" Cosa le hai fatto Freezer?"
" Oh niente di che, semplicemente l'ho trasformata in una creatura superiore ai terrestri..."
" Creatura superiore ai terrestri? Che vorresti dire? Spiegati meglio!"
" ... L'ho trasformata in una sayan"
Tutti rimasero stupiti, con occhi e bocca aperti per lo stupore e la sorpresa.
" Non è possibile..."
" Non ci credi? Beh, non preoccuparti, adesso ti darà una dimostrazione pratica. Ice vacci piano con loro"
" Certo, potente Freezer"
Detto questo, ella camminò a passi lenti verso Vegeta e gli altri, sciogliendo sotto i loro occhi la coda azzurra che stringeva attorno alla sua vita, stupendoli ancora di più, per poi dire...
" Inizia l'ora dei giochi" e scagliarsi contro di loro.

(Narratrice)
Vegeta rimase stupito: tutto si sarebbe aspettato da Freezer, tutto, tranne questo. Era la prima volta che si interessava a qualcuno al punto tale da tenerlo in vita. Di solito era sua consuetudine disfarsi di qualcuno che gli interessasse, ovviamente dopo che lo aveva usufruito a suo vantaggio. Era conosciuto proprio per questo, era conosciuto come il mostro più potente dell'universo proprio per la sua malvagità e assenza di perdono, neanche con il suo più fedele servitore si risparmiava. Si divertiva anche ad uccidere...
Vegeta si domandava perchè si fosse interessato proprio a lei, una terrestre, ma, pensandoci, si diede da solo la risposta: era una scienziata, e Freezer ne avrebbe tratto vantaggio per se, ma come era riuscito a trasformarla? Era impossibile, almeno così credeva, fino a quando non l'aveva rivista e vista cambiata. La sua Bulma, la sua dolce, premurosa, testarda, orgogliosa e petulante Bulma non c'era più... Di nuovo, lo sconforto si impossessò di lui: a che cosa valeva combattere adesso se lei non era più lei? Non si ricordava neanche di lui...
Il fulcro dei suoi pensieri si scagliò velocemente contro di lui, pronto per sferrargli un pugno in faccia, ma Vegeta, veloce, parò il colpo incrociando le braccia.
" Bulma... Ritorna in te! Sei forte, non ti saresti mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno, neanche da me che..." le parole gli morirono in gola... Avrebbe voluto dire " ti desidero"... Ma sapeva che non ci sarebbe riuscito.
" Ancora questo stupido nome? Il mio nome è Ice!" disse sferrando una sfera d'energia che Vegeta scansò, ma che per un pelo non lo colpì. Lei attaccava, lui si difendeva, Goku e Radish guardavano la scena stupiti e increduli. Non sapevano che fare. Avrebbero voluto aiutarlo, ma sapevano che la cosa doveva risolversi tra loro due. Goku non ci credeva ancora, sperava che quello fosse un sogno, ma, purtroppo per lui, era fin troppo consapevole del fatto che quella era la realtà.
(Goku) " Non ci posso credere... Bulma, che cosa ti hanno fatto?"
(Radish) " Oramai non è più in lei... Neanche la sua volontà..."
(Goku) " Come diavolo avrà fatto?"
(Radish) " Non ne ho la più pallida idea. So solo che dovremmo fare qualcosa, ma cosa?"

Chichi era rimasta nella navicella, chiusa all'interno di essa, per la sua sicurezza... Goku l'aveva avvertita...
" Chichi resta qui, non muoverti per nessun motivo, e se vedi che la situazione non migliorasse, ma il contrario, attiva il motore e ritorna sulla terra..."
" Goku, ma che dici? Tu ritornerai da me, devi..."
" Farò tutto ciò che mi è possibile, lo giuro, ma non ti garantisco niente..."
Chichi iniziò a piangere... Goku la prese tra le sue braccia...
" Mi dispiace piccola di averti coinvolta in qualcosa di più grande di te, sono stato un egoista, dovevo rinunciare a te ed avvertirti dei problemi in cui saresti incorsa stando con me..."
" Non dirlo neanche Goku, io sono felice di averti incontrato, in fondo sono un pò come Bulma, non mi accontento delle cose facili" gli disse rivolgendogli un sorriso pieno di speranza. Lui gli rispose allo stesso modo, per poi baciarla passionalmente, trasmettendole tutto l'amore che provava per lei.
" Chichi..."
" Goku..."
" Io... Sento qualcosa di indescrivibile quando sono con te..."
" Anch'io ti amo Goku... Promettimi che ritornerai da me e che staremo per sempre insieme..."
" Te lo prometto"
" Quando tornerai, voglio fare l'amore per la prima volta con te"
A quella dichiarazione, Goku sbarrò gli occhi, guardò Chichi negli occhi...
" Ne sei sicura?"
" Mai stata più seria..."
" Allora dovrò evitare in tutti i modi di morire..." le disse rivolgendole un sorriso che solo lui sapeva fare e che significava seduzione allo stato puro... Le baciò dolcemente il collo, per poi staccarsi a malincuore da lei...
" Allora a più tardi Goku..."
" A più tardi Chichi..."
Questo fu il loro ultimo incontro...

Lei si trovava nella navicella... Andava avanti ed indietro, non riusciva a stare ferma: bloccata lì, all'oscuro di tutto, Goku li dentro, Bulma, ansia, paura, terrore albergavano in lei... Voleva raggiungerlo per sapere che cosa stesse succedendo. Decise, dunque, di uscire dalla navicella e raggiungere Goku, quando...
" Che ci fai tu fuori dalla navicella? Torna dentro!"
" Nappa? Che ci fai qui fuori? Perchè non sei con Goku e gli altri?"
" Perchè Goku mi ha pregato di restare qui e proteggerti..."
" Oh Goku... Dobbiamo andare da lui!"
" Non se ne pa..."
" Muoviti" disse Chichi che si era già introdotta all'interno del palazzo.
" Ehi... Aspettami! Ah le donne terrestri, sono peggio delle sayan!".
Chichi, affiancata da Nappa, si era addentrata all'interno del castello.
" Dove saranno?"
" Sono nella sala principale del tiranno"
" E tu che ne sai?"
" Sento la loro aura"
" La loro aura?"
" E' una cosa complicata, poi te lo spiegherò"
" Ok, allora fa strada, io ti seguo"
" Sicura? Sai che qui ti trovi nelle fauci del lupo cattivo?"
" Si, ma ho un valoroso combattente che mi proteggerà" gli disse sorridendogli. Lui arrossì. 
" Eccoci arrivati"
" Entriamo"
" Mi raccomando Chichi, resta dietro di me"
" Si"
I due entrarono all'interno della sala principale dove trovarono uno spettacolo spaventoso: Freezer seduto sul trono che assisteva allo scontro tra Vegeta ed una guerriera, mentre Goku e Radish combattevano contro gli scagnozzi di Freezer. Goku, steso con un pugno in viso il nemico, si accorse di Nappa.
" Che ci fai qui Nappa?"
" Goku!" disse Chichi sbucando da dietro le spalle di Nappa.
" Chichi che cosa ci fai qui!" le disse, distraendosi, il che gli costò un cazzotto in viso da un altro nemico. Nappa, vista la difficoltà dei suoi fratelli, decise di intervenire in loro aiuto. 
" Nasconditi qui e non muoverti, ok?"
" Si..."
Nappa accorse ad aiutare Goku e Radish, mentre lei si trovava nascosta in un angolo non molto visibile. Assisteva incredula alla scena che si presentava dinanzi i suoi occhi: Goku e gli altri che combattevano contro degli alieni dalle sembianze strane e riprovevoli che morivano sotto la mano dei sayan; più avanti Vegeta combatteva contro una creatura strana, non riusciva a vedere bene. Quando accentuò lo sguardo per vedere meglio, si accorse dei capelli azzurri...
" Bulma...!"
Capì che quella era la sua migliore amica, ma che era molto diversa. L'istinto le diceva di andare da lei, ma il cuore batteva forte sia per l'emozione di saperla ancora viva, sia perchè in fondo aveva anche paura. Decise di seguire l'istinto...
" Perdonami Goku..."
Prese coraggio, ed iniziò a correre verso Bulma e Vegeta.
" Chichi! Ferma!" disse Goku, cercando di sconfiggere gli scagnozzi di Freezer per raggiungerla, ma inutilmente, visto che questi aumentavano.
Chichi raggiunse Bulma e Vegeta, il quale si accorse della sua presenza.
" Che ci fai qui? Sei stupida o cosa?"
" Bulma..."
" Ancora con questo nome? Vi ho detto che il mio nome è Ice!" disse sprigionando una forza che creò un'esplosione nel palazzo. Chichi posizionò le braccia di fronte alla faccia per proteggersi, ma si sentì sfiorare dal vento improvvisamente e, quando riaprì gli occhi, si trovò in braccio a Vegeta.
" Vegeta..."
" Sei una stupida se credi che quella sia Bulma"
" Che significa?"
Vegeta atterrò, per poi permettere a Chichi di toccare con i piedi a terra.
" Significa che Bulma non è in se, è incomprensibilmente sotto in controllo di Freezer"
" Sotto il suo controllo?"
Bulma atterrò a terra.
" Allora, mia Ice, ti stai divertendo?"
" Beh, potente Freezer, non molto, visto che il mio avversario si difende solo e non attacca"
" Che ne dici allora di rendere lo scontro più allettante?"
" Si, mi piacerebbe..."
" E sia"
Con una velocità fuori dal comune, Freezer si teletrasportò vicino a Chichi, per afferrarla per un braccio, e teletrasportarsi nuovamente vicino ad Ice, consegnandole la terrestre.
" Bene, adesso vedrai che le cose cambieranno"
Ella elargì un ghigno malefico.
" Se volete che la vostra compagna resti viva, dovrete combattere contro Ice"
Bulma prese Chichi, la mise dinanzi a se e posizionò una mano stto il mento e l'altra sulla fronte...
" Non mi ci vuole niente a staccarle il collo e far scorrere il suo sangue sulle mie mani..."
Tutti rimasero immobili dinanzi quella scena e quelle parole: quella dinanzi a loro non era Bulma, ma un'assassina.
" Chichi!" disse Goku scagliandosi su Bulma nell'intento di liberare Chichi, ma fu respinto da un calcio che lo spinse sul soffitto del palazzo, rompendolo all'impatto, e facendo cadere il corpo di Goku sul pavimento.
" Goku!"
" Ferma tu" disse Bulma stringendo la presa sulla corvina. Quest'ultima rivolse gli occhi verso la sua Bulma. Era completamente cambiata, la osservò in ogni punto, quando notò che dietro al collo c'era qualcosa che luccicava, spostò leggermente la testa, senza farsene accorgere, notò un apparecchietto posto dietro la sua nuca con degli aghi infilati nella pelle. La sua mente fantasticò e ragionò per poi arrivare ad una conclusione.
" Un cip... Un cip!" urlò la seconda volta.
" Cosa?" disse Goku rialzandosi a fatica.
" Ha un cip dietro la nuca!"
Nell'udire quelle parole Freezer fece sparire dal suo viso il ghigno per lasciare spazio ad un'espressione impassibile. Vegeta lo notò e capì che avevano scoperto un suo punto debole. Bulma, di tutta risposta, tirò i capelli a Chichi per poi scaraventarla verso i sayan che l'aggrapparono evitandole di farsi male.
" Che cos'è quel cip? Qual è la sua funzione Chichi?" disse Vegeta.
" Ha degli aghi impiantati nella pelle, quindi ne deduco che sia stato creato per permettere a Freezer di comandarla"
" Quindi se lo distruggessimo lei tornerebbe come prima?"
" No, al contrario. Se la mia ipotesi è esatta, se lo distruggessimo, ci sarebbe il rischio di andare ad intaccare il suo sistema nervoso e, di conseguenza, il suo cervello. Questo implicherebbe un arresto del cervello stesso e, quindi, la morte"
" Accidenti!"
" L'unico modo per salvarla sarebbe disattivarlo, ma non ho ben visto come sia fatto, l'ho solo intravisto"
" E' una tecnologia troppo avanzata per un'insulsa terrestre come te" rispose Freezer.
" Non è detto, lucertolona. Anche io, come Bulma, sono una scienziata"
" Tsz, non ne saresti in grado"
" Mettimi alla prova"
" Cosa?" Disse Vegeta.
" Fatemi provare"
" No! E' troppo pericoloso, potrebbe essere una trappola!" disse Goku.
" Fidati di me amore". Goku a quelle parole, sentì una scarica elettrica pervadergli il corpo. A malincuore, decise di assecondarla.
" Allora?" disse Chichi.
" Fa pure..."
Chichi si mosse verso Ice che la guardava impassibile.
" ...Ma hai solo dieci secondi di tempo"
Chichi si fermò. La voleva sfidare. E lei non si sarebbe tirata indietro. Riprese a camminare e raggiunse Bulma, le spostò i capelli e notò il cip. Lo studiò molto velocemente, trovandosi abbastanza in difficoltà, quando Bulma, improvvisamente, si girò verso di lei, la prese per la gola e gliela strinse.
" Chichi!" urlò Goku per raggiungerla.
" Non muoverti o la uccido". Poi guardò Chichi.
" Credevi davvero che ti avrei fatto esaminare qualcosa che fa parte del mio corpo, insulsa terrestre? Sei proprio una sciocca"
" Mai quanto te"
" Cosa?"
Chichi estrasse dalla tasca un piccolo pulsante.
" Mi dispiace Bulma, ma è l'unico modo per riportarti da noi"
" Ferma!"
Chichi premette quel pulsante, provocando una piccola esplosione proprio dove si trovava il cip.
" Che cosa mi hai fatto?"
" Ho distrutto la tua volontà, o meglio, la volontà di Freezer"
" No!" disse lanciandola contro il muro, facendola svenire.
Freezer assunse un'espressione arrabbiata. Bulma, si sentì bruciare dietro il collo e sentì la sua mente dolorante.
" Che mi succede?" disse tenendosi la testa con entrambe le mani ai lati della testa.
Improvvisamente più nulla sentì. Si fermò, si mise dritta, ed aprì gli occhi: le pupille sparite, le lacrime sgorgavano dai suoi occhi, poi li spalancò e cadde a terra sotto lo sguardo di tutti.
Vegeta la guardò con occhi sbarrati. Probabilmente era morta...