Prendete pure la mia storia in prestito! Nella mia, c’è un pezzo della storia di ciascuno di voi.
Ci siete a tal punto che mi verrebbe di chiedere a voi di raccontarmi chi sono io.
Io vorrei essere quella che sono…
Quindi chi sono?
Quella che vorrei essere.
Ma chi vorrei essere?
Quella che ancora non so di essere.
 
Prendete pure la mia storia in prestito!
Ma se io sono quella che ancora non so di essere, come può questa storia, che dico essere “mia”, appartenermi?
Mi appartiene in quanto frutto di sensazioni.
Di quello che sento mi fido.
Non posso non fidarmi di cose che prescindono dal mio giudizio.
Non so da quale parte del mondo o del corpo provengano.
Quello che so è che dalla mente non passano, o che, se vi passano, è solo per registrare ciò che è già stato recepito come bello o brutto da quell’io che non conosco.
 
Io vorrei essere quella che sono… Ma chi sono?
Ma chi siete?
Ma chi siamo?
Abbiate il coraggio di seguire ciò che vi fa stare bene. È lì che troverete voi stessi.