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Autore: Meer Jane Montrose    18/04/2014    3 recensioni
“Ho sempre pensato che per noi non ci sarebbe potuto essere un qualcosa…ma sappi che rimarrò sempre al tuo fianco, anche se tu non puoi vedermi. E un giorno, quando sarà arrivato il momento, ci rivedremo. Questa è una promessa. Addio Hermione.”
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ho realizzato cosa era successo solo sentendo le urla strazianti di Molly, ora trasformate in una maschera di muto dolore.
Il dolore di una madre. Poi la disperazione di Ron. Gli altri non riescono nemmeno a muoversi, così come me in questo momento… Fred è morto.
In un attimo di confusione pure afferro la borsetta, mia fidata compagna da mesi a questa parte e cerco il giratempo mentre la disperazione si fa strada anche nel mio di cuore.
Non posso permetterlo, questo non può succedere! Devo essere ancora in tempo.
Una mano si ferma delicatamente sul mio braccio e dopo un attimo, attraverso le lacrime, riconosco
i lineamenti di Harry.
“Hermione… il giratempo non può sconfiggere la morte.”
Chiudo gli occhi, soffocando un gemito di puro dolore. Harry sa, ha sempre saputo.
Il mio amore dolce e infantile per Fred Weasley, un amore senza futuro… non è mai stato un segreto per lui. Scanso Harry, incamminandomi lentamente fuori dalla sala grande.
Il dolore è talmente forte che potrei perdere il controllo e incolparlo di tutto questo.
Vorrei solo veder apparire Fred dietro qualche angolo con l’intento di spaventarmi.
Nessuno può sapere quanto darei per rivedere ancora il suo sorriso idiota.
Cambio un corridoio dietro l’altro, devo rimanere in movimento o crollerò definitivamente.
Dopo aver recuperato un minimo di energia per costruirmi addosso una maschera tornerò dagli altri, cercherò di curare come posso i feriti, riordinare qualcosa. Ma non posso fermarmi, non posso permettermelo.
Anche le scale sono ferme… non hanno voglia di cambiare, non oggi.
Arrivo al terzo piano, scrutando distrattamente i dipinti vuoti, quando dietro ad un angolo noto una leggera luce azzurrina. Più mi avvicino e più questa diventa forte e brillante.
Distinguo il muso di una iena… il patronus di Fred! Giro lo sguardo, esplorando con ansia ogni nicchia in cui si potrebbe nascondere, ogni pezzo d’ombra da cui potrei veder spuntare il suo ciuffo rosso… ma di lui non c’è traccia. Vengo riportata al presente dall’animale, ancora davanti a me.
Ruggisce per far sì che io la guardi negli occhi… un paio di occhi castani. Non ho mai sentito di un patronus che potesse avere colori diversi. Certo di avere la mia completa attenzione la iena pronuncia il mio nome, con la sua voce. Rabbrividisco involontariamente, avvertendo il gelo che si fa strada lungo la mia spina dorsale. Lo pronuncia una seconda volta.
“Hermione.”
Lo guardo di nuovo, con fatica e non credendo alla realtà di quello che sta accadendo.
“Abbiamo pochissimo tempo. Questo è tutto ciò che rimane della mia energia magica, quello che rimane di me prima che trapassi. Capisco che non sarà come avermi lì… ma non riesco a pensare a qualcosa di meglio. Sto pur sempre per passare all’altro mondo, no?”
Una piccola scintilla di ironia mi fa capire che è davvero lui, che è Fred. Ma ha ragione, non è come averlo qui.
Lascio sfuggire un singhiozzo soffocato ma essendo solo un messaggero l’animale non più percepirlo.
“Ho sempre pensato che per noi non ci sarebbe potuto essere un qualcosa…ma sappi che rimarrò sempre al tuo fianco, anche se tu non puoi vedermi. E un giorno, quando sarà arrivato il momento, ci rivedremo. Questa è una promessa. Addio Hermione.”
L’animale sparisce pian piano, lasciando solo un leggerissimo alone azzurro ad accompagnare le mie lacrime.
Una mano si posa sulla mia e ho quasi un infarto vedendo il suo viso… ma è George.
Ha un sorriso triste, diverso da quello di chiunque altro.
“Io ero il suo gemello… ma ha preferito lasciare un ultimo messaggio a te. Questo può farti capire quanto tu fossi importante per lui.”
Allarga le braccia in una muta richiesta.
Non potendo rifiutare lo abbraccio, immaginando per un istante che si tratti di Fred.
“Non si può sostituire nessuno Hermione, ciò che è perduto è perduto.”


Angolo Autrice: 
Questa piccola OS è nata da una immagine, più precisamente questa: 
immage
 
 non so, mi è piaciuta da morire e non avevo mai pensato a questa coppia. 
Ovviamente se dovessi aver commesso qualche errore come il tipo di patronus o altro mi scuso anticipatamente... ma mi maso su informazione tratte da internet. Non sia mai che abbia insulti da chissà quanti potteriano incalliti :D 
Per il resto mi piacerebbe un vostro parere... anche perché ci ho messo una buona mezz'ora a capire come mettere quella dannata foto. Recensite se vi va :)

Monica. 
   
 
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