Ore 02:00
 
Sonic POV

Io e il soldato dell’EML ci dirigemmo alle prigioni.
Una volta arrivati me li ritrovai davanti.
Loro.
I colpevoli della morte di Amy e la causa delle mie sofferenze.
Però… non erano come me li aspettavo.
Erano solo dei ragazzini dai 14 ai 16 anni ed erano conciati davvero male.  
I loro corpi erano pieni di lividi e ferite.
 
Sonic: Questo posto sembra proprio un canile. Come diavolo li avete conciati ?!
Soldato dell’EML: Questi non sono affari tuoi, Sonic.
 
Il loro comandante, che era quello ridotto peggio, mi parlò.
 
Com. Ribelle: E così tu saresti il famoso Sonic the Hedgehog ? Ho sentito parlare molto di te e della tua squadra di combattenti. Sei un ragazzo molto in gamba, devo ammetterlo.
Soldato dell’EML: Stai zitto !
Com. Ribelle: Che cosa ti hanno ordinato di fare ? Di fucilarci tutti come degli animali ? Andiamo, so che non è da te.
Sonic:…
Soldato dell’EML: TI HO DETTO DI STARE ZITTO !
Com. Ribelle: Non diventare come loro, Sonic. Non diventare un assassino.
Soldato dell’EML: ORA BASTA ! DI’ ANCORA UNA PAROLA E TI FARO’ RIMPIANGERE DI ESSERE NATO, FECCIA RIBELLE !
 
Il comandante smise subito di parlare.
 
Soldato dell’EML: Bene ! Ora tieni questa, Sonic.
 
Il soldato mi diede una mitragliatrice M60.
 
Soldato dell’EML: Ti servirà per il “lavoro”. E prendi anche questa mappa. Ti indicherà il punto esatto dove li devi portare.
Ah, e non preoccuparti per loro. Anche se sono in cinque, dubito che cercheranno di scappare o di disarmarti. Sono troppo deboli e malconci per farlo. A malapena riescono a camminare.
Fuori c’è un camion che ti aspetta per portarli fino a destinazione.
Quindi… buona fortuna.
 
Il soldato se ne andò, lasciandomi lì le chiavi delle celle e la mappa.
Liberai i prigionieri e li feci salire sul camion.
Il comandante mi parlò di nuovo.
 
Com. Ribelle: Sonic…ti prego. Non sei costretto a farlo.
 
Io non gli dissi nulla.
Mi misi al posto di guida e partii.
Durante il viaggio, sentii i ribelli parlare e pregare. Alcuni di loro si misero a piangere. L’unico che rimase tranquillo e silenzioso per tutto il tempo fu il comandante.
Dopo qualche ora arrivammo a destinazione. Eravamo in una foresta poco fuori città. Qui nessuno avrebbe visto o sentito niente.
Feci scendere i ribelli dal camion.
 
Sonic: Forza, scendete ! Siamo arrivati.
Ribelle: T-ti supplico, risparmiami ! Ho una famiglia !
Sonic: Stai zitto e scendi !
 
Scesero tutti molto lentamente.
 
Sonic: Ora mettetevi in ginocchio e mani sopra la testa !
 
I ribelli fecero quello che gli ordinai.
 
Sonic: Ultime parole prima di morire ?
 
Nessuno disse niente.
 
Sonic: Bene.
 
Puntai l’M60 contro di loro.
 
Sonic: Addio.
 
All’improvviso, il comandante urlò piangendo:

Com. Ribelle: Sonic, non farlo ! Uccidi pure me se vuoi ma lascia andare i miei uomini, ti scongiuro ! Sono solo dei ragazzini, non centrano niente !
Sonic: Perché dovrei farlo ?! Spiegamelo !
Com. Ribelle: Senti, so che cosa ho fatto in quel bar.
So che ho ucciso la tua fidanzata e mi dispiace ma loro non centrano !
Sono io che li ho obbligati a fare quell’attentato e sono io che li ho ordinato di massacrare tutta quella gente !
La colpa è mia !
Sonic:…
Com. Ribelle: Ti prego, fammi pure quello che vuoi ma lascia andare i miei soldati.
Sonic: Così avresti il coraggio di sacrificarti per la loro vita ?
Com. Ribelle: Sì. Io li ho portati in questo guaio, quindi sono io che devo pagare.
Sonic:…
Com. Ribelle: Ti supplico Sonic, abbi pietà !
Sonic:…
 
Flashback

Amy: Segui il tuo cuore. Abbandona la tua sete di vendetta, dimentica il tuo passato e forse riuscirai ad evitare che tutto questo accada.
Tu sei buono. Non lasciare che l’odio ti distrugga.

Fine Flashback
 
Sonic:…NO!
Com. Ribelle: ASPETTA SONIC, NON FARLO !
 
RATATATATATA!!!

Sonic #2: