17/04/2014
1 recensioniI giorni della Luna
Epilogo
Aries mugolò rigirandosi nel letto, senza avere il coraggio di aprire gli occhi. La testa gli girava leggermente, forse gli effetti della bevuta della giornata prima. Si accoccolò su sé stessa, stringendo le gambe al petto mentre il sonno la abbandonava completamente. La sua stanza era silenziosa, a differenza del resto della casa a sentire i rumori che provenivano da fuori. Ebbe appena il tempo di riaprire gli occhi che vide la sua porta aprirsi e una criniera di capelli arancioni venire spinta nella sua stanza. Aries sussultò, coprendosi istintivamente nonostante indossasse un pigiama già comprente di suo - un'informe tuta che le stava addirittura grande - e vide i suoi compagni spiriti chiudere la porta ridacchiando. Abbassò lo sguardo sullo spirito vittima del loro scherzo e impallidì, vedendo il leone rialzarsi, massaggiandosi il fondoschiena dolorante.
Ricordava bene come lo aveva trattato la giornata prima. Lo osservò in silenzio, mentre lui cercava di aprire la porta chiusa ben bene dai suoi amici - che Leo pensò di rivalutare.
Sospirò e si voltò verso l'ariete, agitando appena la mano « Ciao... Dormito bene? »
Aries non rispose, si limitò ad annuire appena, abbassando lo sguardo, evitando di incontrare quello del leone. Lui si avvicinò alla ragazza e si sedette sul bordo del letto, sotto lo sguardo confuso dell'ariete « Mi spiace » disse poi, guardando intensamente il pavimento.
Aries spostò lo sguardo sul volto del compagno, poi sulle mani che vide si stavano rigirando i pollici, probabilmente a disagio.
Nessuno dei due osò proferire parola per diversi minuti, finché non fu il leone a tirare il coraggio che doveva distinguerlo dagli altri spiriti. Prese un respiro profondo e si voltò verso l'ariete che lo osservava docilmente « Scusami »
Gli occhi violi di Aries lo scrutarono attentamente, attendendo di vedere se avrebbe aggiunto altro, cosa che infatti fece « Non ho il diritto di impedirti di andare in giro con chi vuoi ma... Quando ti ho visto con quel ragazzo... Non sono riuscito a farmi gli affari miei ecco. » ammise passandosi una mano sul collo, imbarazzato « Insomma, detto da me che vado in giro quando e con chi voglio suona strano ma... Non voglio che anche tu faccia lo stesso... Mi è piaciuto tanto uscire con te, e... E... Non lo so, volevo che tu lo facessi solo con me... Ero geloso »
Aries lo ascoltò in silenzio, il cuore che le batteva velocemente per l'emozione. Sembrava incredibile che quelle parole che tanto aveva sperato di sentir scivolare fuori dalle labbra del leone le stesse davvero sentendo. Si morse il labbro, abbassando lo sguardo, passandosi una mano sull'occhio per asciugarsi qualche lacrima che voleva uscire dai suoi occhi.
« Però... Capisco che tu sia arrabbiata... » mormorò nuovamente Leo, sempre più a disagio « Non hai tutti i torti a... - si schiarì la voce, sospirando - ad odiarmi... »
« No... »
« Come? »
Aries alzò lo sguardo su di lui, abbassando la coperta con cui cercava di coprirsi fino al mento « Non ti odio Leo... » mormorò, la voce rotta dall'emozione « Ero solo arrabbiata... E ubriaca... Non penso quello che ho detto... La verità è che... »
« Che? »
La ragazza prese un respiro profondo, cercando di non spostare lo sguardo dai suoi occhi « La verità te l'ho detta nei giorni passati... M-Mi piaci Leo... Ma non mi hai creduto perché ero nei giorni della Luna... Bene... Mi piaci Leo » disse più decisa, per quando lei lo fosse « E sono io a parlare, non la me dei giorni della Luna »
Leo sbatté incredulo le palpebre, osservando la ragazza di fronte a sé, ragazza che stava arrossendo vistosamente e provava a nascondere il viso coi suoi stessi capelli. Le labbra del leone si incurvarono in un sorriso pieno di felicità, mentre allungava una mano a carezzarle il viso « Ehi... »
« Scusami... » mormorò lei, mentre Leo scrollava la testa divertito e continuava a carezzarle il volto.
« Tra noi due, il segno più coraggioso dovrei essere io, ma... » le alzò il viso con due dita « Ma tra i due sei stata tu ad avere il coraggio di dire ciò che provavi... »
« Mi dispiace, se non... Se non provi le stesse cose io posso capirlo e... e... »
« E se invece le provassi? »
Lo Spirito Stellare dell'Ariete spalancò gli occhi quando le labbra dello Spirito del Leone si posarono sulle sue, in un bacio tanto dolce quanto pieno di significato.
In quel momento stava chiedendo scusa.
In quel momento stava dichiarando i suoi sentimenti.
In quel momento stava rivendicando ciò che era suo.
Aries ricambiò il bacio, incapace di credere che ciò che desiderava da anni si stava realizzando.
Sorrise, ripensando a quell'assurda settimana trascorsa e a quanto dovesse alla Luna, per averla trasformata e averle infuso coraggio. Se non fosse stato per quella "maledizione" lei non sarebbe abbracciata dal suo leone, le loro labbra che si cercano.
« Se i tuoi giorni della Luna hanno portato a questo... » mormorò Leo, una volta terminato il bacio « Chissà i miei cosa avrebbero portato »
Aries ridacchiò, stringendosi a lui « Probabilmente a niente, dato che saresti diventato più timido... Più... »
« Più Ariete? » sorrise.
Lei annuì divertita « Per unire un leone e un ariete serve che l'ariete diventi leone... »
« Assurdo no? »
« No, non troppo... » sorrise lei sporgendosi sullo Spirito per donargli il secondo bacio della giornata e probabilmente il secondo di molti altri...
Et voilà, finalmente anche questa fiction trova un epilogo! xD
So che il capitolo non ripaga la lunga attesa, chiedo perdono... Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno seguito durant questa fiction, chi ha letto e basta, chi ha speso due minuti per lasciarmi una recensione, chi ha cliccato su quel pulsantino in alto che dice "Metti la storia tre le preferite" o chi ha cliccato sui suoi pulsanti-fratelli, quali "storie da ricordare" e "storie seguite" ♥
Grazie mille a tutti!!! ♥
Cocol ♥
Ricordava bene come lo aveva trattato la giornata prima. Lo osservò in silenzio, mentre lui cercava di aprire la porta chiusa ben bene dai suoi amici - che Leo pensò di rivalutare.
Sospirò e si voltò verso l'ariete, agitando appena la mano « Ciao... Dormito bene? »
Aries non rispose, si limitò ad annuire appena, abbassando lo sguardo, evitando di incontrare quello del leone. Lui si avvicinò alla ragazza e si sedette sul bordo del letto, sotto lo sguardo confuso dell'ariete « Mi spiace » disse poi, guardando intensamente il pavimento.
Aries spostò lo sguardo sul volto del compagno, poi sulle mani che vide si stavano rigirando i pollici, probabilmente a disagio.
Nessuno dei due osò proferire parola per diversi minuti, finché non fu il leone a tirare il coraggio che doveva distinguerlo dagli altri spiriti. Prese un respiro profondo e si voltò verso l'ariete che lo osservava docilmente « Scusami »
Gli occhi violi di Aries lo scrutarono attentamente, attendendo di vedere se avrebbe aggiunto altro, cosa che infatti fece « Non ho il diritto di impedirti di andare in giro con chi vuoi ma... Quando ti ho visto con quel ragazzo... Non sono riuscito a farmi gli affari miei ecco. » ammise passandosi una mano sul collo, imbarazzato « Insomma, detto da me che vado in giro quando e con chi voglio suona strano ma... Non voglio che anche tu faccia lo stesso... Mi è piaciuto tanto uscire con te, e... E... Non lo so, volevo che tu lo facessi solo con me... Ero geloso »
Aries lo ascoltò in silenzio, il cuore che le batteva velocemente per l'emozione. Sembrava incredibile che quelle parole che tanto aveva sperato di sentir scivolare fuori dalle labbra del leone le stesse davvero sentendo. Si morse il labbro, abbassando lo sguardo, passandosi una mano sull'occhio per asciugarsi qualche lacrima che voleva uscire dai suoi occhi.
« Però... Capisco che tu sia arrabbiata... » mormorò nuovamente Leo, sempre più a disagio « Non hai tutti i torti a... - si schiarì la voce, sospirando - ad odiarmi... »
« No... »
« Come? »
Aries alzò lo sguardo su di lui, abbassando la coperta con cui cercava di coprirsi fino al mento « Non ti odio Leo... » mormorò, la voce rotta dall'emozione « Ero solo arrabbiata... E ubriaca... Non penso quello che ho detto... La verità è che... »
« Che? »
La ragazza prese un respiro profondo, cercando di non spostare lo sguardo dai suoi occhi « La verità te l'ho detta nei giorni passati... M-Mi piaci Leo... Ma non mi hai creduto perché ero nei giorni della Luna... Bene... Mi piaci Leo » disse più decisa, per quando lei lo fosse « E sono io a parlare, non la me dei giorni della Luna »
Leo sbatté incredulo le palpebre, osservando la ragazza di fronte a sé, ragazza che stava arrossendo vistosamente e provava a nascondere il viso coi suoi stessi capelli. Le labbra del leone si incurvarono in un sorriso pieno di felicità, mentre allungava una mano a carezzarle il viso « Ehi... »
« Scusami... » mormorò lei, mentre Leo scrollava la testa divertito e continuava a carezzarle il volto.
« Tra noi due, il segno più coraggioso dovrei essere io, ma... » le alzò il viso con due dita « Ma tra i due sei stata tu ad avere il coraggio di dire ciò che provavi... »
« Mi dispiace, se non... Se non provi le stesse cose io posso capirlo e... e... »
« E se invece le provassi? »
Lo Spirito Stellare dell'Ariete spalancò gli occhi quando le labbra dello Spirito del Leone si posarono sulle sue, in un bacio tanto dolce quanto pieno di significato.
In quel momento stava chiedendo scusa.
In quel momento stava dichiarando i suoi sentimenti.
In quel momento stava rivendicando ciò che era suo.
Aries ricambiò il bacio, incapace di credere che ciò che desiderava da anni si stava realizzando.
Sorrise, ripensando a quell'assurda settimana trascorsa e a quanto dovesse alla Luna, per averla trasformata e averle infuso coraggio. Se non fosse stato per quella "maledizione" lei non sarebbe abbracciata dal suo leone, le loro labbra che si cercano.
« Se i tuoi giorni della Luna hanno portato a questo... » mormorò Leo, una volta terminato il bacio « Chissà i miei cosa avrebbero portato »
Aries ridacchiò, stringendosi a lui « Probabilmente a niente, dato che saresti diventato più timido... Più... »
« Più Ariete? » sorrise.
Lei annuì divertita « Per unire un leone e un ariete serve che l'ariete diventi leone... »
« Assurdo no? »
« No, non troppo... » sorrise lei sporgendosi sullo Spirito per donargli il secondo bacio della giornata e probabilmente il secondo di molti altri...
Et voilà, finalmente anche questa fiction trova un epilogo! xD
So che il capitolo non ripaga la lunga attesa, chiedo perdono... Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno seguito durant questa fiction, chi ha letto e basta, chi ha speso due minuti per lasciarmi una recensione, chi ha cliccato su quel pulsantino in alto che dice "Metti la storia tre le preferite" o chi ha cliccato sui suoi pulsanti-fratelli, quali "storie da ricordare" e "storie seguite" ♥
Grazie mille a tutti!!! ♥
Cocol ♥