Molto spesso essere famosi comporta dei rischi, fra tutti forse il più pericoloso è quello di dimenticare la semplicità delle piccole cose e il piacere che da esse si può trarre. Lo sa bene Niall Horan che, a 21 anni compiuti, sorride mentre spinge il carrello della spesa con sua madre al fianco intenta a consultare la lista delle cose da acquistare; sembra assurdo ma Niall apprezza quel momento come non mai perché lo sprona a riflettere su quanto gli fosse mancata l'aria di casa, la sua famiglia e una routine quotidiana con la quale fare i conti. Non che odi la sua vita da superstar mondiale, anzi, la gratitudine per tutti coloro che gli han permesso di arrivare fin dov'è non sarà mai abbastanza, ma si sa che difficilmente si trova qualcosa in grado di rimpiazzare completamente l'atmosfera di casa.

  Ora, ripensandoci bene, Niall si rende anche conto che è trascorso un bel po' di tempo dall'ultima volta che ha alzato la testa e si è soffermato sui dettagli che gli stanno attorno ed è curioso quanto un piccolo supermercato possa essere stimolo di riflessioni: i suoi occhi limpidi scorrono i prodotti, osservano le persone, prima una bambina paffutella che supplica la madre di comprarle un giocattolo poi un anziano signore che corruccia lo sguardo per leggere meglio l'etichetta di un prodotto e per ultima una ragazza, probabilmente sua coetanea, che più di tutti cattura la sua attenzione. Ignara dello sguardo puntato su di lei continua l'accurata selezione delle verdure, stretta in un paio di jeans abbinati ad una comunissima t-shirt, i capelli raccolti in uno chignon disordinato; Niall realizza che probabilmente non è tanto il suo aspetto fisico ad aver attratto il suo interesse come una calamita, quanto piuttosto la semplicità che ella emana e per un attimo dentro di sé combatte contro l'impulso di andare a parlarle. Poi ci ripensa, si sente un idiota per aver anche solo pensato di attaccar bottone in un supermercato. Certo, non è mai stato un gran don Giovanni ma, cavolo, qui si tratta di aver proprio perso la mano! Nonostante questo continua a seguirla con lo sguardo spostando di continuo la sua attenzione fra lei e sua madre, d'altronde era andato li per aiutarla non per fare il cascamorto.

  La sconosciuta continua la sua spesa, si muove sicura fra gli scaffali, ogni tanto si sofferma, probabilmente per far mente locale su ciò che ancora necessita di comprare, poi riparte spingendo carrello. Niall cerca di non perderla di vista anche si sente il peggiore degli stalker ma la curiosità di saperne di più su di lei è inarrestabile, dunque perché fermala? Ormai ha quasi deciso, fuori tenterà di attaccar bottone. Mentalmente cerca di farsi coraggio inventando scuse plausibili poi pensa che accidenti lui è Niall Horan! Frequenta locali pieni zeppi di modelle e ragazze bellissime e ora non può farsi problemi per una semplice ragazza adocchiata in un supermercato di Mullingar!
  Decisamente più motivato aiuta la madre a riempire i sacchetti con la spesa mentre la ragazza sta facendo la stessa cosa a due casse di distanza; basta un attimo e tutta la sicurezza si dissolve quando realizza di essere stato dannatamente idiota: lui è Niall Horan, membro degli One Direction, frequenta locali di alta classe e per la maggior parte del suo tempo è circondato da gente famosa e soprattutto da paparazzi. Non può permettersi di presentarsi ad una sconosciuta come un qualunque ragazzo, potrebbe essere una fan ed iniziare a strillare solo vedendolo o, peggio ancora, potrebbe essere immortalato a tradimento e in quel caso la vita di lei diventerebbe un inferno e lui questo non può permetterlo perciò, sconsolato, la osserva prendere i sacchetti ed allontanarsi verso l'uscita e come non mai sente dentro di se l'ardente bisogno di essere un ragazzo normale e non Niall Horan quello famoso.