These
boots are
made for walking
[Demenziale, leggermente OOC]
Se
c’era una cosa che a Hiyori
riusciva bene, anzi benissimo,
erano i
dispetti.
Non
era tanto l’idearli, il
progettare cosa fare (e soprattutto a chi farlo) e il raccogliere il
materiale
necessario per attuarli.. il bello di uno scherzo stava nelle facce
delle
persone che li subivano, soprattutto quando se ne accorgevano
all’improvviso.
L’unica
controindicazione era che,
dopo essersene fatti fare tanti, i suoi compagni erano diventati
abilissimi nel
riconoscerli.
Fregare
gli hentai di Lisa e
nasconderglieli in un angolo del campo allenamento, cercare su siti
specializzati gli spoiler sul manga preferito di Rose e Love e avere la
cura di
ricopiarli su una serie di post-it (sparsi un po’ ovunque),
spalmare le lenti degli
occhiali di Mashiro di burro e mettere i guanti di Kensei in un
lavaggio di
biancheria (per farli stingere) erano ormai scherzi collaudati, anche
troppo. Gli
unici ad esserne immuni erano Hachi (non c’era soddisfazione
a fargli i
dispetti, dato che non se la prendeva mai) e Shinji, che
però finiva
puntualmente coinvolto in baruffe con “quella scimmia
rompiscatole”, come
spesso la definiva.
Per
fortuna, ad interrompere
quella patetica monotonia estiva, era arrivato Ichigo Kurosaki.
All’inizio
la ragazza l’aveva
considerato un ragazzino fastidioso e attaccabrighe, buono soltanto a
lamentarsi riguardo alle sue geniali invenzioni
e a farsene dare di santa ragione. In seguito, però,
l’opinione su di lui era
stata soggetta ad un notevole salto di qualità: da
“persona noiosa” a “soggetto
utile per sperimentare nuovi
scherzi”.
Cos’,
il suo cervello
terribilmente ingegnoso e malefico si era messo in moto.
Lisa
aveva sarcasticamente
replicato che avrebbe potuto farsi una cultura invece di giocare come
una
mocciosa, per poi rituffare la testa nelle sue riviste…
Love
e Rose l’avevano totalmente
ignorata…
Kensei
le aveva riso dietro,
predicendole un bel po’ di botte sicure…
L’unico
che (alla proclamazione
del suo dispetto) aveva compiuto qualcosa di concreto era stato Shinji,
che
infatti la seguiva, infastidendola però con lunghe e inutili
prese in giro e
avvertimenti del tipo “tanto ti scoprirà
subito”.. “Kurosaki è furbo”..
“perché
non fai qualcos’altro?” e via discorrendo.
Ma Hiyori, quando aveva
un’idea salda in testa, era
irremovibile.
La
progettazione era stata
semplice ma perfetta: dopo aver fatto pedalare Ichigo come un matto su
quell’attrezzo
ginnico, sarebbe stato un giochetto da bambini assegnargli un esercizio
che
richiedesse il minor dispendio di forze possibile. E un paio di stivali
“progettati
in modo da aiutarti a controllare la trasformazione in
Hollow” erano un’esca
appetibilissima, data l’abitudine di Kurosaki di fidarsi
delle persone.
Dopo
qualche ora, erano pronti:
lucidi e perfetti, sembravano invitare ad essere indossati…
…se
non fosse stato per quel piccolo,
innocente congegno che costringeva ad un moto forzato colui che li
infilava.
“Io
te l’ho detto: quando Kurosaki
si riprenderà, saranno fatti tuoi…”
“E
non rompere le scatole! Se
adesso le mie attenzioni sono rivolte a lui, è
perché voialtri mi avete
stufato!”
L’unica
pecca in tutto quel
lavoro, forse, risiedeva nella sua semplicità:
Ichigo, infatti, li indossò immediatamente, senza porsi
particolari problemi su
chi glieli donava, e soprattutto senza insospettirsi. Poi Hiyori,
gongolando
mentalmente, si trascinò dietro Shinji e finse di dover
iniziare un altro turno
di allenamento.
Seduti
su un masso, celato da
altre rocce agli occhi di chi si trovava al centro del campo di
allenamento, la
ragazzina attendeva i frutti della sua opera.
“Vedrai
che avevo ragione io”.
(Dentro
la sua agenda mentale
stava annotando di preparare una trappola coi fiocchi per Shinji)
“Adesso
sta a vedere che Kurosaki
ti sgama e se li toglie. Finirà così, ne sono
certo, vecchia mia…”
(Diavolo,
ma perché non chiudeva
mai la bocca?)
Per
un secondo, le cose sembrarono
prendere la piega immaginata da Shinji: Ichigo infatti, dopo averli
indossati,
aveva iniziato ad osservarli con circospezione… per crollare
poco dopo seduto
sulla pietra, pronto a concedersi un po’ di riposo prima
dell’esercitazione.
Gli
occhi di Hiyori brillarono di
una luce trionfante.
C’era
da dire una cosa, su Shinji
Hirako: non sopportava le bambinate architettate dalla compagna,
però, quando c’era
da sbellicarsi dalle risate, non si tirava mai indietro…
E
che altro avrebbe potuto fare,
alla vista del povero Kurosaki trascinato da un paio di stivali (veloci
come
una locomotiva), tentando invano di fermarli?
[These boots are
made for walking
And
that’s just what they’ll do
One of these days
these boots are
gonna walk all over you…]
****
Bene,
questo capitolo non è
stupido.. è stupidissimo.
Probabilmente,
la colpa è degli
esami: avendo fatto oggi lo scritto di recupero di matematica, la
libertà tanto
a lungo negata mi ha portata ad uno stato di demenza senza limiti XD e
l’idea è
nata anche da qui, nonostante mi girasse in testa da un po’
di giorni… la
canzone che ho inserito e che dà il titolo è
These boots are made for walking,
di Nancy Sinatra.
Essendo
la prima volta che scrivo
qualcosa sui Vizard, mi sono presa qualche libertà (forse
facendo Hiyori troppo
OOC): Ichigo, poveretto, l’ho torturato.. però mi
diverte troppo rendere Hiyori
una monella infame, sarà la faccia che ha XD spero che a
qualcuno possa essere
piaciuto veramente questo mio “delirio”!
Dedicato
ad Alessandra, che me l’aveva
chiesta da un po’ :)
Visto
che sto terminando le
coppie, ora come non mai si accettano suggerimenti! Anche delle coppie
o dei
gruppi improbabili, se volete pescare i nomi a caso coi bigliettini XD
Grazie
ancora (come sempre) per le
letture e le recensioni! Che dire, vi amo tutte >/////<
grazie anche a Patricia Darlymple per i preferiti!
Alla
prossima! Un bacione :*
Ino
Selenia: allora ci ho
azzeccato su tutto! ^__^ che dire, mi rende felicissima sapere che ti
sia
piaciuta così tanto! Grazie per la statua.. mi lusinghi! *si
monta la testa XD*
Baci :*
LalyBlackAngel: ma
ciau! Grazieeee X3 kisses!
Kenjina: ciau! ^__^ ma..
ma grazie! Mi fa piacere immensamente che
tutti i capitoli ti siano piaciuti.. e non ti preoccupare per gli
aggiornamenti,
ogni volta che li leggerai ne sarò felice, anche in ritardo
<3 un beso! :*