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Autore: Black Cherry    13/04/2014    2 recensioni
Ci sedemmo sul divano e Jimmy estrasse dalla tasca una bustina con dentro due rettangolini blu: LSD.
Sorrisi, lui mi guardò e sulle sue labbra apparve un ghigno... che voleva fare?
//Coppie: CourtneyxScott, DuncanxCourtney, AltroPersonaggioxCourtney (accenni alla ScottxDawn)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Courtney, Duncan, Nuovo Personaggio, Scott | Coppie: Duncan/Courtney
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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- Questa storia fa parte della serie 'Piccola ribelle..'
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Capitolo 2
Ero appena arrivata nel mio vecchio appartamento, avevo tenuto le chiavi. Era come lo avevo lasciato quando ero scappata, solo più sporco. Attraversai il salotto, composto solo da un divano-letto, un televisore, un tavolino e un lettore CD collegato a delle casse, e raggiunsi la mia camera da letto. Dopo aver aperto la porta decorata con delle strisce della polizia con scritto “Don’t Cross”, un’esplosione di colori mi si parò davanti; mi ero dimenticata delle pareti della mia camera tutte colorate: macchie di vernice ovunque, era stupenda. Lasciai la valigia vicino all’armadio e mi avvicinai alla finestra, affianco a questa c’era un mobile con tutti i miei CD e la parete era coperta di foto che ritraevano me e i miei vecchi amici; una attirò la mia attenzione, era diversa dalle altre perché in quell’immagine c’eravamo solo io e lui. Nessun altro. Solo io e Mike, il mio migliore amico di quei tempi. Cioè, ora siamo ancora migliori amici perché non abbiamo mai litigato, solo che io quando me ne sono andata non ho più avuto contatti di lui perché non dovevo avere più notizie di lui. E lui non doveva più averne di me, come nessun altro.
Staccai la foto dal muro e la girai, la piccola dedica che mi aveva scritto c’era ancora, era ancora leggibile:
 
“Sei una ragazza fantastica, ricordatelo.
Io per te ci sarò sempre, qualsiasi cosa succeda non me ne andrò mai.
Tieni in mente questa cosa Principessa. “

 
Riguardai la foto: stavamo sorridendo, lui mi abbracciava, sembravamo così felici… questa è l’unica foto che ho con lui perché lui odiava farsi fotografare, lo aveva fatto solo per me. A quel tempo avevo una grandissima cotta per lui, ma non se ne è mai accorto. Mi ricordo tutte le volte che ci rimanevo male e bruciavo dentro dalla gelosia quando mi raccontava le sue avventure, mi ricordo anche il giorno che si è fidanzato con la mia ex migliore amica…
 

 
Flashback
Stavo tranquillamente ascoltando un CD dei Green Day quando mi suonò il cellulare, così abbassai il volume delle casse e risposi.
-Pronto? Mike?-
-Principessa! Oggi usciamo?- c’era qualcosa di strano nella sua voce, una nota di emozione e felicità…
-Ehm certamente... ci sono anche gli altri? – chiesi, normalmente non uscivamo io e lui da soli, tranne in occasioni speciali. Cioè mai.
-Nono…-
-Ah quindi siamo solo io e te?- Oddio, io e lui assieme? Da soli? Qualcuno mi dica che è un sogno!
-Ti pare? Siamo io, te e la mia nuova ragazza: Vicky. Ti ricordi di lei? Mi pare che sia stata la tua migliore amica. Guarda, è uguale a te.- E perché se siamo uguali hai scelto lei e non me?
-Ah.-
-Principessa tutto bene?- mi chiese preoccupato. No che non va bene. Non riesci proprio a capire che ti amo?
-Si è che non sto molto bene… comunque va bene, vengo-
-Se ti è successo qualcosa devi dirmelo. Sai che io per te ci sarò sempre-
-Davvero?-
-Ovvio, come non potrei esserci? Tu sei la mia principessa.- No, se tu non puoi essere mio, io non posso essere tua.
-Ti voglio bene Mike- Bugia. Io non ti voglio bene, io ti amo.
-Anche io principessa, tu non sai quanto. A dopo.-
-A dopo- chiusi la chiamata e strinsi le ginocchia al petto. Non devo piangere. Le ragazze come me non piangono. Io sono forte, non sono una debole.
E anche sta volta ricacciai dentro le lacrime e andai a prepararmi per uscire. Mike sarebbe passato a prendermi a momenti e poi saremo andati dalla sua Vicky. Okay, se prima non la sopportavo, ora le detesto completamente.
Fine Flashback

 

 
 
Principessa.
Anche lui mi chiamava così. Come Duncan.
Odio questo soprannome, ma lo amo allo stesso tempo.
Comunque su con la vita Courtney!
Alle valigie ci avrei pensato dopo, ora dovevo solo divertirmi e dimenticare Scott, Duncan e tutti i miei problemi.
Presi il mio I-pod e uscii di casa. Sapevo già dove andare: al 7-11. In genere ci ritrovavamo lì io e la mia compagnia. Il 7-11 era supermercato con affianco un capannone, il punto di ritrovo di tutti i dannati che vivono nella periferia. Siamo tutti dei dannati qui. D'altronde, per essere in questo posto di merda non si può essere un santo. Nella tua vita precedente devi aver commesso qualcosa di davvero orribile per stare qua, tra la mia gente. Nella mia periferia. Io sono una specie di profeta per questa gente, dicono che il mio antenato St. Jimmy era come me.
Finalmente arrivai.
Entrai in quel capannone sudicio, c'era un caos talmente grande che non si riusciva a sentire il proprio pensiero. Quando c'ero io non era così.
Ad un certo punto tutti smisero di fare quel che facevano e  iniziarono a fissarmi sbalorditi... ma perchè? Ah già, credevano che fossi morta.
Beh, invece sono tornata.
 





Angolo Me:
Ciaaao
Beh, questo secondo capitolo è composto solamente dal ritorno di Courtney nella sua vecchia città.
Ripeto che Courtney è molto OOC.
Per chi non lo sapesse St. Jimmy è un personaggio che si trova in un album dei Green Day: American Idiot e che quindi non mi appartiene.
Se c'è qualche errore o non è chiaro qualcosa ditemelo che provvederò a correggere ^^

-Black c:
  
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