Buio. Buio totale. Rose era immersa nell’ oscurità della sua camera da letto, stretta ad un cuscino, mentre le lacrime le sgorgavano veloci dai begli occhi azzurri ereditati dal padre; Ronald Weasley, l’ultima persona che la ragazza avrebbe voluto incontrare in quel momento. Mentre le goccioline le inzuppavano la camicia, rivedeva nella sua mente i verdi declivi ombrosi del grande parco di Hogwarts. Poco oltre il Lago Nero si trovava la Foresta Proibita. La Foresta Proibita, il luogo in cui aveva vissuto molteplici avventure con lui, il ragazzo che le mancava così tanto, ma che l’aveva fatta soffrire così tanto. In quel momento sentì due colpi vigorosi alla porta della sua stanza –Andatevene!- strillò, emettendo un singhiozzo più forte. Perché è proprio con due colpi ad una porta che è iniziata la nostra storia. O meglio, quella di Rose Weasley e Scorpius Malfoy.
Due colpi alla porta. Il rumore le sembrava provenire dai suoi sogni.
Era una bella mattinata. Rose venne svegliata dalla luce che penetrava dalla finestra lasciata spalancata sul campo da Quidditch.  Si alzò aspirando a pieni polmoni l’aria mattutina; si prospettava una giornata serena. La ragazza andò davanti allo specchio, nel dormitorio di Corvonero, la sua Casa. Raccogliendosi i capelli rosso fiamma in una lunga treccia, notò un bigliettino incastrato nella cornice dello specchio;’’ Sveglia dormigliona! Ti aspetto in Sala Grande per la colazione! Baci-baci, -D-‘’ recitava il foglietto. A Rose scappò un sorriso riconoscendo la calligrafia frettolosa e disordinata di sua cugina Dominique Weasley, la bella Dom, che con il sui sangue di Veela faceva sciogliere i ragazzi con un solo sguardo. Indossò velocemente la divisa e corse giù per la Torre di Corvonero, stringendosi la cravatta in corridoio. Arrivata in Sala Grande fu subito attirata da una voce squillante –Rosie!- Strillò la bionda ragazza alla sua destra –Dom- le rispose la rossa, individuando Dominique. –Vieni a sederti qui vicino a me!- Esclamò la bionda. Cominciarono la colazione sedute vicine, come ogni giorno. Le due erano amiche da sempre, nonostante i due anni di differenza, e si sentivano come sorelle. -A proposito…sai chi mi ha chiesto di te?-domandò la cugina a Rose, in tono provocatorio.-Uhm…no. Perché qualcuno dovrebbe chiedere di me?- Rispose lei vaga. Il sorrrisetto malizioso sulle labbra di Dominiqe non prometteva niente di buono – Oh, non ti farai più tanti scrupoli quando ti dirò chi è! E’…Scorpius Malfoy!- Per poco ‘’Rosie’’ non si rovesciò il succo di zucca addosso. Scorpius, il ‘’bello e impossibile’’ dei Serpeverde, non godeva di buona fama in casa Weasley.-E guarda, sta venendo qui!- Urlacchiò Dom, indicando il ragazzo biondo che si avvicinava a loro sempre di più.