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Autore: Vanel    18/04/2014    3 recensioni
Estate, tempo di amori e piccole relazioni di poca durata.
Ma questo non è stato il caso di Alice;dopo sette lunghi anni torna nella città dove aveva passato le migliori vacanze da adolescente e dove aveva trovato il suo primo amore.
Tanti ricordi la sommergono, perché quell'amore estivo lei non l'aveva mai dimenticato e forse perché era destinata a ritrovarlo;
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Quell'amore estivo mai dimenticato'
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In questo capitolo c'è un ricordo dolcissimo ...
Buona lettura <3

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"Nata, io non voglio andarmene da Nocir. 
Mancano ancora cinque giorni, e proprio adesso che ho ritrovato Carlo..."
"Dobbiamo trovare una soluzione, oggi pomeriggio arriverà tuo padre...oh! Mi sento così in colpa!"
"Cosa posso inventarmi? Non ho scuse, se viene sarò costretta ad andarmene"
"Potrei dire che è stata solo una mia tattica perchè avevamo litigato, infondo è stato così.."
"No tranquilla, devi stare tranquilla! Però non so se la beve.."
"Lo chiamo adesso, speriamo che funzioni.."
Natascia prese il cellulare tremante, e intanto anche i ragazzi arrivarono nella hall sedendosi vicino le due ragazze pensierose.
"Pronto, ciao Alberto!"-Aveva risposto il papà di Alice
"Volevo scusarmi, ho inventato tutto prima, ero arrabbiata con Ali per un fatto personale, e per rovinarle la vacanza ho inventato tutto!"-Alice la guardò stupita, non poteva credere che la sua migliore amica fosse tanto brava come attrice.
Il volto di Natascia divenne cupo e lo sguardo di Alice era visibilmente preoccupato.
Non appena Natascia attaccò, guardò Alice un po' angosciata.
"Beh, tuo padre oltre ad avermi fatto una bella ramanzina, ha detto che racconterà tutto a mia madre, e adesso ho paura che lei sarà a venire a prenderci"
"Cosa? E perchè?"
"Mi ha detto che sono immatura per l'età che ho..."
Passarono alcuni minuti e tutti restarono in silenzio cercando una soluzione.
A quel punto, il cellulare di Natascia vibrò.
"E' mia madre, ora rispondo.."
Natascia si alzò e andò lontano dal gruppo cercando un po' di privacy, mentre Alice era più preoccupata che mai.
Carlo le prese la mano cercando di calmarla, ma Alice proprio non riusciva.
Natascia tornò dopo un quarto d'ora con il viso visibilmente più sollevato.
"Mia madre ha detto che possiamo restare, però mi ha sgridata..."
"Oddio Nata!"-Alice saltò di gioia e abbracciò l'amica che però non sembrava mostrare lo stesso entusiasmo.
Carlo si alzò e prese in braccio Alice che rideva, attirando gli sguardi di tutti i presenti nella hall.

Durante il pomeriggio, il gruppo andò al mare.
Mentre erano tutti nella riva, raggiunse il gruppo una biondina fin troppo conosciuta da Alice: Una delle sorelle di Simone.
"E quindi la famosa Alice è tornata"-Disse con falsa simpatia
"Ciao, Anna"-Rispose Alice con lo stesso tono
"Immagino che adesso tu e Carlo...siate fidanzati"
"Si"-Rispose senza troppa convinzione Alice, poteva davvero definirsi la sua fidanzata?
Anna andò via mentre Simone la guardava storto, così come gli altri.
Natascia di canto suo, restò in  silenzio.
Nonostante Simone ci stesse provando con lei, o almeno così sembrava, lei non ricambiava la simpatia.
Non appena arrivarono Martina e le altre, Natascia tornò quella di sempre sentendosi a suo agio.
Quella ragazza era così, difficile da convincere, e a volte, introversa, specie con i ragazzi.
Infatti i genitori la fecero istruire in un collegio femminile, poi frequentò la scuola pubblica alle superiori, e conobbe Alice.
Il pomeriggio passò tra una risata e l'altra.
Alice era troppo felice, stava con Carlo e non le sembrava vero.
Era diventato proprio un bel ragazzo, ed era guardato da tutte.
Alice lo abbracciava con un fare geloso, come per far capire che Carlo era suo, e solo suo.
Tutto il gruppo si avviò verso l'uscita dello stabilimento balneare, tranne Simone che era il legittimo proprietario.
"Oh io ho sete, voi aspettatemi qui"-Alice andò verso la fontanella che si trovava vicino le docce.
Non appena alzò la testa incrociò gli occhi con quelli di Anna.
"Alice, poverina"-Disse lei con un fare disprezzante
"Che vuoi?"-Stavolta addio cortesia per Alice
"Tu stai con Carlo, ma non sei a conoscenza di ciò che è successo durante la tua ASSENZA!"-Era proprio una bambina Anna, aveva tre anni in meno ad Alice, che in confronto aveva una mentalità molto più matura della sua.
"E quindi? Adesso stiamo insieme e quindi.."
"Oh va bene, ma lui è cambiato, non è lo stesso ragazzo di una volta, sai che fuma? Sai anche che durante questi sette anni ha cambiato tante ragazze qui a Nocir? Tu sei come loro, adesso non hai più nulla di speciale.
Lo ha fatto anche con me"
"No, Carlo a me ci tiene, ti conviene finirla o lo dirò a tuo fratello!"
"Oh, ma tanto lui non negherà cara"
"Dici questo solo perchè sei sempre stata innamorata di Carlo, e lui non ti ha mai dato retta"
"Credimi, volevo solo aprirti gli occhi, ma tu evidentemente, preferisci dormire"
Alice andò via chiudendo quella discussione che stava prendendo una piaga spiacevole.
Non volle dire nulla a Carlo, non voleva rovinare il suo sorriso, dopotutto finalmente, dopo sette anni, potevano stare insieme.

Una volta arrivati in hotel, tutti risalirono nelle loro stanze, tranne Carlo e Alice che restarono ancora un po' insieme in un angolino della hall.
"Dai, devo andare a cambiarmi.."-Disse poi Alice staccandosi dall'abbraccio
"E no, non ti cambi"-"Senza di me"-Aggiunse
"Stupido! Non sei cambiato di una virgola"-Rispose Alice toccandogli il naso
Alla fine Carlo si arrese e salutò Alice, e mentre entrava in stanza fu colto da un flashback, della loro ultima estate insieme:

"Alice si stava avviando davanti la porta della sua camera, dopo esser stata in piscina con Carlo
-Ci vediamo stasera!-Lo liquidò lei, un po' arrabbiata per il comportamento infantile del ragazzo
-Sei ancora arrabbiata con me?
-Secondo te?
-Solo perchè ti ho baciata all'improvviso?
Alice divenne rossa per poi abbassare la testa
-Si!
-E perchè? 
-Non ti interessa!-Rispose Alice ancora più rossa
-Dai, pensavo che fossi...innamorata di me...
-Era il mio primo bacio!-Confessò poi lei, in preda all'imbarazzo
-Veramente?
-Si, prendimi in giro su!
-Veramente era il tuo primo bacio?
-Ho detto di SI! 
-Non hai mai baciato nessuno oltre a me?
-Nessuno, contento ora?
-Quindi sono importante, mi ricorderai per sempre, vero? Sono stato il tuo primo bacio..
-E tu invece?
-Il primo bacio non l'ho dato a te, purtroppo, ma il primo bacio vero e proprio, quello dato alla persona a cui tengo di più, beh, l'ho dato a te!"


Carlo sorrise pensando a quel dolce ricordo, avrebbe voluto baciare di nuovo Alice, ma ormai era già entrata in camera.
Si affrettò verso la sua camera e si andò a cambiare.
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Ehii
Questo è un capitolo "regalo", non è successo molto in questo capitolo, ma abbiamo conosciuto Anna! Sarà un personaggio molto importante nella storia, è la sorella minore di Simone e da piccola era innamorata di Carlo...
Nei prossimi capitoli sapremo cosa è successo e sopratutto, cosa succederà negli ultimi giorni a Nocir..
Vi è piaciuto il "Piccolo" flashback sul "post-primo bacio" ? ^^

Non accontentatevi solo di questo capitolo:) ne arriveranno altri molto più belli! A presto e buona Pasqua <3

Vanel-
  
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