Jeleusy
“Allora…
parlami di Ino.”
Shikamaru
usci` dal trans e adocchio` il ragazzo di fianco a lui. Riconobbe
subito Kiba Inuzuka, che si era trasferito nella loro scuola la
settimana
precedente. Che cosa poteva volere da Ino?
“Perche`…?”
Kiba
fece spallucce. “Stavo pensando di chiederle di uscire. Tu
sei uno dei
suoi amici, no?”
“Gia…”
replicò Shikamaru con una smorfia.
“Quindi,
cosa puoi dirmi di lei? A parte il fatto che e` carina,
ovviamente.” Aggiunse ghignando.
“Carina?”
lo schernì l’altro. “No.
l’unica ragione per cui sembra forse
decente e` il trucco.”
“Davvero?
Non sembra che ne usi troppo…”
Shikamaru
rise incredulo. “Si, beh, tu non l’hai mai vista
“prima”
dell’opera. E credimi- non c’e` niente di
“carino”. Specialmente con quella
montagna di brufoli sulla fronte…”
“Cosa?”
“Gia`.
Non immagineresti mai che la sua fronte e` Grassolandia, se sai cosa
voglio dire.”
Kiba
strinse gli occhi, incredulo. “Stai scherzando,
vero?”
“Vorrei,”
replicò Shikamaru. “E questa non e` neanche la
parte peggiore.
Stare con lei e` come vivere con una bambina di due anni. `Shika, ti
odio! Mi
stai rovinando la vita!` Blah, blah, blah.” La canzono`.
“Le donne si lamentano
di tutto. Chiedi a Sasuke.”
“Ino
e` uscita con Sasuke?” domando` Kiba interessato.
“Oh,
si, almeno 40 volte. Il povero fesso era in trappola. `Sasu-poo,
perche` non mi ami? Stavi guardando un’altra? O mio Dio! Mi
stai tradendo!”
fini` con voce acuta. “Comunque ha chiuso con lui. Ora Sasuke
ha come tasto
rapido sul cellulare la linea Caldo Suicidio”.
Gli
occhi di Kiba si spalancarono all’inverosimile. “Non puo`
essere...”
“E
invece si… ma non chiedergli niente. Non gli piace
parlarne,” aggiunse
Shikamaru nervoso.
“Oh,
ma certo,” promise Kiba con volto solenne.
“C’e` qualcos’altro che
dovrei sapere?”
Il
Nara penso` che forse fosse meglio fermarsi – forse.
L’assoluta ilarita`
di quella situazione era troppo allettante. Sospiro`. “Era ossessionata con me quando si trasferì` qui…”
Kiba
spalanco` la bocca. “Tu stai scherzando!”
“Ancora
una volta, vorrei. Faceva davvero paura – mi seguiva nel
bagno,
s’imbatteva “accidentalmente” in
me…” tremo`. “Mi ha persino chiuso in un
bagno
una volta.”
“Oh
Dio. Come sei scappato?”
“Le
ho spruzzato del sapone liquido negli occhi. Ha funzionato come un
incantesimo.”
Kiba
sorrise in apprezzamento “Forte!”
“Ma
poi ho visto che aveva tolto il pomello della porta!!! Cosi` ho
chiamato la polizia.” Replicò, scuotendo la testa.
“Merda,”
sospiro` Kiba scioccato. “Sembra una
pazza…”
“Abbastanza.
Ma, hey, se vuoi chiederle di uscire fai pure. Probabilmente
potresti farcela.” Gli disse Shikamaru. “Solo non
farle complimenti; li prende
sempre dal lato sbagliato. E credimi, non ti conviene. Dovresti fartelo
raccontare da Sai- se non sbaglio tornera` dall’ospedale
psichiatrico la
prossima settimana.”
“Mi
stai prendendo in giro? Come se io uscissi con le pazze.”
Mise una mano
sulla spalla del Nara. “Preghero` per te. Non so some
fai…”
Shikamaru
si porto` una mano al cuore. “Sono l’unico che puo`
tenerla
buona; non potrei mai abbandonarla cosi`. Non sarebbe giusto.”
Kiba
si limito` ad annuire, serio.
La
campanella della quinta ora suonò, e l’Inuzuka
andò via. Shikamaru
liberò la risata che aveva trattenuto fino a quel momento e
afferrò il suo
libro, soddisfatto dell’ottimo lavoro.
Lunch
time.
“SHIKAMARU!”
Naruto
e Hinata sobbalzarono all’urlo di Ino. Una Yamanaka alquanto
esaurita
stava davanti a loro, ansimando pesantemente. I due inghiottirono
rumorosamente.
“Possiamo…
ehm… a-aiutarti, Ino-chan?” domando` Hinata
esitante.
“DOV’E`
LUI?” strillo`.
Naruto
si copri` le orecchie. “Che ne pensi di ripeterlo ad un
livello di
decibel comprensibile dagli essere umani?”
Ino
strinse gli occhi sul ragazzo della sua migliore amica e si avvicino` a
dov’era seduto. Hinata fece un salto e saluto` brevemente
Naruto, ricevendo
solo un’occhiataccia in risposta.
“Dove…
si trova… Shikamaru.” Ringhio` lei, afferrando
Naruto per il
colletto e avvicinandolo al suo viso.
“Al
club di scacchi!” squitti`. Ino lascio` andare la maglietta
del ragazzo
e si volto`, e lui si affretto` ad aggiungere “ma la porta e`
chiusa!”
“Non
per molto.” Sibilo` l’altra, correndo dentro la
scuola.
Una
volta raggiunta la porta, alzo` un pugno, pronta a buttarla giu`.
Pero`, realizzo` improvvisamente che urlare non l’avrebbe
portata da nessuna
parte. No… doveva usare una tattica diversa.
“Shika?”
lo chiamo` dolcemente.
Ci
fu una pausa d’esitazione “…
si?”
“Posso
prendere in prestito il tuo CD dei Simple Plan?”
Un’altra
pausa. “… perche`?”
“Mi
serve… solo per un secondo. Hinata mi ha chiesto se una
canzone era su
quel CD, quindi voglio controllare.”
“Ok.
Che CD?” chiese lui.
Merda…
Ino s’impanico`. “Um… beh, non riesco a
ricordare il titolo, ma lo
riconoscero` se lo vedro`.” Wow, sto
migliorando!
“Oh.
Dove l’hai visto prima?”
“Me
l’ha fatto vedere Hina… duh.” Quando
quelle parole le fuggirono di
bocca, Ino batte` frustrata un piede per terra. Sapeva esattamente cosa
sarebbe
successo dopo.
“Ah,
ah. Divertente il fatto che ti faccia controllare un CD che lei stessa
ha gia`.”
Ino
ci rinuncio`, battendo violentemente sulla porta. “Fammi
entrare
Shika!”
“Lo
sapevo! Fai schifo a mentire, Ino!”
“E
tu fai solo schifo! FAMMI ENTRARE!” afferro` la maniglia
della porta e
comincio` a scuoterla, sperando che la cosa avrebbe in qualche modo
aiutato.
Non sapeva cos’altro fare.
Alla
fine, i suoi sforzi non furono vani. Ci fu un forte e acuto Click! E improvvisamente pote` ribaltare
la situazione.
“Che
cos’era?” domando` Shikamaru.
Ino
decise che il meglio era fingere. “I-io… non lo
so. Credo di averla
rotta!” replicò, ansiosa.
“Grande,
Ino. Solo grande.” Lo senti` avvicinarsi alla porta.
“Vedi
niente?” chiese preoccupata.
“Aspetta,
donna. Sto controllando.” Rispose lui impaziente.
“Sara` meglio
per te che io non sia chiuso-”
Ino
colse quest’opportunità per aprire la porta,
buttando Shikamaru a
terra. “Oh, guarda!” disse fingendo felicita`,
“Si e` aggiustata!”
Lui
stava semplicemente li`, le mani sul viso. “Penso che tu mia
abbia
ucciso un occhio!” mormoro`.
“Alzati.”
Ringhio` lei, rimanendo
con le braccia incrociate.
Il
Nara rise nervosamente. “Per prima cosa calmati,
Ino…”
“ORA!!”
gli ordino`, afferrandolo per un braccio e facendolo alzare.
“Hey,
fai attenzione…” si lamento` massaggiandosi
l’arto.
“Perche`?”
domando` ignorando la sua affermazione.
“Uhm,
perchè non voglio andare all’ospedale?”
“Divertente,
Shika! Sai di cosa sto parlando. Perche` hai fatto una cosa
simile?!”
“Se
ti stai riferendo alla conversazione che ho avuto con Kiba questa
mattina- e, dal tuo sguardo terrificante, credo sia quello- allora non
ho
niente da dire.” Replico`incrociando le braccia.
“Bene!
Perche` hai gia` detto abbastanza.” Ino dimeno` le braccia in
aria,
diventando ogni secondo piu` furiosa. “Grassolandia,
Shikamaru? Bambina di due
anni? Ho fatto contemplare a Sasuke il suicidio???”
Shikamaru
sollevo` un dito “Ora, io non ho detto cosi`. Ho solo detto
che
ha come tasto rapido la linea calda…”
“Oh,
come sono stupida!” grido` lei. “E poi non siamo
usciti 60 volte-“
“Vedi,
io ho detto
“Non
importa! Il punto e` che non e` cosi`! e lui non era intrappolato; mi
avrebbe potuta scaricare molto prima se fosse stato il caso.”
“Blah,
blah, blah,” disse Shikamaru ruotando gli occhi
“Non vedo quale sia
il problema. Quelle storie non erano poi cosi`
male…”
“NON
COSI` MALE???” urlo` lei “Hai detto che io ero
OSSESSIONATA con te!
Come puo` essere `non cosi` male’?” gli domando`
colpendogli violentemente il
petto.
“Whoa,
calmati principessa.” La avverti`, appoggiandosi al muro
dietro di
lui.
“Ugh!
Solo tu potresti chiamarmi ‘principessa’ in un
momento come questo.” Ringhio`
lei, colpendolo ancora. “Era
successo qualcosa tra noi quando eravamo chiusi in quel bagno, e tu lo
trasformi in una ‘Ino Horror Story’?” la
sua voce si era gradualmente
affievolita verso un tono piu` morbido. “Come hai
potuto?”
Shikamaru
non l’aveva mai vista cosi` agitata… o ferita.
Ammetteva di
sentirsi male, ma non aveva nessuna intenzione di darlo a vedere. Alzo`
semplicemente le spalle. “Mi ringrazierai, un
giorno.”
Il
viso di Ino torno` furioso, mentre scuoteva la testa.
“Stupido, idiota
egoista!! I ragazzi non mi guardano neanche adesso, grazie alle tue
‘storie’! E
improvvisamente dovrei comprarti dei fiori o
qualcos’altro?” gli colpi` il
petto con un pugno “Ti odio!” urlo`, girandosi poi
sui tacchi.
Shikamaru
balzo` in avanti e le afferro` un braccio, voltandola verso di
lui “Ino, rilassati-“
“Rilassati?!
Prova ad avere l’intera scuola che ti guarda come se fossi
una
specie di lunatica. Prova ad avere persone che sparlano
dell’altare segreto che
hai dedicato ad un tuo amico” rise in modo falso
“Oh, e` vero: queste cose non
succedono a Shikamaru Nara. Solo alla sua amica perdente.”
“Mi
dispiace ok? Calmati…”
“Si,
va bene.” Provo` a strappare il braccio dalla sua presa.
“Lasciami.”
“Prima
calmati”
“No!”
“Ino…”
“Lasciami!”
“No!
calmati!”
“Lasciami!”
“Calmati!”
I
due stavano lottando adesso, con Ino che provava ad allontanarsi e
Shikamaru che cercava di sopravvivere. Lei batte` i piedi a
terra, furiosa.
“Shikamaru!”
“Ino!”
Appena
era riuscita a liberarsi dalla sua presa e quasi ad andarsene,
Shikamaru la tirò forzatamente verso di sé.
L’eccessiva energia la fece
sbattere dritta contro il suo petto, prendendo entrambi di sorpresa.
Alzò
lentamente lo sguardo su di lui e si accorse immediatamente quanto
fossero vicini i loro visi. Shikamaru non potè fare a meno
di notare i suoi
grandi occhi azzurri e le sue labbra carnose. No,
Nara… non pensarci nemmeno… Con i petti
che si sollevavano, si
guardavano l’un l’altro, spaventati di muoversi.
Ino
non riuscì a resistere oltre. “io…
dovrei, um…”
“Già,”
fu tutto quello che Shikamaru poté replicare.
Nessuno
dei due si mosse.
“Ok
-” cominciò Ino, ma venne improvvisamente
interrotta dalla bocca di
Shikamaru che copriva con forza la sua.
Lui
la sentì fare qualche verso sorpreso, ma non se ne
curò minimamente.
Non adesso, almeno. Avrebbe affrontato le conseguenze più
tardi. Dopo poco,
comunque, realizzò che non ne avrebbe avuto bisogno.
Perché
Ino stava rispondendo al bacio.
E
anche energicamente. Lei si appoggiò al muro, afferrando il
viso di lui
tra le mani. Shikamaru avvolse le sue braccia più saldamente
attorno alla
ragazza, avvicinandola ancora di più a sé.
Entrambi arrossirono quando le loro
lingue si intrecciarono.
Un
gemito profondo provenne dalla gola di Shikamaru quando Ino gli morse
il
labbro inferiore. Dove aveva imparato a baciare così? in
realtà, non lo voleva
sapere. Tutto quello che concepiva era che lui e Ino – la sua
sexy,
altamente-richiesta amica - erano
completamente impegnati a farsi. Nient’altro importava.
La
testa di Ino cominciò a girare quando Shikamaru
lasciò una scia di baci
bollenti lungo il suo collo. Gli accarezzò i
capelli con le dita. Quel momento sembrava così
irreale… baciare Shikamaru? In
quel modo? Forse in un paio di sogni, ma non aveva mai pensato che
sarebbe
potuto accadere.
“Shika,”
ansimò. “Quel’è
il vero motivo per cui hai inventato quelle
storie?” doveva chiederglielo. La stava uccidendo.
Lui
grugnì seccato contro il suo collo. “A
chi importa?”
Ino
si allontanò. “Penso solo che sia strano e senza
senso. A chi le hai
dette per primo?” Shikamaru non riusciva a smettere di
fissarle le labbra.
“Shika.”
“Già,
scusa.” Lui la guardò con la più dolce
espressione che Ino avesse mai
visto. “Lo sei sicuramente… va bene?”
“Shika,
ti ho chiesto chi.”
“Ah, giusto. Kiba Inuzuka.”
“Quello
nuovo? Perchè…? Ti
ho dato fastidio questa mattina o cosa?” gli
domandò.
Shikamaru
aveva ripreso a fissarle le labbra. Oh, come voleva baciarle di
nuovo… “Um… non esattamente.
Aveva chiesto di te,
così ho detto quella roba. Possiamo baciarci
adesso?”
“Shika!
Concentr-”
Le labbra di lui sulle sue ancora una volta, baciandola
profondamente. Ino sentì i suoi occhi cominciare a
chiudersi, ma controllò sé
stessa e si allontanò da lui, un po’ sbalordita e
molto in imbarazzo “Hai
recuperato il controllo?”
“No.
E non mi serve neanche.” Replicò lui rude,
piegandosi nuovamente verso
la ragazza.
Questa
volta, purtroppo, Ino girò la testa dall’altra
parte. Shikamaru
grugnì, appoggiandosi contro il muro. Lei gli
afferrò il mento e gli fece
alzare la testa, assottigliando gli occhi. “Cosa vuoi dire,
che ha chiesto di
me?”
“Dio,
sei così sexy quando sei arrabbiata…”
Ino ruotò gli occhi e lo fissò
esasperata. Lui sospirò. “Kiba aveva detto che
stava pensando di chiederti di
uscire. Quindi voleva che gli dicessi qualcosa di te.”
L’altra
sollevò semplicemente un sopracciglio.
“Si, si, lo so. ‘Ma
perché Shika?’ È un idiota, Ino. Non
saresti voluta uscire con uno come lui.”
Lei
scrutò il suo viso per un momento. All’improvviso,
spalancò gli occhi. “Tu eri geloso!”
“Cosa?”
“Non
volevi che mi chiedesse di uscire! È così, non
è vero?”
Shikamaru
ruotò gli occhi, non volendo guardarla. “Stai
zitta.” Mormorò.
“Avresti
semplicemente potuto dirgli che non ero interessata, sai.”
Ora
il Nara la fissava. “Vuoi dire, che… non lo
sei?”
“Per niente.”
“Bene.
Ora
possiamo… continuare?” domandò,
incantato nuovamente dalle sue labbra.
Ino
si avvicinò a lui fino a che non fu a pochi centimetri dalla
sua bocca.
“Se ti stai riferendo a quello che stavamo facendo cinque
minuti fa- e dal tuo
sguardo, credo sia quello- allora non ho niente da dire.” Gli
sussurrò.
“Grazia
a Dio,” mormorò lui, catturando le sue labbra in
una altro bacio
travolgente.
--
4
mesi dopo:
“Hey,
tu sei l’amico di Ino, giusto?”
Il
Nara alzò lo sguardo sul ragazzo seduto di fronte a lui. “E…?”
“Cosa
puoi dirmi di lei?” domandò l’altro,
sembrando speranzoso.
Shikamaru
sogghignò. “Urla
un sacco. Si lamenta delle cose più
piccole. È una vera scocciatura alla mattina.”
Incrociò le braccia al petto “E
se la nomini anche solo un’altra volta al suo ragazzo, lui ti
prende a calci.”
“Ah,
per favore. Chi è il suo ragazzo?”
domandò con aria compiaciuta.
Shikamaru
si limitò a fissarlo, il sorriso completamente scomparso.
“Oh…
bene. Beh… io non… già.”
Balbettò l’altro, andandosene rapidamente.
Shikamaru
rise a bassa voce.
Non
vedeva l’ora di tornare a casa.
---
Celiane4ever’s space ---
Evvai!!!
Dopo tante NejiTen, finalmente la mia prima traduzione ShikaIno!!!
Come
potevo non partecipare al ShikaIno day???
Ecco
il link originale:
http://www.fanfiction.net/s/4321278/1/Jeleusy
‘Cause ShikaIno
Rules and Rocks!
The Night Is
White – ShikaIno Day 2008
Auguri
a tutte le Mosche Bianche!!!