Insopportabile e debole ragazzina…
Masashi
Kishimoto ©
Zoe chan ©
-..Non c’è?-
-No, nemmeno oggi…-
Lo sguardo di quest’ultimo si incupì.
Ormai era da mesi che la sua faccia portava quella dolorosa smorfia.
* ***
*
Non riusciva ancora a
crederci. La sua mente non voleva accettarlo. Non ancora, almeno. Era
arrabbiata, frustrata,confusa e immancabilmente si sentiva vuota. Dal quel
giorno non aveva più messo piede fuori casa…
[Pioveva. Molto strano, si trovò a pensare.
Eppure pochi minuti prima il
cielo era sereno.
Sorrise a quell’affermazione: chissà
di che umore era in quel momento il suo compagno di squadra.
I suoi pensieri furono interrotti
da un’incessante rumore proveniente dall’entrata.
Sbuffò, non le piaceva essere
disturbata mentre componeva cesti floreali.
Aprì, immaginandosi di trovare la
sua amica/nemica su tutte le furie per chissà quale motivo. Solo lei poteva
venirla a trovare a quest’ora.
Ma non appena aprì la porta si
ritrovò un Naruto fradicio e pieno dì ferite, aggrappato allo stipite. Cosa ci
faceva lì Naruto?
Esitò, ma con tutto il coraggio
che aveva in corpo prese parola
-C-che è successo Naruto?-
Naruto si decise ad alzare il
volto, solo in quel momento Ino notò le abbondanti lacrime che scendevano da
quelle iridi color acqua.
Un strano brivido le percorse la
schiena. Non era un buon segno.
Naruto non rispose, si limitò a
guardarla esasperato.
Non riusciva a capire, perché
Naruto si comportava così? E per quale assurdo motivo non spicciava parola?
Rabbia e preoccupazione, ecco cosa sentiva.
Non resistette, prese Naruto per le spalle e iniziò a scuoterlo.
-Caspita Naruto! Mi vuoi dire che
diavolo succede?-
Iniziava ad avere paura.
-I-ino…-
Abbassò lo sguardo.
-N-non è stata c-colpa mia…lo
g-giuro-
…cosa?
-Cosa, Naruto? Parlami, non capisco-
E continuò a scuoterlo più insistentemente.
-Ino..-
Ora la sua voce era fredda e
cupa.
-…Sakura è morta-
Una miriade di sensazioni
iniziarono a vagare nel suo esile corpo. Una pugnalata al cuore.
Istintivamente portò le braccia
lungo i fianchi.
Le mancava il respiro.
Sakura…no, non poteva crederci.
Non voleva crederci. I suoi occhi si riempirono di calde lacrime. Senza
volerlo, prese Naruto per il colletto.
-Non scherziamo Naruto, se è uno scherzo
non mi piace per niente!-
La guardò perplesso. Poi abbassò
lo sguardo, prendendole le mani.
Ino..-]
Perché?Perchè fra tutte le
persone che c’erano nel mondo proprio Sakura era stata portata via? Perché
proprio la sua Sakura?
Era rannicchiata in un’
angolo remoto della sua stanza. Da tre mesi ormai non usciva. Aveva paura,
paura di affrontare il mondo.
L’avevano abbandonata tutti.
Perché tutte le persone a lei care, dovevano allontanarsi e lasciarla sola?
Prima Sasuke, poi Asuma e
poi…poi la sua nemica in amore [la migliore che avesse mai avuto], Sakura.
Si sentiva responsabile di
tutte e tre le morti. Si sentiva inutile, un peso per questo mondo, che le
aveva portato via tutto.
Piangeva, lei non era capace
di fare altro. Starsene rannicchiata e crogiolarsi nel suo dolore. Sola, sempre
immancabilmente sola.
Tanto vigliacca da non
essere uscita nemmeno per il suo funerale.
E se li raggiungessi?, si
era ritrovata a pensare certe notti.
Ma non aveva mai avuto il
coraggio di farlo era davvero una vigliacca. Anzi, una debole. Aveva proprio
ragione Shikamaru, una “ insopportabile e debole ragazzina”.
-…insopportabile e debole
ragazzina…- ripeté con un filo di voce, quasi fosse una cantilena.
Un rumore. Proveniente dalla
porta. Non aveva la minima intenzione di vedere chi fosse. Sicuramente era
quella scocciatura di sua madre, che ogni volta la spingeva a mangiare [a farla
vivere]. Lei non poteva capire il suo stato d’animo. Non riusciva a ingoiare
niente che non fosse acqua. E così, riprese quella sua insolita cantilena.
-..-
Si sentì strattonare per un
braccio. Alzò gli occhi. Quello che vide la lasciò per un primo momento senza fiato.
Che ci faceva lui li?
-Adesso basta-
Dure e fredde parole
uscirono da quella bocca così rosea.
-…Che vuoi, Nara?-
Anche lei, impassibile e
glaciale. Nonostante la sorpresa di pochi secondi prima.
-..avere indietro la Ino che
conoscevo…-
-Mi dispiace, è morta da
tempo-
La presa sul braccio si fece
più salda. Si fece scappare un piccolo gemito di dolore.
-Smettila, così non
ritornerà indietro…-
Perché gli facevano tanto
male quelle parole fredde?Lei non cercava altro che calore..Ma in fondo erano
vere, pungenti, ma vere.
-…io…voglio morire, non
capisci Shikamaru? Non capisci che nonostante io ti dica questo, sono così
vigliacca da non riuscire a farlo? Non capisci che per colpa mia loro sono
morti? Non capisc..-
Ma non poté finire di
parlare che si ritrovò la faccia girata di lato e la guancia dolorante.
-Io l’ ho sempre detto: tu
sei solo una Insopportabile e debole ragazzina!-
Si mise a piangere. Quelle
parole, se pur vere, le facevano male. Soprattutto dette da lui.
-…Hai ragione, in fondo lo
sono sempre stata per te, non è vero? E adesso ne ho avuto di nuovo la
conferma!-
-Solo una insopportabile e
debole ragazzina penserebbe quello che stai pensando tu ora! Non lo capisci che
non è colpa tua? Loro sono morti, ma se fossero qui farebbero quello che sto
facendo io! …Ino..-, le accarezzò il volto, -loro non vorrebbero che tu ti
sentissi così, soprattutto Sakura e tu lo sai…-
E’ brutto sentirsi dire la
verità, non è vero Ino? Ma che ci poteva fare, le riusciva solamente a sentirsi
così, colpevole.
-sola…Io sono sola
Shikamaru…non posso fare altrimenti…-
Furono pochi attimi, e si
ritrovò nelle calde braccia del moro.
Tutte le preoccupazioni avevano lasciato il posto a una quiete quasi irreale.
Si sentiva protetta. Ma soprattutto…non si sentiva sola.
-Tu non sei sola, ci sono
io.-
Erano le prime parole dolci
che sentì dopo tanto tempo. Si strinse di più a lui. Non voleva lasciarlo
andare. Lui, almeno, doveva restarle accanto.
-Non mi abbandonare anche tu,
Shika-
Per poco non perse un
battito, era la prima volta che usava quel nomignolo. Scariche elettriche
presero vita dentro di lui. Si sentiva in dovere di proteggerla, quasi fosse
una cosa preziosa. Sapeva cosa doveva fare. No, non la avrebbe mai abbandonata.
Le prese il mento fra le
dita e, dolcemente, le posò un casto bacio a fior di labbra.
. No, non potrei mai.-,
sussurrò, -anche perché…chi vorrebbe, oltre a me, una insopportabile e debole
ragazzina?..-
- …C-cosa?-
Gli posò un dito sulle labbra.
-un insopportabile ma
piacevole ragazzina…-
Ecco!!!*_*
L’ho finito finalmente…magari fa un po’ schifo (senza magari <.<
NdItachi) (>.> …ti basta lo sguardo?NdUna me pazza omicida)
(…ok…NdItachi)
Dicevo che magari fa un po’ schifo quindi se è così commentate così da non
osare mettere altre schifezze in giro. Ma mi raccomando anche se vi è piaciuta
recensite…Tanto non ho mai sentito che qualcuno morisse per rottura o
slogamento al polso…o sbaglio?( Non vorremo essere i primi NdTutti)(Uffa..NdMe)
Cmq, Ringrazio in anticipo le persone che recensiranno! Un bacione a
tutti! XD