Fanfic su artisti musicali > Mika
Segui la storia  |       
Autore: CrazyFantasyWriter    18/04/2014    6 recensioni
Alessandra detta Alex, ventenne con la passione per la fotografia e un sogno: incontrare Mika, il suo idolo, il suo cantate preferito.
Un giorno per caso a Milano trova un volantino appeso ad una parete. Sarà il caso, sarà la sua voglia sfrenata di avere un autografo dal cantante anglo-libanese... Alex comunque decide di presentarsi agli studi di XFactor: dovrà fare un provino, ma non per diventare una concorrente.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 11- L'Italia è un'altra cosa

A Mika ha fatto proprio bene venire in Libano. Pensavo che alla vista dei fucili il suo umore peggiorasse e invece no, sembra quasi tornato alla normalità.

"È perché mi hai detto: ti amo" mi ha spiegato poco fa. Sorrido al solo pensiero della sua faccia quando me l'ha detto, stavamo mangiando il mezze, un antipasto libanese che ha me è bastato per avere la pancia piena.

Adesso la cena è finita e siamo tornati in camera. Sono un po' nervosa, io ho già visto lui nudo, ma non mi sono ancora spogliata davanti a lui... Beh, è un po' che non mi spoglio davanti a qualcuno in generale.

Appena chiude la porta dietro di noi Mika mi prende la mano e mi tira fino all'ampia finestra.

"It's beautiful" dice osservando il paesaggio.

"Si" ammetto. Le luci si rispecchiano sul mediterraneo che si infrange sulla costa. È incredibile che ci siano così tanti grattacieli illuminati e pieni di vita quando ci sono guardie armate ovunque, che cercano di fermare qualsiasi gesto che possa rimandare al terrorismo.

Mi lascio scappare uno sbadiglio.

"Vuoi andare a dormire?" mi chiede Michael spostando lo sguardo dal paesaggio di Beirut ai miei occhi.

"In effetti sono un po' stanca" dico.

Lui accenna un sorriso.

"Allora andiamo a dormire" annuncia e si toglie la maglia senza alcun pudore.

Io raggiungo l'altro lato del letto, mi tolgo le scarpe e mi siedo sul bordo del materasso, spingendo forte le dita nelle coperte.

Non so come fare... E se Mika mi trovasse troppo minuta, con troppo poco seno? Se non gli piacessero le mie gambe mingherline? Mi rendo conto solo ora che, infondo, non sono un granché di fisico.

Ho i capelli rossi e gli gli occhiali, sono appena 1,60 e sono piatta come un ferro da stiro. Cosa può piacergli di me?

"Alex?" chiama Mika mettendomi una mano sulla spalla, "It's ok?"

Giro un po' la testa verso di lui.

"Ehm... Si" dico e nervosa comincio a togliermi i vestiti, poi, una volta che mi trovo in biancheria mi piazzo in piedi davanti al letto con le braccia incrociate.

Mika mi osserva e io osservo lui.

Direi che fra magri ce la battiamo alla grande io e lui, almeno a me si vedono un po' di muscoli sulle cosce, Michael non ha nemmeno quelli.

Lui scoppia a ridere e io avvampo senza potermi controllare.

"Cosa stai facendo?" chiede ridendo, capisco che gli è tornata l'allegria, ma potrebbe trattenersi, no?

"Che fai?" chiede ancora indicando le mie braccia, allora capisco a cosa si riferisce. Sto tenendo le braccia incrociate sotto il seno per cercare di farlo alzare e sembrare più grosso... Il mio metodo non deve aver funzionato, però.

Lascio libere le braccia e sbuffo, Mika adesso mi guarda, comprensivo.

"Vieni" dice poi salendo sul letto e mettendosi sotto le coperte.

Io roteo gli occhi al cielo e obbedisco.

Lascio un po' di spazio fra me e lui, cercando di non sfiorarlo in alcun modo e Mika si gira di lato, guardandomi negli occhi.

"What's the metter?" mi chiede in inglese.

Sospiro e punto lo sguardo sul soffitto, per non essere analizzata dai suoi occhi nocciola.

"È da quando... È successo quello che è successo che non dormo con un uomo" confesso in un sussurro.

"Oh..." fa deluso, "Ma puoi stare tranquilla"

"Si, ma..."

"Davvero" mi interrompe, poi allarga le braccia, per lasciarmi spazio vicino a lui.

Sorrido un po' nervosa e mi avvicino, non appena appoggio la testa al suo corpo mi do mentalmente della stupida, perché quella mi sembra la posizione più naturale e comoda del mondo.

* * *

Mi sveglio di soprassalto.

E' piena notte e Alex sta dormendo accoccolata a me.

Scatto in piedi e vado a guardare dalla finestra. L'ho sentita, ne sono certo, era un'esplosione. Alessandra si sveglia, deve aver sentito anche lei il botto.

“L'hai sentito?” chiedo agitato.

Lei si stropiccia gli occhi.

“Di cosa stai parlando?” mi chiede assonnata.

“Di... Non hai sentito niente?” domando a mia volta.

“No” dice lei scuotendo la testa, poi guarda l'ora sul cellulare, “Dai, vieni a dormire, sono le due”

“Ma l'esplosione...” provo a dire.

Lei allora si alza e mi raggiunge.

Guardiamo fuori dalla finestra, è tutto tranquillo.

Deglutisco e mi accorgo di essere sudato, forse è stato solo un sogno.

“E' stato solo un sogno” dice Alex confermando la mia ipotesi.

“Si, ma...” tento ancora.

Lei mi guarda dolcemente, è davvero bella senza occhiali, sembra pure più grande, non capisco perché si ostini a volerli mettere a tutti i costi.

“Mika, non c'è stata nessuna esplosione, è stato solo un sogno” sussurra confermando la mia ipotesi.

Annuisco appena e mi passo una mano sul viso e sulla fronte imperlata di sudore, poi la avvicino a me e le do un bacio sulla fronte.

“Ti è già successo, vero?” mi chiede mantenendo il suo viso vicino al mio.

Annuisco.

“Ma ero in Italia o a London, qui... it's different

“Si, lo so, ma non è successo niente” mi tranquillizza, “Vedi?” e indica la strada sotto di noi, “Vedi che è tutto calmo, le vedi quelle guardie?”

In effetti ci sono due guardie con i fucili appoggiati a terra che parlano fra di loro, non c'è nulla di cui preoccuparsi.

* * *

E' mattina e sembra che il trambusto di poche ore fa sia passato. Mika ha ordinato la colazione in camera e poco fa un cameriere in divisa bianca ci ha portato due vassoi di colazione all'italiana.

“Io comunque il caffè non lo bevo” dico categorica osservando il liquido color fango che riempie totalmente una tazzina da caffè.

Mika ride.

“E' scientificamente provato che il caffè è buono solo in Italia” spiego, “Questo è annacquato!”

Lui ride ancora di più e da un sorso al caffè.

It's good” commenta.

“Certo, sei abituato al caffè all'americana o a quello che i francesi chiamano caffè all'italiana... che schifo!”

Lui accenna un altro sorriso, poi prende il cellulare e comincia a sfogliare online alcuni giornali.

“Cosa leggi?” chiedo.

The Times” risponde lui concentrato, poi sbianca all'improvviso.

Io poso la brioches che sto mangiando e chiedo:

“Cos'hai letto?”

Lui senza rispondermi mi passa il cellulare e io vedo la prima pagina del giornale inglese. Non mi serve leggere per capire, è una fortuna essere dislessici in questi casi, così non rischi di leggere usando il colpo d'occhio e ti risparmi la metà delle arrabbiature.

Lo guardo agitata e chiedo:

“Che si fa?”

Mika continua a non rispondermi, prende il cellulare e riprende a smanettare.

The Times” dice, “Le Monde, La Repubblica...”

“Siamo pure sulla Repubblica?” chiedo.

Lui annuisce.

“Ma come diavolo hanno fatto a mettere quella foto!” esclamo osservando la foto di me che do un bacio sulla guancia a Michael, “Non possono averla presa senza averti rubato il cellulare”

“Si” dice finalmente.

“In Italia saranno tutti felici, lo sai vero?” dico, “Sai come siamo fatti... siamo ancora molto chiusi, con questa foto dimostri di amare una ragazza, ne saranno tutti felici. Magari ti chiederanno di fare il coach a The...”

“Alex, non mi importa” dice deciso.

“Si, scusa hai ragione” dico. Ha pienamente ragione a essere così agitato, infondo la nostra foto è finita sui giornali italiani, inglesi e francesi... è inevitabile che Robert e i suoi famigliari la vedano, anzi, probabilmente l'avranno già vista.

“Non poi fare una denuncia per diffamazione verso ignoti e smentire tutta la cosa?” chiedo.

Lui mi guarda stranito, non ha capito nemmeno una parola.

“Chiama il tuo menager” dico allora svelta.

Lui annuisce e inizia a comporre il numero.






NOTA:
Capitolo scritto di supergetto (?) ieri sera, col mal di pancia >< sinceramente, non so come sia venuto... il prossimo capitolo lo posterò moooolto probabilmente martedì, perché stasera guardo xFactor, quindi non posso scrivere XD domani dovrei studiare un po', domenica e lunedì e festa (comunque cercherò di scrivere la sera in questi giorni così avrò un super capitolone per martedì)


Alla prossima e grazie mille per tutte le recensioni ricevute fin'ora :) Grazie anche ai lettori silenziosi che spero, prima o poi, avranno voglia di lasciare un commentino :)

 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: CrazyFantasyWriter