamentarsi, ma Niall la tirò in casa tenendola per un braccio e intimandole di stare zitta.
Non appena la porta si chiuse, si diffuse un silenzio assoluto.
Ero consapevole del fatto che Zayn mi stesse guardando, ma non riuscivo a ricambiare. Non potevo.
Mi accarezzai il braccio destro, osservando attentamente il legno della veranda.
'Ti prego Zayn, dì qualcosa.' ripetevo a me stessa.
Poi, dopo un tempo che mi parve infinito, si decise a parlare: «Così...te ne vai?»
Annuii.
«Sai, un po' mi dispiace.»
Annuii.
«Insomma...sono stati belli questi giorni.»
Annuii.
«La smetti di annuire?»
Annuii, affrettandomi subito dopo ad aggiungere: «Ehm, cioè...»
Sentii che sorrideva.
Silenzio, di nuovo.
«Viola, guardami.»
Dopo aver tirato un profondo sospiro, lo accontentai. 
Dio, quanto era bello. Se solo fossi potuta tornare indietro. Dove avevo lasciato la padella?
«Viola, per favore.» disse Coscienza.
«Oh avanti, - alzai gli occhi al cielo - scherzavo.»
«Scherzavi?» Zayn aggrottò la fronte.
Scossi la testa: «No, nulla. Parlo da sola ogni tanto, dovresti saperlo ormai.»
Lui rise: «Sì. Diciamo che non sei una delle persone più normali che io abbia conosciuto.» 
«Già.» mi portai una mano sulla nuca, imbarazzata.
«Quando hai lanciato il telefono in spiaggia è stato fantastico. - fissò un punto indefinito davanti a lui - Chissà se è ancora là.»
Sorrisi: «Potrebbe essere. Pensa che appena prima mi stavo picchiando da sola. - poi mi affrettai ad aggiungere - Non chiedermi perchè.»
Scoppiò a ridere portandosi una mano sulla pancia: «In effetti dubitavo che quello fosse un passo di danza.»
Lo accompagnai nella risata, nonostante mi stesse espressamente prendendo per il culo. Poi si asciugò una lacrima: «O quando hai lanciato il telecomando sul televisore?»
Continuai a ridere, ma tornai seria quando Zayn aggrottò la fronte: «Ma che cazzo rido? Mi hai spaccato la tv.»
Bene, il momento di pace era passato.
Sul suo volto però, si allargò un sorrisetto beffardo: «Scherzavo.»
Ricambiai il sorriso abbassando di nuovo lo sguardo, improvvisamente triste. Come potevo lasciarlo così? 
La risposta mi arrivò subito dopo. Semplice, non potevo.
Tirai un respiro profondo per farmi coraggio. Probabilmente dopo la domanda che gli avrei fatto di lì a poco mi avrebbe mandata in Tasmania a calci nel culo, ma valeva la pena provarci. Tanto ormai il danno era fatto. «Zayn.»
«Sì?»
Alzai lo sguardo su di lui, mormorando: «Posso avere un ultimo primo bacio?»
Silenzio.
Mi affrettai ad aggiungere: «Cioè, che poi non sarebbe il primo. Voglio dire, ieri mi hai baciata con l'inganno. Però è stato solo un bacio a stampo, insomma non un bacio vero. E devo dire che sei stato un vero stronzo perchè stavo morendo, sai. Cioè, in effetti sono svenuta, quindi sì, lo sai. Ecco perchè non volevo mai baciarti, perchè io ti avrei riempito di baci, però... - sospirai, accorgendomi che stavo parlando troppo - lo so, faccio schifo, ma...»
Mi interruppe: «Sì.»
«Hai ragione, faccio schifo.» annuii demoralizzata.
«No, no. - rise dolcemente - intendevo, sì per il bacio.»
«Oh.»
Silenzio.
Gesù cristo, aveva accettato davvero.
«Su Viola, bacialo.» Coscienza, per la prima volta, sembrò appoggiarmi.
Mi avvicinai lentamente mantenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi, che non si perdevano neanche una mia mossa. Appena lo raggiunsi, appoggiai le mani sulle sue spalle, e mi avvicinai fino ad appoggiare le labbra sulle sue.
Inizialmente non reagì, ma in seguito le sue mani si posarono sulla mia schiena stringendomi più a sè, mentre le sue soffici labbra si muovevano dolcemente sulle mie.
Fosse stato per me avrei continuato quel bacio fino allo sfinimento, ma sentii delle lacrime scendermi lungo le guance. Così mi allontanai di scatto cercando di liberarmi dalla sua presa, ma Zayn mi trattenne per un attimo guardandomi negli occhi. Poi però staccò le mani con un sospiro che forse sapeva di sconfitta, e fissò un punto ai suoi piedi.
Accostai la guancia alla sua sussurrandogli all'orecchio: «Sappi che rifarei tutto dall'inizio.»
Mi allontanai iniziando a incamminarmi, ma poi mi rigirai: «Cioè, non intendo che ti tirerei di nuovo la padellata in testa. Intendo dire che vorrei restare ancora con te come in questi giorni. Ma per farlo dovrei tirarti un'altra padellata così che tu perda la memoria, quindi sarebbe alquanto... - mi tirai una manata sulla fronte - oh, che idiota.» e uscii da quella casa.
Appena giunta in strada, Coscienza mi disse dolcemente: «Su Violetta, andiamo a cercare un centro per ragazzi lasciati in autogrill da professori incoscienti.»
Riuscii a sorridere malgrado le lacrime e mi incamminai, sperando di ricordarmi dove fosse l'autogrill e sperando che, se l'avessi trovato davvero, non fosse stato affondato da una vecchietta che aveva mangiato messicano.



 




EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH.
dio. penultimo capitolo. penultimo capitolo.
no, okay. 
perdonate il capitolo deprimente, ma giuro che nel prossimo si rimettono insieme. lo so, forse è un po' troppo scontato, ma non riesco a far finire male le ff lol 
grazie a tutte ragazze, alla prossima! 


 
 
  
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