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Autore: Zoe chan    13/07/2008    10 recensioni
-…Che vuoi, Nara?- Anche lei, impassibile e glaciale. Nonostante la sorpresa di pochi secondi prima. -..avere indietro la Ino che conoscevo…- Ino/Shika 's day!!! Fiera di essere mosca bianca ^_^
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Insopportabile e debole ragazzina…

Insopportabile e debole ragazzina…

 

Masashi Kishimoto ©

Zoe chan ©

 

 

-..Non c’è?-

-No, nemmeno oggi…-

Lo sguardo di quest’ultimo si incupì.

Ormai era da mesi che la sua faccia portava quella dolorosa smorfia.

 

* *** *

 

Non riusciva ancora a crederci. La sua mente non voleva accettarlo. Non ancora, almeno. Era arrabbiata, frustrata,confusa e immancabilmente si sentiva vuota. Dal quel giorno non aveva più messo piede fuori casa…

 

[Pioveva. Molto strano,  si trovò a pensare.

Eppure pochi minuti prima il cielo era sereno.

Sorrise a quell’affermazione: chissà di che umore era in quel momento il suo compagno di squadra.

I suoi pensieri furono interrotti da un’incessante rumore proveniente dall’entrata.

Sbuffò, non le piaceva essere disturbata mentre componeva cesti floreali.

Aprì, immaginandosi di trovare la sua amica/nemica su tutte le furie per chissà quale motivo. Solo lei poteva venirla a trovare a quest’ora.

Ma non appena aprì la porta si ritrovò un Naruto fradicio e pieno dì ferite, aggrappato allo stipite. Cosa ci faceva lì Naruto?

Esitò, ma con tutto il coraggio che aveva in corpo prese parola

-C-che è successo Naruto?-

Naruto si decise ad alzare il volto, solo in quel momento Ino notò le abbondanti lacrime che scendevano da quelle iridi color acqua.

Un strano brivido le percorse la schiena. Non era un buon segno.

Naruto non rispose, si limitò a guardarla esasperato.

Non riusciva a capire, perché Naruto si comportava così? E per quale assurdo motivo non spicciava parola?

 Rabbia e preoccupazione, ecco cosa sentiva. Non resistette, prese Naruto per le spalle e iniziò a scuoterlo.

-Caspita Naruto! Mi vuoi dire che diavolo succede?-

Iniziava ad avere paura.

-I-ino…-

Abbassò lo sguardo.

-N-non è stata c-colpa mia…lo g-giuro-

…cosa?

-Cosa, Naruto? Parlami, non capisco-

E continuò a scuoterlo più insistentemente.

-Ino..-

Ora la sua voce era fredda e cupa.

-…Sakura è morta-

Una miriade di sensazioni iniziarono a vagare nel suo esile corpo. Una pugnalata al cuore.

Istintivamente portò le braccia lungo i fianchi.

Le mancava il respiro.

Sakura…no, non poteva crederci. Non voleva crederci. I suoi occhi si riempirono di calde lacrime. Senza volerlo, prese Naruto per il colletto.

-Non scherziamo Naruto, se è uno scherzo non mi piace per niente!-

La guardò perplesso. Poi abbassò lo sguardo, prendendole le mani.

Ino..-]

 

Perché?Perchè fra tutte le persone che c’erano nel mondo proprio Sakura era stata portata via? Perché proprio la sua Sakura?

Era rannicchiata in un’ angolo remoto della sua stanza. Da tre mesi ormai non usciva. Aveva paura, paura di affrontare il mondo.

L’avevano abbandonata tutti. Perché tutte le persone a lei care, dovevano allontanarsi e lasciarla sola?

Prima Sasuke, poi Asuma e poi…poi la sua nemica in amore [la migliore che avesse mai avuto], Sakura.

Si sentiva responsabile di tutte e tre le morti. Si sentiva inutile, un peso per questo mondo, che le aveva portato via tutto.

Piangeva, lei non era capace di fare altro. Starsene rannicchiata e crogiolarsi nel suo dolore. Sola, sempre immancabilmente sola.

Tanto vigliacca da non essere uscita nemmeno per il suo funerale.

E se li raggiungessi?, si era ritrovata a pensare certe notti.

Ma non aveva mai avuto il coraggio di farlo era davvero una vigliacca. Anzi, una debole. Aveva proprio ragione Shikamaru, una “ insopportabile e debole ragazzina”.

-…insopportabile e debole ragazzina…- ripeté con un filo di voce, quasi fosse una cantilena.

 

Un rumore. Proveniente dalla porta. Non aveva la minima intenzione di vedere chi fosse. Sicuramente era quella scocciatura di sua madre, che ogni volta la spingeva a mangiare [a farla vivere]. Lei non poteva capire il suo stato d’animo. Non riusciva a ingoiare niente che non fosse acqua. E così, riprese quella sua insolita cantilena.

-..-

Si sentì strattonare per un braccio. Alzò gli occhi. Quello che vide la lasciò per un primo momento senza fiato. Che ci faceva lui li?

-Adesso basta-

Dure e fredde parole uscirono da quella bocca così rosea.

-…Che vuoi, Nara?-

Anche lei, impassibile e glaciale. Nonostante la sorpresa di pochi secondi prima.

-..avere indietro la Ino che conoscevo…-

-Mi dispiace, è morta da tempo-

La presa sul braccio si fece più salda. Si fece scappare un piccolo gemito di dolore.

-Smettila, così non ritornerà indietro…-

Perché gli facevano tanto male quelle parole fredde?Lei non cercava altro che calore..Ma in fondo erano vere, pungenti, ma vere.

-…io…voglio morire, non capisci Shikamaru? Non capisci che nonostante io ti dica questo, sono così vigliacca da non riuscire a farlo? Non capisci che per colpa mia loro sono morti? Non capisc..-

Ma non poté finire di parlare che si ritrovò la faccia girata di lato e la guancia dolorante.

-Io l’ ho sempre detto: tu sei solo una Insopportabile e debole ragazzina!-

Si mise a piangere. Quelle parole, se pur vere, le facevano male. Soprattutto dette da lui.

-…Hai ragione, in fondo lo sono sempre stata per te, non è vero? E adesso ne ho avuto di nuovo la conferma!-

-Solo una insopportabile e debole ragazzina penserebbe quello che stai pensando tu ora! Non lo capisci che non è colpa tua? Loro sono morti, ma se fossero qui farebbero quello che sto facendo io! …Ino..-, le accarezzò il volto, -loro non vorrebbero che tu ti sentissi così, soprattutto Sakura e tu lo sai…-

E’ brutto sentirsi dire la verità, non è vero Ino? Ma che ci poteva fare, le riusciva solamente a sentirsi così, colpevole.

-sola…Io sono sola Shikamaru…non posso fare altrimenti…-

Furono pochi attimi, e si ritrovò nelle  calde braccia del moro. Tutte le preoccupazioni avevano lasciato il posto a una quiete quasi irreale. Si sentiva protetta. Ma soprattutto…non si sentiva sola.

-Tu non sei sola, ci sono io.-

Erano le prime parole dolci che sentì dopo tanto tempo. Si strinse di più a lui. Non voleva lasciarlo andare. Lui, almeno, doveva restarle accanto.

-Non mi abbandonare anche tu, Shika-

Per poco non perse un battito, era la prima volta che usava quel nomignolo. Scariche elettriche presero vita dentro di lui. Si sentiva in dovere di proteggerla, quasi fosse una cosa preziosa. Sapeva cosa doveva fare. No, non la avrebbe mai abbandonata.

Le prese il mento fra le dita e, dolcemente, le posò un casto bacio a fior di labbra.

. No, non potrei mai.-, sussurrò, -anche perché…chi vorrebbe, oltre a me, una insopportabile e debole ragazzina?..-

- …C-cosa?-

Gli posò un dito sulle labbra.

-un insopportabile ma piacevole ragazzina…-

 

 

Ecco!!!*_*

L’ho finito finalmente…magari fa un po’ schifo (senza magari <.< NdItachi) (>.> …ti basta lo sguardo?NdUna me pazza omicida) (…ok…NdItachi)

Dicevo che magari fa un po’ schifo quindi se è così commentate così da non osare mettere altre schifezze in giro. Ma mi raccomando anche se vi è piaciuta recensite…Tanto non ho mai sentito che qualcuno morisse per rottura o slogamento al polso…o sbaglio?( Non vorremo essere i primi NdTutti)(Uffa..NdMe)

Cmq, Ringrazio in anticipo le persone che recensiranno! Un bacione a tutti! XD

 

  
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