18/04/2014
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Suonai il campanello della mia vecchia casa, mi apri aveva una maglietta bianca un paio di jeans neri stretti, come il suo solito, possibile che cerchi di essere così freddo. “Vedo che sei arrivata Light vai a sederti” odio chi mi dà ordini se l’ho dovrebbe ricordare “Mi spieghi perché mi chiamai Light?” lui sbuffò e disse “Semplice perché prima o poi sarai di nuovo mia, e non preoccuparti non ho scordato il tuo vero nome, e dovremmo parlare anche di qualcos’altro noi due, dopotutto questa storia riguarda tutti e due” non ero pronta a perdonarlo e dissi “Tu sei strano, ma non mi sento pronta a perdonarti” lui alzo le spalle e se ne andò in cucina, andai un attimo in bagno appena entrai vidi una limetta la stessa che prima aveva usato con me, non credo che sia autolesionista. Dopo essermi un po’ risciacquata la faccia torno giù e decido di parlare con Louis, mi è mancato soprattutto in quest’ultimo mese, ho bisogno di lui, so di aver detto che non mi sento pronta a perdonarlo ma ho mentito. So che dietro quella maschera da duro c’è ancora quel Louis dolce di cui mi sono innamorata.
Appena scendo giù vedo che mi sta aspettando in salotto e mi dice “Perché ci hai messo tanto?” ora voglio la verità sono stanca “Louis basta per favore devo sapere la verità” lui venne vicino a me e disse “La verità, dopo due mesi mi vieni a chiedere qual è la verità? Giulia mettiti d’accordo con te stessa” ho sempre odiato discutere con lui “Louis, mi dispiace e solo che…” lui mi blocco e disse “Solo che cosa Giulia, lo vuoi capire che non sono più lo stesso senza di te, non so neanche perché ti ho fatto quel taglio” quella maschera sta cedendo “Ti sei tagliato anche tu non mentire” lui mi prese per mano e mi porto al piano superiore e disse “Ora vedrai la verità” apri l’acqua e dopo mise i suoi bracci sotto l’acqua e il nero che aveva si tolse, lo sapevo non si sarebbe mai riempito di tatuaggi, dopo una ventina di minuti tolse i bracci da sotto l’acqua e mi fece vedere quello che c’era sotto quel velo nero, c’era qualche taglio “Ma Lou perché l’hai fatto?” lui si sedette sul bordo della vasca e disse “Non l’hai ancora capito che non sono niente senza di te, ti prego ritorniamo a stare insieme, guardarmi negli occhi so che ti sono mancato anch’io Giulia, ho sbagliato dovevo chiedertelo prima, ma non c’è la facevo avevo paura, voglio passare la mia vita insieme a te, credimi con Jenny non c’è stato niente non ti ho mai messo le corna. Io amo solo te e anche se mi hai lasciato in questi giorni ho passato molte notti in bianco. Voglio che ritorniamo a essere quelli che eravamo un tempo, la coppia perfetta che ama far scherzi e tutto il resto, Giulia io non voglio più perderti” appena fini di parlare mi diede un bacio, il bacio era bagnato perché mi ero messa a piangere durante il suo discorso, quando ci staccammo lui mi asciugo le lacrime e mi disse “Non piangere amore mio, ti prego dimmi qualcosa” non posso mentire al mio cuore, per me lui è troppo importante e non posso stare senza di lui “Mi sei mancato terribilmente, non ti voglio lasciare mai più, voglio ritornare a stare di nuovo con te” lui mi sorrise e mi disse “Quindi possiamo ritornare a essere di nuovo un noi?” io annui e lui mi sorrise e mi abbracciò.
Quando ci staccammo lui mi guardo e disse “Quando hai la prossima visita?” sospirai e dissi “La prossima settimana, ascolta dovrei dirti una cosa, ma non so da dove poter iniziare”
“Dilla e basta non ti preoccupare alle brutte notizie ci sono abituato” ma perché deve pensare in negativo “Amore, non è nulla di negativo, anzi volevo che mi accompagnassi a un concerto e poi vorrei che domani sera uscissimo insieme e comunque dovremmo spiegare a gli altri tutta la storia di quello che è successo e io ti devo chiedere scusa mi sono comportata da stupida credendo a lei e non credendo a te” lui mi abbraccio e disse “Tu non hai nessuna colpa, se qualcuno deve avere una colpa sono io, che mi sono lasciato convincere ad andare a casa sua, però non hai ancora detto nulla sui miei piercing cos’è non ti piacciono?” negai e alzandomi in punta di piedi gli sussurrai “Al contrario mi piacciono molto soprattutto quello sul labbro” lui scoppio a ridere e disse “Ti amo comunque non prendere l’abitudine di giocarci quando ci baciamo” mi morsi il labbro e dissi “Uffa non è giusto”.
Dopo essere tornati giù, mi propose di uscire a mangiare fuori, non aveva più voglia di cucinare e tutto il resto e io accettai.
Harry pov
Ero al ristorante con Charlotte, una serata tranquilla normale, mentre stavamo aspettando le nostre ordinazioni, vidi entrare nella nostra sala Giulia insieme a Louis, alla fin fine sono tornati insieme, me l’ho aspettavo anche se litigano prima o poi tornano sempre insieme andai con Charlotte da loro e dissi “Avete fatto pace a quanto vedo” loro annuirono e Charlotte disse “Ma sbaglio o è successo qualcosa perché i vostri sorrisi e gli sguardi che vi date fanno immaginare molto”
“Bè se dovete proprio sapere tutto, perché non vi spostate qui anche voi”
“Si cosi vi possiamo far imbarazzare come un tempo, che cercavate sempre di stare da soli ma non ci riuscivate mai” mi ricordo bene facevano di tutto per stare da soli, ma non ci riuscivano mai, ero felice di aver visto Giulia di nuovo felice anche se quello che le ha fatto Louis non è stato bello infatti dissi “Ti conviene non tradirla mai più” Louis sbuffò e disse “Non l’ho mai tradita, non ci sono mai andato a letto con Jenny, è stata lei ha inventarsi tutto quanto e a farci litigare me e Giulia, tanto che la litigata ci ha fatto lasciare” non me lo sarei mai aspettato che Jenny fosse capace di questo “Ma alla fine siete tornati insieme, però ditemi chi ha chiesto scusa per primo, dai sono curiosa” sempre la solita non cambia mai quando si tratta di Giulia vuole sapere sempre tutto, ma non solo lei vuole sempre sapere i segreti più intimi “Ma non ci siamo proprio chiesti scusa, diciamo che ci siamo sfogati e ci siamo perdonati perché la distanza ci fa male” questa non mi era affatto nuova prova a farli stare lontano e loro in un modo o nell’altro cercano sempre di aversi “Ma voi due quando deciderete di farvi curare no perché ne avete bisogno”
“Bè parla lui che ha fatto delle pazzie per far pace con Charlotte quindi non venire a criticare noi due Harry” deve sempre trovare una scusa eppure questa sera, vedo qualcosa di nuovo nei loro occhi qualcosa che non ho mai visto eppure non lo so questa coppia è stata sempre un mistero per me e un mistero continuerà ad essere. La serata continuò in discoteca, Giulia e Louis erano seduti su un tavolino, si stavano un po’ mangiando la faccia con tutti quei baci che si davano possibile che si siano mancati così tanto.
Io e Charlotte ritorniamo al tavolino dove erano seduti loro e io dico “Certo che vi dovreste essere mancati proprio tanto visto che non vi staccate, peccato che non possiate andare oltre” mi sa che quest’ultima frase non dovevo dirla Louis me la farà pagare cara “Bè allora vorrà dire che chiederemo a qualcun altro se vuole essere il padrino” che cosa me lo stanno proponendo “Non potete scegliere qualcun altro lo sapete bene che ci tengo” Louis scoppio a ridere e Giulia disse “Te l’ho detto che basta poco per farlo stare buono” risi anch’io in effetti aveva ragione. Adesso Louis e Giulia dovranno spiegare un po’ anche a gli altri tutto quello che è successo anche perché sono passati due mesi, dall’ultima volta che gli altri hanno parlato con Louis.
Louis e Giulia
Louis
I ragazzi
Niall
Harry
Liam
Zayn
