Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kouri; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 

Questa nuova paura...

Adesso, camminando per i corridoi freddi e deserti, comincio a capire la vostra paura. Non conosco queste sale della galleria, mi sento persa e spaventata, come dovevate sentirvi voi in ogni singola stanza.

“Il tuo cuore è fabbricato”

“Non andrai da nessuna parte”

Questo non è il mondo esterno! Che posto è? Perché compaiono scritte anche su queste pareti? Chi mi sta tormentando in questo modo?

-Ib, dove sei? Sono sola...-

Ma lo so, io, dove ti ho lasciata. Nella stanza dei coniglietti assieme a...

-G-garry?-

Qualcosa in mezzo al mio petto (il cuore?) pulsa così forte che sembra volermi squarciare il petto, smorzando il mio respiro. Nella mia mano il coltellino trema, riflettendo gli ultimi spiragli di una luce che si affievolisce sempre di più.

Qualcuno faccia smettere questa brutta paura! O almeno faccia smettere di colare questo buio insopportabile dalle pareti!

Corro nel buio, appannato attraverso le lacrime che di colpo mi riempiono gli occhi. Scappo e mi insegue l’eco dei miei passi.

-Padre!-

Grido sapendo che non mi salverà. Non mi salverà nessuno, ora che ho scelto di non essere più un quadro, dalla paura degli umani: la morte.