Prologo

"Certe volte si chiedeva perché doveva nascere in un mondo simile.
Certe volte si chiedeva come i legami, cosi effimeri, potessero portare alla felicità più totale. O alla distruzione più totale.
E si fermava, così, a riflettere, su un ceppo d'albero, lasciato nel mezzo della foresta anni orsono, probabilmente da un falegname.
E rifletteva su come i Kami avessero cucito i fili del destino per lei.
E rimaneva così, seduta, nel mezzo della foresta, per ore intere, a crogiolarsi della luce che filtrava tra le foglie degli alberi della foresta, ad ascoltare i suoni a lei cosi famigliari.
Aveva perso tutto. Le cose più fondamentali, quali i legami, con amici e/o parenti, le erano stati portati via, forse dalla sua incapacità nello stare al mondo, forse dai Kami, per punirla di tutte le volte che aveva sbagliato.
Che poi, nella vita, esiste davvero qualcosa di giusto e/o sbagliato?
Non ci sono manuali per vivere, nessuno ti dice se hai fatto correttamente una cosa oppure no.
Eppure lei si sentiva sbagliata.
Si sentiva in colpa."
«Il cielo si sta oscurando, a breve diventerà buio. » Parlò ad alta voce, nell'illusione che qualcuno potesse sentirla, anche se era ben conscia che fosse sola in quel posto. Si alzò dal ceppo, si stiracchiò le braccia verso l'alto e, guardando in alto, rimase incantata da quante sfumature di colore potesse avere il verde, in quel posto.
«Chissà perché vengo sempre qui. » Pronunciò anche queste parole ad alta voce, quasi a dirle alla natura che la circondava, perché lei la sapeva la risposta. Era l'unico luogo nel quale poteva stare al riparo da umani e lupi. Sentiva in lontananza il "branco" cercarla. Branco. Potevano essere definiti così, quei lupi che la stavano cercando? No. Però erano quello che poteva esistere di più simile. Mutò forma, da ragazza si trasformò in lupa, e cominciò ad incamminarsi verso quelli che dovevano essere i suoi compari.



— Angolo autrice —
Prima di tutto vorrei specificare che non è una storia da blog, anche se il mio nickname è AkelasFlame e il nome della lupa è Akela.
Ammetto che il mio nickname è proprio ispirato alla lupa, ma non ha niente a che fare con la mia vita privata o simili.
Passando oltre a questo piccolo "disclaimer", voglio dire che è la mia pirima storia e che non ho mai scritto prima, quindi vi chiedo di essere clementi se mai avrete voglia di recensire/criticare la storia.
Spero non ci siano poi cosi tanti spoiler all'interno del prologo.
Ringrazio in anticipo chiunque abbia letto fino a qui e avviso che non so quando aggiornerò, anche perchè non ho idee. Questo pezzo mi è venuto in mente alle 4 di notte, giusto questa notte appena passata, ed è l'unica cosa già sicura. Per il resto ho solo piccoli dettagli della storia, ma nulla di buttato giù come pezzo di storia.
Vi saluto e vi do appuntamento al prossimo capitolo.
Bye ~