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Autore: YukariKudo2000    19/04/2014    0 recensioni
Ecco una piccola storiella triste sui nostri amati Larry!:
Louis è stanco. E lo è anche Harry.
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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And I will swallow my pride
You're the one that I love
And I'm saying goodbye
- Say Something, A great Big World ft. Christina Aguilera
                   



Harry continuava a rileggere quella lettera, scritta con la calligrafia frettolosa e disordinata di Louis, quasi a voler cancellare le parole, di un blu acceso, e a voler rimuovere quel ricordo dalla sua mente.
Non poteva credere ai suoi occhi...


Caro il mio cupcake,
Ti lascio andare. Credo che sia meglio così. Non soffrirai più per me. Crescerai, e sarò per te solo un lontano ricordo.
Ho le lacrime agli occhi, davvero. Mi mancherai. Tanto.
Ti lascerò stanotte questa lettera, e scapperò, perchè come ricordo di te voglio avere il tuo viso sorridente, con le tue adorabili fossette, ad incorniciarti il viso pallido, vissuto, da uomo maturo, per tutto quello che abbiamo passato insieme. Il dolore che io ti ho procurato, anche se mi ero ripromesso che, a costo di morire d'amore, di amarezza per te, per tutto quello che provo per te, che sei la persona che amo di più al mondo, ma ti sto dicendo addio.
Non mi perdonerò mai ciò che ti ho fatto. Ho reso quegli occhi verdi speranza da bambino coraggioso che gioca a fare il pirata, di un colore come quello delle fronde primaverili, tinte di verde, durante un uragano, una tempesta.
Ho scelto una canzone, sai, per noi due. Si chiama Say Something dei A Great Big World. Penso che rappresenti esattamente ciò che voglio dirti. Ascoltala, e pensami, ricorda il nostro amore.
Come quel giorno, il giorno del tuo compleanno, in cui ci siamo scambiati il primo bacio. Ti dissi che sarebbe andato tutto bene. In realtà, credo di non aver calcolato bene ciò che sarabbe accaduto dopo. La Modest!, le fans... Tutte le volte che ho voluto baciarti e non potevo. E ti sentivo piangere sotto le coperte, la notte, per colpa mia. Ci soffri tanto, ma davvero tanto, e mi distrugge sapere di non poter fare niente, per alleviare quel dolore, che non era fisico. Almeno non all'inizio. Poi hai inziato a procurartelo, il dolore. Ti piaceva. Volevi esternare il dolore della tua anima, trafitta da una lancia di spesso metallo, ma invisibile, che se poteva  faceva anche più male. Così hai iniziato a tagliarti. Ti vergognavi per quello che facevi, e allora inventavi scuse assurde, tipo "Il mio gatto..." e tutte quelle puttanate che credevi di riuscire a dare a bere ai ragazzi, ma non a me. Io ti conosco, meglio di quanto conosca me stesso, o addirittura meglio di te stesso. Mi sento così piccolo, un ragazzino alle prime cotte... Tu mi hai insegnato ad amare, e io ti amo per questo. Qualsiasi cosa tu faccia, qualsiasi dolore tu provi, io, la mia mente, il mio corpo, la mia anima saranno sempre con te...
Perdonami, se puoi,
La persona che ti amerà per sempre, e ti terrà con sè nel suo cuore



Harry piegò la lettera, la strinse al petto, e scoppiò in lacrime. Si sentiva talmente in colpa...
Tirò sù la felpa, e guardò i suoi "graffi"... quante volte Louis si era fermato a guardarli, baciarli, come se fossero la cosa più importante  e più drammatica allo stesso tempo?...Infinite...Ancora non riusciva a capire come avesse fatto a trovare una persona così sincera e spontanea...
Si sentiva in colpa, terribilmente in colpa, come non lo era mai stato... Era colpa sua se Louis se ne era andato... Harry non era sicuro che sarebbe riuscito a sopravvivere. 
Si gettò sul letto sfatto e singhiozzo più forte, forse per intere ore, accarezzando e aggrappandosi come se fosse la sua ancora di salvezza il cuscino dell'hotel dove, prima di partire, il suo Boo Bear aveva dormito... e pensò... Che cos'era la vita, per lui, senza in suo Louis?
Si alzò dal letto, le guance rigate dalle lacrime. Guardò per un tempo infinito le pareti bianche, smorte, della camera e i pochi mobili che la arredavano, e camminò lentamente verso il balcone.New York dava davvero una bella vista di se...

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"Allora, alcune informazioni sul ragazzo?" Chiese l'investigatore al suo assistente.
"Si, Harry Styles, 20 anni, originario di Holmes Chapel, in Ighilterra, faceva parte della famosa boyband One Direction. Suicidatosi questa mattina, alle 9:34. Si è  buttato dal sesto piano dell'Albergo in cui alloggiava ..."
"Capisco. Avete avvisato i famigliari?"
L'assistente si irrigidì. "Si, stiamo avvisando tutti, ma i giornali hanno già appreso la notizia e..."
L'investigatore annuì rassegnato. "D'accordo, avvisi chi può, Tenente, tanto ci penseranno i giornali a... diffondere la notizia" Si girò verso Harry "Chissà che cosa ha spinto quesso ragazzo ad un gesto talmente folle..." Il tenente annuì dispiaciuto "Chissà.."

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'Harry Styles, 20 anni, morto suicida questa mattina. Sembra che...'
Louis, seduto in un bar, non resse la tensione. Aveva davvero peggiorato la situazione, così tanto da costringere Harry a commettere un gesto simile? Si passò una mano tra i folti capelli lisci, e prese una decisione.
Presto sarò dinuovo con te, Amore , fù l'ultimo pensiero di Louis, prima di imboccare la strada che l'avrebbe riportato all'unione con l'amore della sua vita...





ANGOLO AUTRICE
Che cosa ho appena fatto, oh cavoli...
Bene, questo è il mio primo tentativo di scrivere una storia sia decente, sia triste, e sinceramentente credo di aver combinato un pastrocchio assurdo...
Spero vi sia piaciuta :)




 
  
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