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Autore: tylersanchor    14/04/2014    9 recensioni
"Una vocina però, una soave e dolce vocina che, se Stiles fosse stato più sobrio avrebbe capito appartenere alla vodka, gli disse:“Perché non le racconti tutto? Sei ubriaco, penserà che tu sia fuori di testa e basta. Almeno ti toglierai un peso dalla coscienza. Tanto non la rivedrai mai più.” E le diede retta.
- Allora, da dove cominciare, cara mia …
- Bethany.
- Bethany! Allora, tutto è cominciato quando mio padre …
E le disse davvero tutto. Di Scott, dei lupi mannari, di Allison e la sua famiglia, di Lydia, Isaac, Erica, Boyd e, soprattutto, di quanto fosse irrimediabilmente e assolutamente cotto di Derek Hale."
[Sterek, maddai?] [Non tiene conto della terza stagione]
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina dopo Stiles si svegliò al suono della sveglia impostata sul cellulare anche se era domenica. Di solito, se fosse successo in altre circostanze, si sarebbe maledetto per non averla disattivata e sarebbe tornato a poltrire sotto le coperte almeno fino alle due del pomeriggio, ma quella mattina era così di buon umore che una sveglia alle sette gli sembrò persino piacevole.
Si stirò e si prese un attimo per ricordare gli avvenimenti del giorno prima che aveva appena eletto come giorno migliore della sua esistenza. I suddetti comprendevano lui e Derek che si baciavano su praticamente qualunque superficie piana della sua stanza e, quando suo padre era uscito per andare al lavoro, intimando a Stiles di non uscire perché era in punizione – come se un essere umano nel pieno delle sue facoltà mentali pensasse a uscire con Derek Hale in casa - , su qualunque superficie piana di casa Stilinski. Non si poteva dire che Derek fosse stato particolarmente loquace: quando, nei rari momenti in cui non erano incollati per la lingua, Stiles aveva provato a dire due parole, era sempre stato zittito da baci prepotenti. Non che gli dispiacesse, naturalmente, anche se era diventato problematico avere Derek spiaccicato addosso senza avere strane reazioni. Generalmente ad un certo punto doveva pensare intensamente ai compiti di biologia, che avevano il difetto di trasformarsi, dopo qualche minuto, in lui e Derek, lui e Derek nudi. E allora si obbligava a pensare di nuovo ai compiti di biologia e il ciclo continuava pressoché all’infinito.
Certo, poi avevano dovuto staccarsi e Stiles aveva davvero fatto i compiti di biologia, impiegando due ore e venti per tre pagine sui molluschi, perché per tutto il tempo Derek era rimasto seduto su una sedia a leggere un libro da cui alzava ogni tanto lo sguardo per fissare Stiles con i suoi occhioni verdi che urlavano “fammi cose oscene”. Okay, magari l’ultima parte era vera solo nella mente di Stiles, dato che a dire il vero Derek aveva il solito sguardo seccato.
Poi lo sceriffo era tornato, avevano cenato e dopo Stiles si era richiuso in camera con Derek. Aveva provato a mettere su un dvd e a vederlo sdraiato sul letto con Derek di fianco – aveva dovuto letteralmente supplicarlo di vedere il dvd con lui, ma erano dettagli, - solo che appena finiti i titoli di coda qualcuno aveva deciso di cambiare programma e avevano passato metà del film a baciarsi. Stiles era stato poi troppo ottimista e aveva pensato di vedere il resto accoccolato sul petto di Derek ma uno sguardo assassino di quest’ultimo gli aveva fatto capire che aveva osato troppo ed era semplicemente rimasto al suo fianco a morire di imbarazzo, perché anziché guardare il film Derek aveva guardato lui tutto il tempo. Era una delle sue strane manie, a quanto sembrava: fissarlo con uno sguardo assolutamente impenetrabile per parecchi minuti consecutivi senza alcuna apparente ragione. Un’altra sua mania era quella del contatto fisico: ovviamente lui non abbracciava o coccolava, semplicemente, quando si baciavano, gli piaceva avere il corpo di Stiles letteralmente incollato al suo. Anche a Stiles quest’ultima cosa non spiaceva affatto, anche se ogni tanto Derek esagerava e se lo schiacciava letteralmente addosso. Quando invece erano semplicemente vicini, come quella sera sul letto, comunque c’era sempre un braccio, un gomito o qualcosa di Derek a contatto con Stiles, anche a sfiorarlo soltanto. Anche questo piaceva a Stiles, anche se non avrebbe detto di no a qualche coccola, anziché il solito essere spiaccicato contro qualcosa ed essere chiavato pesantemente. Okay, tutte le due cose insieme sarebbero state perfette.
Stiles sorrise a ricordare tutto quello, a ricordare il profumo di Derek e la sensazione di averlo così vicino da poterlo sfiorare. Poi si preparò una playlist adatta al suo umore e scese le scale con l’iPod in tasca che mandava musica a tutto volume.
Aveva la sensazione di aver dimenticato qualcosa, ma non gli importava poi molto: era domenica, aveva baciato Derek Hale ed era stato baciato da lui e non poteva andare meglio di così.
Si preparò i pancakes per colazione, dato che aveva tempo e li affogò nello sciroppo d’acero, poi mise i cereali al cioccolato in una scodella e ci mise sopra una tonnellata di panna e già che c’era si preparò anche un paio di uova col bacon. Baciare Derek Hale richiedeva un gran numero di calorie.
Mentre cucinava il tutto canticchiava allegramente una canzone di Ed Sheeran, alla quale, pian piano, iniziò a modificare il testo:
- I'm out of sight, I'm out of mind
I was making out with Derek Hale
And of all these things we've done I think I love him better now.

Improvvisò anche una blender dance* tanto era di buon umore, ma due secondi dopo desiderò non averlo fatto, perché sentì una specie di grugnito soffocato e si girò giusto in tempo per vedere scomparire dalla faccia di Derek quello che sembrava un risolino. Se non avesse appena fatto la figuraccia più grande dell’intera storia magari Stiles sarebbe stato sorpreso nel vedere qualcosa di simile a un sorriso sulla faccia di Derek, ma in quel momento avrebbe voluto solo sprofondare.
Ecco cosa aveva dimenticato, un dettaglio assolutamente minuscolo e insignificante: Derek attualmente stava a casa sua. In quel momento, oltretutto, senza maglietta.
- E … esattamente cosa hai sentito? – balbettò Stiles, sperando che almeno la canzoncina se la fosse risparmiata.
Derek alzò le sopracciglia senza rispondere e Stiles ebbe l’orrenda sensazione che le sue prodezze canore non fossero passate inosservate.
- Eh, ehm, - Stiles voleva che il pavimento lo aprisse e lo inghiottisse, sarebbe stata l’unica fine che gli avrebbe garantito una parvenza di dignità, - Ecco, ehm … che ci fai senza maglietta, cosa credi, vuoi emulare Jacob Black o …?
Derek alzò le sopracciglia con un’espressione disgustata.
- Mi stavo allenando.
Solo allora Stiles notò che Derek non solo era mezzo nudo, ma anche sudato. Ed esattamente in quel momento i suoi ormoni esplosero.
Quando riprese coscienza di sé era a mezzo centimetro da lui e gli stava accarezzando i pettorali con fare libidinoso. Derek, dal canto suo, sembrava sconvolto, anche se lo manifestava al suo solito modo, cioè con le sopracciglia alzate e lo sguardo fisso su di lui. Stiles iniziava ad odiare quelle maledette sopracciglia.
- Ehm … - balbettò, cercando una dannata ragione plausibile per cui avrebbe dovuto stare lì a palpare Derek fissandolo con uno sguardo degno di uno stupratore seriale che ha appena trovato la sua nuova vittima, ma non ne trovò nessuna.
Per fortuna, Derek rese innecessario il suo arrovellarsi, perché iniziò a baciarlo come se non ci fosse un domani. In fondo aveva ragione Derek, le parole non erano così fondamentali.
 

 
*
 
 
 
- Quindi tu mi stai dicendo che, mentre io ero in compagnia di Isaac a smaltire i postumi di venerdì notte, tu eri a fare festa con Derek? Con tanto di baci sotto la pioggia? Mi fai schifo, Stiles Stilinski.
Bethany scartò la terza merendina in dieci minuti e ne staccò metà con un morso.
- Mi dispiace per te e Scott, davvero, forse non avrei dovuto raccontarti di me e Derek ma … - iniziò Stiles, ma gli arrivò la carta della merendina addosso.
- Certo che devi raccontarmi di te e Derek! Almeno mi distrarrò dal fatto che sono chiusa in casa, in castigo fino all’apocalisse, insieme a Isaac. Almeno avessi Scott a farmi la guardia contro i grossi alpha cattivi.
Stiles non aspettava altro. Aveva passato tutte le lezioni della mattinata a cercare di non esplodere e raccontare tutto a Scott, che sicuramente non l’avrebbe presa così bene come Beth. Anzi, era sicuro che, se Scott avesse saputo, lo avrebbe immediatamente trascinato al reparto psichiatrico più vicino, per poi andare ad uccidere Derek, tanto per essere sicuro.
- Oh, beh, allora … vedi, è strafigo vivere insieme a lui. Cioè, da una parte. Dall’altra non riesco a contenermi, hai idea, lui gira senza maglietta e dovrebbe essere illegale perché io impazzisco se lo vedo così e non sai quante figure orrende ho fatto perché ho gli ormoni in palla e Derek è così …
Beth alzò gli occhi al cielo: - Insomma, Stiles, non voglio sentirti parlare come una fangirl arrapata, io voglio i fatti.
Stiles allora iniziò a raccontare, ma dopo solo qualche minuto di racconto venne interrotto da una Beth annoiata.
- Stiles. Tu mi stai dicendo che hai passato praticamente due giorni solo in casa con Derek Hale e lo hai soltanto baciato?
- Ho provato ad abbracciarlo ma mi ha guardato malissimo! – si difese Stiles e Bethany sbatté la testa contro il tavolo.
- Non intendevo quello, Stiles, - gli notificò.
- E cosa, allora?
Bethany alzò un sopracciglio. Anche lei doveva essere stata influenzata dall’espressività di Derek.
- Vuoi che ti faccia un disegno? – domandò.
Stiles sentì la faccia andare a fuoco.
- Ehm, no! Cioè, non che non ci abbia pensato ininterrottamente, ma, ehm, magari è presto, sai, Derek non vorrà così prest …
Bethany era a corto di cose da lanciargli, così gli rubò una patatina dal piatto e gli tirò in faccia quella.
- Stiles. Sii oggettivo.  Secondo te Derek ti chiava su ogni superficie piana esistente perché il suo sogno segreto è farsi una partita a monopoli con te? No. Sai cosa vuole, quindi, daglielo.
In effetti, era un ragionamento molto logico. Peccato che Stiles non fosse assolutamente intenzionato a seguire il consiglio. Okay, era una pietosa bugia, ma aveva esaurito tutto il coraggio che aveva nel dichiararsi a Derek, non ne era rimasto per saltargli addosso e strappargli via i vestiti. E soprattutto, c’era un grosso, enorme problema.
- Beth … io sono …
- Oh, mio Dio, Stiles, non puoi venirmi a dire che sei etero dopo aver sbavato sui pettorali di Derek per due ore oggi! – esclamò Beth.
Stavolta fu Stiles a voler sbattere la testa contro il tavolo.
- No! Volevo dire che io sono …
- Stiles non c’è santo che tenga, tu vuoi, Derek vuole, cosa potrà mai ostacolarvi?
- Bethany Noel, chiudi quella boccaccia e fammi parlare. Io sono vergine cioè, in pratica, non so come si fa. Ho dato il mio primo bacio a Derek quella sera. E non sono nemmeno tanto sicuro di saper baciare nel modo giusto, anche se effettivamente Derek non si è mai lamentato, figurati fare quello!
Bethany si grattò la testa e disse: - Uh, e non penso tu possa dirgli “ehi, Derek, insegnami tutto quello che sai”, vero?
E fu il turno di Stiles di alzare le sopracciglia con aria seccata in pieno stile Derek.
 
 
*
 
 


Stiles riuscì ad evitare Scott per il ritorno, finendo per tornare a casa, rigorosamente a piedi, dato che la jeep gli era stata sequestrata da suo padre, insieme a Isaac e Beth. Non fu particolarmente piacevole, perché Isaac continuava a parlare a ruota libera per il fastidio sia di Stiles sia di Beth, ma soprattutto perché non vedeva l’ora di essere a casa. E casa voleva dire baciare Derek fino a non poterne più.
Appena svoltato nel vialetto di casa fece la strada di corsa, aprì la porta, sicuro di trovare Derek in giro, dato che suo padre era al lavoro e infatti lo trovò seduto sul divano a leggere. Sembrava non facesse altro, apparentemente. Naturalmente, due secondi dopo il libro era finito da qualche parte nel salotto e Stiles e Derek si stavano appassionatamente baciando. Stiles continuava a pensare intensamente ai compiti di matematica, per evitare cose imbarazzanti, anche se oh-mio-dio sembrava proprio che Derek gli stesse accarezzando a schiena, o forse più probabilmente aveva un crampo alla mano perché Derek non faceva carezze e proprio quando le cose iniziarono a farsi interessanti,  ovvero quando Stiles fu sdraiato sul divano con Derek sopra che lo baciava con sempre più foga, suonò il campanello.
- Ignoralo, - borbottò Stiles a Derek, strofinando il viso nell’incavo del suo collo.
Nessuno gli avrebbe sottratto del tempo prezioso sotto Derek Hale, per quanto la cosa potesse sembrare sconcia.
- Stiles, apri, sono Scott! So che ci sei!
Okay, forse per Scott avrebbe dovuto alzarsi, ma Derek non sembrava dello stesso parere. Anzi, sembrava del parere “questo divano è perfetto per passarci il resto della nostra vita” dato che gli stava baciando – e mordendo, pure – il collo tutto tranquillo.
Stiles tranquillo non era per nulla, invece. Da una parte aveva Derek che stava cercando di ucciderlo con quei baci che avevano definitivamente fatto partire i suoi ormoni in quarta, dall’altro c’era Scott fuori dalla porta a mettere ansia.
- Derek, mi odio profondamente per questo, ma devo aprire a Scott, - notificò Stiles.
Derek lo baciò e fu un modo gentile per dire “non ti alzerai dal divano finché non voglio io e Scott può andare a farsi un giro, che magari passi per isole Fiji”.
- Derek, ti prego. Appena sarà andato via ci baceremo quanto vuoi.
Derek si spostò di mala voglia e Stiles corse alla porta, aprendola proprio mentre Scott si stava girando per andarsene, scuro in viso.
- Era ora, - borbottò lui.
Non sembrava per nulla di buon umore, anzi, sembrava ferito. Probabilmente lui e Allison avevano di nuovo rotto, anche se Stiles non era molto sicuro di quello che stesse succedendo fra i due. In effetti, negli ultimi tempi era stato davvero poco con Scott, fra una cosa e l’altra.
- Scott, è successo qualcosa con Allison? – domandò Stiles, preoccupato per la sua espressione.
Scott sospirò.
- Hai una macchia rossa sul collo, Stiles. E con Allison va tutto bene.
Stiles arrossì e maledì mentalmente Derek, anche se era il primo succhiotto della sua vita. Se era un succhiotto. Insomma, quella cosa che Derek gli aveva fatto.
- Allora cosa …?
- So la verità, Stiles. E sto davvero, davvero male perché tu non me lo hai detto. Sei sempre stato un fratello per me, non vedo perché nascondermelo.
In quel momento Stiles dimenticò il fatto che avrebbe potuto essere avvinghiato sul divano insieme a Derek e non respirò per un attimo.
La cosa peggiore non sarebbe stato dire di Derek a Scott, si era sbagliato. La cosa peggiore sarebbe stata quando Scott lo avrebbe scoperto da solo.

 


* per chi non lo sapesse, è il balletto che si fa quando si mette qualcosa nel frullatore e quello frulla e viene voglia di fare un balletto ... Okay, mi state dicendo che lo faccio solo io? Ah, okay …
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No, non sono morta, Derek non mi ha mangiata e non sono nemmeno in punizione (per ora, ma dato che ho appena finito di litigare con mia padre perché stavo cercando di postare il capitolo più o meno in pace, la situazione potrebbe variare) semplicemente, NON FUNZIONA L'ADSL E IO SONO QUI A MORIRE. E ho pure preso otto al nove del compito, quindi sono inaciditissima (sì, non sembra ma sono una di quelle che accetta nove come voto minimo ahahah). Comunque, siccome vi voglio tanto bene e in molti vi stavate chiedendo se sono morta o no, ho deciso di rischiare e postare questo capitolo dal computer di mio padre solo per voi miei besties. No, okay, perché avevo bisogno di fangirlare e condividere i miei deliri con qualcuno ahaha. Come vedete, Stiles e Derek sono ufficialmente insieme! Derek si farebbe strappare gli organi uno ad uno piuttosto che ammetterlo ma Stiles gli piace tanto eheh. Invece Bethers è una foreveralone, ma sono dettagli, lei sarà fondamentale per Stiles, come vedete i suoi consigli sono molto preziosi per lui ahahaha. E ora *rullo di tamburi* SCOTT SA. Come reagirà? Cosa farà a Derek? Tutto questo nella prossima puntata!
No, okay, promozioni a parte, voglio ringraziare le cinque (il numero mi inquieta vi giuro ahahah) meravigliose fanciulle che hanno sprecato un po' del loro tempo non solo a leggere ma anche a recensire, un megagrazie a tutte, sappiate che vi amo e mi fate sentire meno sola, dato che fangirlo sulla mia stessa storia - sì, sono quel tipo di persona orrenda - çç cheekbones, Illunis, alixsoldier, Adelaide Bonfamille e WannaSaveYou. E anche a voi che leggete e non vi mostrate, voglio bene anche a voi u.u
Siccome ho già scritto il prossimo capitolo, dato che avevo poco o nulla da fare se non scrivere senza internet, vi lascio uno spoiler, nel frattempo corro a fangirlare sull'ultima foto di Bethany Mota e sulla sua collezione estiva. Luv ya cuties  <3

SPOILER : "C’era solo un problema. Derek, oltretutto coi vestiti tutti stropicciati e i capelli arruffati da prima, con in mano un preservativo. Seduto sul suo letto. Era una combo letale per gli ormoni di qualunque essere umano sano di mente, ma per Stiles era ancora peggio. Almeno mille volte peggio."

Ditelo che vi ho incuriosite eheh.
  
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