2. Vampiri


                          JACE

La musica è assordante. Vedo una fata dai capelli blu ballare con un vampiro sui sedici anni. Il ragazzo mi fa pensare a Simon. Il vampiro è rimasto distrutto dalla morte di Clary e da quel momento l'unica persono con cui ha avuto contatto è stata Isabelle. Il suo periodo di depressione è stato molto più lungo del mio, ma al mio contrario non ha ripreso a vivere come faceva prima. Ha abbandonato la band e ha smesso di giocare con i videogiochi. Tutti i suoi fumetti sono ordinatamente impilati accanto alla tomba di Clary e tutte le sue magliette sono rigorosamente nere. Nessun disegno, nessuna frase, niente. Solo nero. 
Con la coda dell'occhio vedo quello che cercavo. Una ragazza sui diciotto anni sta cercando di attirare la mia attenzione. Fingo di abboccare, ma in realtà so cos'è. È un demone. Esattamente quello che stavo cercando. Mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio di andare in un posticino più appartato. Annuisco e la seguo. Ci dirigiamo verso lo stesso stanzino dove ho visto Clary per la prima volta. Mi immagino i suoi capelli rossi, il modo in cui stavo per essere ucciso a causa sua e un sorriso ebete mi si stampa in faccia. Ma non posso continuare a distrarmi, mi devo concentrare sul mio compito. Il demone mi sbatte contro il muro e cerca le mie labbra. Io sorrido e mentre rispondo al bacio, con la mano sinistra mi sfilo un pugnale dalla cintura. La ragazza si stacca per riprendere fiato e approfitto del momento per sbatterlo a terra e puntargi un pugnale alla gola.

            
                  CLARY

Mi butto a terra e rotolo verso destra. Il lampadario colpisce il suola a qualche metro da me. Alcune schegge di vetro mi feriscono la pelle e so' che l'odore del sangue attirerà altri vampiri. Il naso e il labbro mi sanguinano, ma sono sicura di non essermi rotta niente. Mi rialzo zoppicante e capisco di essermi fatta male alla caviglia. 
"Ma che…?!" Faccio infastidita. In quel preciso istante qualcosa mi travolge. Cado contro il pavimento di marmo freddo e batto la testa. Mi sento stordita per qualche secondo, ma poi mi accorgo che un vampiro mi sta seduto sopra. Cerco di arrivare alla cintura delle armi con la mano, ma il vampiro mi blocca entrambi le braccia e non posso fare altro che dimenarmi.
"Bene bene. Chi abbiamo qui?" Dice  con una voce strascicata prendendomi il mento fra le mani. Scuoto la testa per impedirglielo, ma luiè troppo forte e mi tiene ferma. Tengo gli occhi serrati, per qualche motivo penso che se non li aprirò il vampiro non mi riconoscerà.
"Mi dios" lo sento sussurare. Ed è allora che riconosco la voce. 
Spalanco gli occhi per la sorpresa.
"Raphael?" 



ANGOLINO PICCOLO PICCOLO
Buonsalve bella gente. Oggi vado di fretto. Mi scuso per la lunghezza del capitolo, non ce la faccio proprio a scrivere di più. Ringrazio chi ha recensito e chi legge la mia storia. Vi avverto che non potrò pubblicare per una settimana perchè sarò ai Caraibiii e quindi non avrò wifi. Vi saluto e vi invito a recensire quando volete.