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Autore: sickofpayne    13/04/2014    4 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA!
"Quando hai 14 anni, i tuoi genitori si separano e tuo padre va dall'altra parte del mondo. Tua madre è sempre a lavoro e passate poco tempo insieme. E hai ragione, alcuni ragazzi mi prendono in giro. E vuoi sapere perché? Per il colore dei miei capelli e perché sono una secchiona. Ed ora anche la mia migliore amica non mi difende più. Quindi sì, sono cambiata. E spiegami quale persona non cambierebbe con una situazione del genere. E, papà, ci vengo a Sidney. Portami via da questa merda, ti prego."
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2.

Sydney.

 

<< Leanne, svegliati. Devi prepararti, il volo è alle 8:40. >> dice mia mamma, che cerca di svegliarmi da dieci minuti.

<< Si, arrivo >> dico, con la faccia schiacciata contro il cuscino.

Mia mamma esce dalla stanza e io, lentamente, mi alzo e vado verso il bagno.

Mi sciacquo la faccia e metto il correttore per coprire le occhiaie che ho sotto gli occhi.

Non mi trucco, dopo due giorni di volo sembrerei un panda.

Pettino i capelli e li liscio con la piastra.

I vestiti sono già pronti: una maglia nera a mezze maniche, un paio di leggins bianchi e le converse. Mi vesto e vado in cucina. Mamma sta preparando la colazione e papà sta portando giù le mie valigie.

<< Lee, 'sta mattina ti ho preparato il caffè, dovrai viaggiare per due giorni. Va bene? >>

<< Va benissimo, mamma. Stai tranquilla. >>

<< Come faccio a stare tranquilla? Mia figlia andrà dall'altra parte del mondo, e non la vedrò per tre mesi. >> dice mentre mi abbraccia. Sento delle lacrime bagnarmi la spalla. << Mamma, non piangere. Ti chiamerò tutti i giorni. >>

<< Mi mancherai tantissimo, Leanne. >> dice staccandosi dall'abbraccio.

<< Anche tu mamma. >> le rispondo mentre mi siedo a tavola, per fare colazione.

Bevo il caffè bollente e mangio il cornetto al cioccolato.

Quando finisco di fare colazione vado in bagno e mi lavo i denti.

Scendo le scale ed esco di casa. Mamma e papà sono fuori, mi stanno aspettando.

<< Sei pronta? >> mi chiede papà.

Sono pronta? Sono pronta a partire? Sono pronta a lasciare Londra?

<< Sì, sono pronta. >> dico più a me stessa che a lui. << Mamma, ci accompagni in aeroporto? >>

<< No, tesoro. Devo andare a lavoro >>

Anche quando devo partire per andare dall'altra parte del mondo, per lei è più importante il lavoro.

<< Ah, ciao allora >> le dico prima di darle un bacio sulla guancia.

<< Ciao Lee >> mi dice.

<< Pà, andiamo? >>

<< Sì. Ciao Marie >> dice salutando mia madre.

<< Ciao George >> risponde lei prima di entrare in casa.

Mi siedo al posto del passeggero e aspetto che papà accenda la macchina.

<< Il viaggio durerà tanto. Siamo in prima classe, ci impiegheremo poco più di un giorno >> dice papà.

<< Ah, ok >>

 

Dopo un quarto d'ora di viaggio, siamo arrivati in aeroporto.

Prendo una valigia e lo zaino, mentre papà prende l'altra valigia e il computer. Entriamo in quell'enorme edificio ed andiamo a fare il check-in.

Dopo aver finito di fare tutti i controlli necessari per partire sono le 8:30. Mancano dieci minuti alla partenza.

Decido di scrivere un messaggio ad Amy.

“ Ehi Amy, sono Leanne. Ti scrivo per dirti che a Dublino non verrò. E penso che non sia un problema per te, no?”

Lo invio, conoscendola starà ancora dormendo. E probabilmente non mi risponderà.

<< Lee, vieni >> dice mio papà

<< Arrivo >>

Saliamo sull'aereo e mi siedo vicino al finestrino.

L'hostess inizia a dire le solite cose e l'aereo decolla. Prendo l'iPod, ci attacco le cuffie e faccio partire la riproduzione casuale. So che mi addormenterò.

 

Mi sveglio indolenzita, questi seggiolini sono scomodi anche se viaggi in prima classe.

Mi stiracchio e guardo l'iPod, sono le 11:30.

<< Pà, quando si mangia? >> chiedo con la voce ancora impastata dal sonno.

<< Buongiorno dormigliona. Mh, credo a mezzogiorno >> risponde lui sorridendomi.

<< Uhm, ok >> risposi sbadigliando.

<< Papà? >>

<< Si, Leanne? >>

<< Com'è Sydney? >>

<< E' bellissima. Io e Liz viviamo nella parte moderna, è il centro culturale, finanziario e commerciale dell'Australia. E comunque, la zona in cui vivo io è tranquilla. Beh, tranne quando vengono gli amici di Luke. Loro distruggono la tranquillità >> dice ridendo all'ultima frase.

<< Chi è Luke? >>

<< E' il figlio di Liz, la mia compagna. Ha 18 anni, uno in più di te. E' davvero un ragazzo simpatico >> esclama felice.

<< Ah ok >>

 

 

 

 

 

I due giorni in aereo passano, e finalmente siamo a Sydney.

<< Tesoro, le hai tutte le valigie? >> dice mio padre per la decima volta.

<< Sì, pà. C'è tutto! Possiamo andare?! >>

<< Sì. Liz dovrebbe già essere fuori >> dice mentre usciamo dall'aeroporto.

Sono molto curiosa di sapere com'è Liz. Mia madre e mio padre non stanno insieme da circa tre anni, e di sicuro la colpa non è sua.

<< Mh... Quella macchina là, quella nera! >> esclama mio papà.

Ci dirigiamo verso un BMW nero, e mio padre sorride.

<< George >> dice Liz andando ad abbracciare papà.

E' una donna alta e magra, ha i capelli biondi e porta gli occhiali. E' davvero molto bella.

<< Ciao Leanne, benvenuta a Sydney >> esclama mentre mi abbraccia.

Ricambio l'abbraccio e le sussurro timidamente un 'grazie'.

<< Sei curiosa di vedere la tua nuova casa? >> domanda Liz.

<< Sì, molto >>

<< Oh, ti piacerà, ne sono sicuro. Sei stanca? >> dice papà.

<< Mh mh >> mugugno.

<< Ti ho già preparato la stanza >>

<< Grazie Liz >>

<< Figurati! >> dice lei.

Mi piace, mi piace davvero. E' una donna solare, allegra e molto simpatica. Non è una di quelle con la puzza sotto il naso e fissate dallo shopping.

 

 

Il viaggio dall'aeroporto alla mia nuova casa dura circa dieci minuti. La macchina svolta a destra ed entra in una via piena di ville a schiera.

La macchina si ferma davanti ad una villa bellissima alla fine della via.

<< Vieni Leanne >> mi dice Liz, guidandomi in casa.

<< La casa ha tre piani. Al primo piano ci sono la cucina, il salotto e la lavanderia. Al secondo la camera di Luke e quella matrimoniale. Mentre camera tua è in mansarda. George, le porti su tu le valigie? >>

<< Sì sì >> dice papà prima di uscire.

<< Vieni Leanne >>

Liz sale le scale e io la seguo. Arriviamo all'ultimo piano e apro la porta della mia nuova camera. E' stupenda: i muri sono blu e il pavimento è ricoperto di moquette beige. Al centro della stanza c'è un letto matrimoniale, contro il muro ci sono un armadio, una scrivania e uno specchio, e c'è una piccola porta bianca, il bagno.

<< Wow... >> sussurro.

<< Ti piace? >> domanda lei premurosamente.

<< La adoro >> rispondo sorridendole.

<< Sono contenta che ti piaccia. Ti va se ti aiuto a disfare le valigie? >>

<< Volentieri >> dico aprendo le due valigie che papà ha lasciato davanti alla porta di camera mia.

Liz apre l'armadio e inizia a dividere le magliette dai pantaloni e insieme mettiamo tutto nell'armadio, parlando di suo figlio. Si chiama Luke, ha 18 anni, suona la chitarra e ha tre migliori amici, di cui non ricordo il nome...

 

<< Liz, io vado a farmi una doccia >> la informo.

<< Certo tesoro >> dice uscendo da camera mia.

 

 

 

Luke POV

<< Mamma, sono a casa >> urlo entrando in casa.

Lei esce dalla cucina e si siede sul divano. Mi siedo vicino a lei.

<< Luke, sai che doveva venire la figlia di George? >>

<< Leanne?! >>

<< Sì, è arrivata. Ti chiedo solo una cosa: trattala come se fosse tua sorella, in questo momento è molto fragile e ha bisogno di qualcuno che le stia vicino >> dice mia mamma.

<< Cero mamma, tranquilla. Possono venire i ragazzi? >> le chiedo.

<< Ok >> dice mentre ritorna in cucina.

Ragazzi, potete venire!” scrivo a Ashton, Michael e Calum.

La loro risposta affermativa non tarda ad arrivare. Mentre aspetto che arrivino preparo la Play Station e i quattro joystick.

 

 

Leanne's POV

Esco dalla doccia e indosso l'intimo. Apro l'armadio, prendo una tuta leggera grigia e una maglia bianca e li indosso. Mi asciugo i capelli e mi faccio una coda alta.

Dal piano di sotto si sentono delle urla, sarà Luke. Scendo in salotto.

<< E vi abbiamo battuti, ancora! Ahahahaha >> inizia ad urlare un ragazzo.

<< Siamo solo fuori allenamento, vero Ash? >> dice un ragazzo con i capelli neri e... rossi? Ok, è strano.

Tossisco, e loro si girano verso di me. Dire che sono in imbarazzo sarebbe dire poco.

<< Sei Leanne? >> mi chiede un ragazzo biondo.

<< Luke? >> chiedo.

<< Sì >> esclama abbracciandomi. Questa famiglia è molto affettuosa.

<< Loro sono i miei migliori amici. Ashton >> dice indicando un ragazzo riccio << Michael >> il ragazzo con i capelli colorati << e Calum >> il ragazzo che urlava prima. Sono bellissimi.

<< Ragazzi, lei è mia sorella Leanne >> esclama Luke.

<< Ciao >> dico timidamente.

<< Aspetta, da quando hai una sorella?! >> urla Michael.

<< E' la figlia di George >> dice Luke.

<< Ah >> esclamano i tre ragazzi di fronte a me.

<< Vado un attimo a prendere il cellulare >> dico salendo le scale.

<< Bel culo la ragazza >> , << E' davvero bellissima >> sono i loro commenti.

<< Ragazzi, è mia sorella! >> esclama Luke.

Salgo in camera e ridacchio. Quei ragazzi sono simpaticissimi.

Prendo il cellulare e lo metto sotto carica. Si accende. Dieci chiamate perse e dodici messaggi, tutti da Amy. Li apro e li leggo tutti.

 

Ti prego Leanne, rispondimi. Ho sbagliato, lo so. Ti dovevo difendere. Ma non l'ho fatto. Perdonami, per favore.” Questo è l'ultimo.

 

Le rispondo. “Amy, non siamo mai state migliori amiche. Come potevamo esserlo? Tu sei la ragazza più popolare della scuola, e io? Io sono la secchiona. Mi manchi, tanto. Ci vediamo a settembre. Forse... Xx”

Qualcuno bussa alla porta di camera mia.

<< Possiamo? >>

<< Si si, venite >>

<< Allora Leanne, per quanto tempo starai qui? >> mi chiede Ashton.

<< Per l'estate >>

<< Ti divertirai con noi! >> esclama Luke.

<< Dovete insegnarmi a giocare alla console >> dico ridendo.

<< Sarà la prima cosa che faremo domani >> mi dice Calum sorridendomi.

Ricambio il sorriso e iniziamo a parlare di scuola.

<< La mia materia preferita è Inglese >> dico

<< La mia Musica >> dice Luke, seguito da Michael e Calum che annuiscono.

<< A me piace matematica >> dice onestamente Ashton.

<< Io faccio schifo in matematica >>

<< Ti darò ripetizioni tramite telefono quando sarai a Londra, allora >> dice facendo comparire due fossette ai lati della bocca. Aw, mi viene voglia di affondarci un dito, ma non lo faccio.

<< Ma io amo questa stanza >> esclama Michael.

<< Anche io >> dico ridendo per la faccia buffa che ha fatto.

<< Suoni qualche strumento? >> mi chiede Calum.

<< No, mio padre voleva insegnarmi a suonare la chitarra ma io non volevo. Ora mi piacerebbe imparare >>

<< Se vuoi ti insegniamo. Io, Cal e Mikey suoniamo la chitarra e Ash suona la batteria >> dice Luke.

<< Penso che quest'estate dovrete insegnarmi un sacco di cose >> dico.

<< Anche tu dovrai insegnarci qualcosa però >> dice Ashton.

<< Ci sto! >>

<< Da domani, ok? >> dice Michael.

<< Da domani >>

<< Vi fermate a mangiare? >> chiede Luke ai ragazzi.

<< No, Lukey. Dovreste passare una serata in famiglia. Ci vediamo domani! >> dice Calum.

<< Già >> sostengono Mikey e Ash.

<< Ok, a domani ragazzi >> dico abbracciandoli.

<< Ciao >> dicono uscendo dalla stanza.

Luke li segue e li saluta con una pacca sulla spalla.

<< Avete fame ragazzi? >> ci chiede papà spuntando dalla cucina.

<< Sì, cosa mangiamo? >> chiede il ragazzo al mio fianco.

<< Penso pizza >> dice Liz raggiungendoci.

<< Come la prendi Lee? >> mi chiede Luke.

<< Margherita. Tu? >>

<< Anche io >> dice lui.

<< Ok, allora le ordiniamo >> dice papà.

<< Sì, vado un attimo su >>

<< Ti chiamiamo quando è pronto, va bene Leanne? >>

<< Sì >> dico mentre mi dirigo verso camera mia.

Tiro fuori dalla borsa il mio nuovo libro di Beth Fantaskey, 'Promessi Vampiri'. Mi piacciono un sacco i suoi libri. Mi siedo sul letto e inizio il primo capitolo del libro. Sono stanchissima.

 

 

<< Leanne, c'è la pizza >> dice qualcuno scuotendomi leggermente.

<< Mh >>

<< Dai, mangi e poi torni a dormire. >>

<< Non ho fame >> dico aprendo gli occhi e mettendomi seduta.

<< Senti Lee, so perché sei a Sydney. E se non vuoi mangiare perché pensi di essere grassa, beh ti stai sbagliando di grosso. Sei magra, ficcatelo in testa >> dice Luke guardandomi negli occhi.

<< Ok >> rispondo prima di alzarmi dal letto.

Da quello che ho capito papà ha già raccontato tutto a Liz e Luke. Potevo dirglielo io!

Scendo in cucina e mangio la mia pizza. Durante la cena, Liz e Luke mi hanno fatto molte domande, sulla scuola, sugli amici, sui miei hobby... Cose così. Nonostante tutto sono una bellissima famiglia. Quest'estate sarà bellissima, ne sono sicura. Spero di trovare degli amici veri. E qualcuno che si preoccupi veramente per me.

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

Ehila.

Dopo questo capitolo dovrei nascondermi, lo so. Non mi piace molto...

Il fratellastro è... LUKE ROBERT HEMMINGS. Ripeto che Luke e Leanne NON si fidanzeranno. Sarebbe troppo banale, no?

Coooomunque :) Volevo ringraziare chi ha messo la storia nelle preferite, ricordate e seguite e le ragazze che hanno recensito. E anche le lettrici fantasma(?)

Ah, cercherò di aggiornare ogni domenica.

Baci xx

  
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